Si riavvicina a casa il portiere Manuel Gasparini: l’Union Clodiense, formazione neopromossa in Serie C, di Chioggia, in provincia di Venezia ha offerto al portiere, classe 2002, un accordo biennale. Dal Potenza va via a titolo definitivo, avendo deciso di puntare sulla coppia di portieri over per il prossimo campionato. La Clodiense ha bruciato la concorrenza del Monopoli, dove l’ex mister rossoblù Alberto Colombo puntava di riaverlo. Per Gasparini in Basilicata 56 presenze in un anno e mezzo e per 16 volte porta imbattuta. Su di lui una mancata plusvalenza, quando nell’estate scorsa era stato ceduto, ma il presidente Macchia decise di tenerlo contro il parere dell’allora ds Varrà.
Gasparini ceduto alla ClodienseG
Si riavvicina a casa il portiere Manuel Gasparini: l’Union Clodiense, formazione neopromossa in Serie C, di Chioggia, in provincia di Venezia ha offerto al portiere, classe 2002, un accordo biennale. Dal Potenza va via a titolo definitivo, avendo deciso di puntare sulla coppia di portieri over per il prossimo campionato. La Clodiense ha bruciato la concorrenza del Monopoli, dove l’ex mister rossoblù Alberto Colombo puntava di riaverlo. Per Gasparini in Basilicata 56 presenze in un anno e mezzo e per 16 volte porta imbattuta. Su di lui una mancata plusvalenza, quando nell’estate scorsa era stato ceduto, ma il presidente Macchia decise di tenerlo contro il parere dell’allora ds Varrà.
Gasparini ceduto alla ClodienseG
Si riavvicina a casa il portiere Manuel Gasparini: l’Union Clodiense, formazione neopromossa in Serie C, di Chioggia, in provincia di Venezia ha offerto al portiere, classe 2002, un accordo biennale. Dal Potenza va via a titolo definitivo, avendo deciso di puntare sulla coppia di portieri over per il prossimo campionato. La Clodiense ha bruciato la concorrenza del Monopoli, dove l’ex mister rossoblù Alberto Colombo puntava di riaverlo. Per Gasparini in Basilicata 56 presenze in un anno e mezzo e per 16 volte porta imbattuta. Su di lui una mancata plusvalenza, quando nell’estate scorsa era stato ceduto, ma il presidente Macchia decise di tenerlo contro il parere dell’allora ds Varrà.