Donato Macchia ha parlato dai nuovi studi de La Nuova Del Sud che sono stati inaugurati ieri facendo un bilancio sulla stagione sportiva appena conclusa:
ANSIA PLAYOUT: “Ho dovuto convivere con l’ansia perchè sono diventato il primo tifoso del Potenza e ho vissuto momenti di grande tensione. A Teramo ho trascorso il secondo tempo all’esterno dello stadio ammirando i tifosi che incitavano la squadra. A loro vanno i miei ringraziamenti perchè sono stati sempre vicini a noi in ogni momento”
RISULTATI DELUDENTI: “Il campo non ci ha dato ragione. Dovevamo parlare di altro, non di playout. Sappiamo che per raggiungere obiettivi importanti abbiamo bisogno di tempo, purtroppo a volte è necessario sbagliare per comprendere gli errori a pieno”
CATURANO, ASENCIO E DE GIORGIO: “Su Caturano torno ad un’estate fa, quando avevamo ricevuto offerte importanti per il suo cartellino. Ho promesso ai tifosi di non cederlo, poi gli abbiamo prolungato il contratto e abbiamo anche adeguato il suo ingaggio perchè lo ritenevamo centrale nel nostro progetto. Quest’anno ha vissuto una stagione particolare, nella quale non è stato protagonista e forse è stato un errore questa mossa di mercato. Asencio era considerato da tutti i media nazionali uno dei top acquisti in Serie C, mi dispiace ma per ritrovarlo abbiamo dovuto rivolgerci a Chi L’ha Visto. De Giorgio in un mese ha rimesso in piedi una squadra in difficoltà, ha svolto un lavoro eccezionale”
VIVIANI, ISCRIZIONE E SETTORE GIOVANILE: “In futuro puntiamo ad una convenzione pluriennale del Viviani. Nel frattempo nel palazzo dei nostri nuovi studi sorgerà un ristorante stellato, una caffetteria con museo virtuale del Potenza e continuerà ad esserci la fondazione Potenza Futura che proseguirà le sue numerose attività per il sociale. Più avanti speriamo anche di completare la copertura del Viviani e di ammodernare sempre di più il nostro stadio che oggi è una bomboniera. Sul settore giovanile dico che in futuro ci auguriamo di rimettere in sesto l’Enaoli che è abbandonato. Lolaico responsabile settore giovanile ? Ha fatto un gran lavoro ed è un patrimonio della nostra società, ma di queste cose se ne occupa mio figlio e tra qualche giorno sarà lui a svelare tutti gli organici. Intanto sono orgoglioso del lavoro che abbiamo svolto dal punto di vista amministrativo, tant’è che eravamo pronti per l’iscrizione già a fine aprile avendo versato 1 milione e 600 mila euro. La Covisoc chi ha fatto i complimenti per la gestione, non so in passato quante società del Potenza abbiano fatto lo stesso”
IMPEGNO POLITICO E NUOVO RUOLO DI NICOLA MACCHIA: “Ho avuto sollecitazioni per candidarmi a sindaco, ma in passato ho detto che ciò non sarebbe mai accaduto. Nel frattempo però nessuno può impedirmi di sostenere un progetto politico che si chiama Basilicata Casa Comune e sostiene alle comunali Vincenzo Telesca. Inoltre ho deciso di acquistare Palazzo Biscotti per vivere nel centro della città e aiutare Potenza nella sua crescita anche infrastrutturale. Mio figlio da parte mia ha avuto carta bianca sulla scelte e sta girando l’Italia per il Potenza tra Milano, Firenze, Pescara e Roma. La scelta del ds sarà oculata, dopodichè ci concentreremo sul resto e comunicheremo le scelte alla tifoseria e alla città”.
RITIRO: “Voglio che i nostri soldi rimangano in Basilicata e che i nostri tifosi ci stiano vicino dopo i tantissimi chilometri che percorrono durante l’anno”.