DI ALFONSO PECORARO
Il 2-2 del Potenza Calcio Official col Crotone, in definitiva, ha rappresentato l’emblema della stagione dei rossoblù, incapaci in maniera concreta di dimostrare fino alla fine il loro reale valore. Perchè in tanti, al termine del primo tempo, abbiamo pensato “ma perché non abbiamo giocato sempre così?”. E’ finito solo 2-1 un arco di partita che aveva generato un’altra storia, con una squadra che ha creato, è piaciuta, ha sbandato solo cinque minuti ma ha retto, e ha spaventato concretamente una delle migliori del campionato, sia pure in un momento difficile.
Quando Caturano ha colto il palo a porta vuota, ma soprattutto quando Tumminello ha fatto il 2-2, con una difesa schierata male, hanno incominciato ad aleggiare gli spettri di un altro passo falso. E la squadra ha dimostrato di non essere matura per potersi considerare forte, quasi come se avesse paura di vincere, e questo è un segnale di debolezza per un organico costruito con calciatori di curriculum e abituati ad altro tipo di campionati. E’ successo tante altre volte, ed è questo lo specchio che ha contraddistinto l’intera stagione. Nella quale, proprio come è accaduto per la Juve Stabia, che ha vinto il campionato per i disastri combinati da Benevento, Avellino e lo stesso Crotone, così in coda, se le cose andranno in un certo modo sarà anche per quello che non sono riuscite a fare squadre come Francavilla, Monterosi, Catania, Monopoli, ossia peggio di quello che ha fatto il Potenza. Perché, lo dice la storia, quando una annata nasce sotto una cattiva stella, anche i ricchi piangono.
Per cui, al tirar delle somme, il pareggio col Crotone va giudicato comunque positivamente, perché letto nel contesto generale degli altri risultati, in primis il ko del Francavilla a Brindisi, del Sorrento a Monopoli, e dei pari di Turris e Monterosi. Un punto che muove la classifica e che accorcia il divario con quella benedetta quota che servirà a salvarsi senza problemi, anche se allunga ancora il tanto auspicato traguardo.
Stop, tutto qui. E’ Pasqua, vogliamoci bene e auguro a tutti una serena giornata di festa.
PS. Ma quanto è stata bella la coriandolata della curva con i nastri in campo?