Mai banale il presidente del Potenza Donato Macchia che questa mattina in conferenza stampa ha dato il benvenuto al nuovo tecnico Franco Lerda, toccando diverse tematiche tornate d’attualità in questi giorni
CRITICHE ECCESSIVE “Non sono abituato a dare risalto alle chiacchiere che si fanno sui social. Accetto le critiche ma non le condivido. Abbiamo compiuto uno sforzo importante un mese e mezzo fa nel puntare su Alberto Colombo, al quale è stata messa a disposizione una squadra, a detta di tutti, più forte dello scorso anno. Non permetto a nessuno di giudicare in malo modo la bontà del nostro lavoro, non accetto quando c’è gente che critica chi, come la famiglia Macchia, ha speso soldi propri per il bene del club. Accetto i consigli per crescere, ma chi parla a vanvera può anche non venire allo stadio. In tutto finora abbiamo messo a disposizione di questo club 15 milioni di euro, mai nessuno ha compiuto un investimento simile nella storia del Potenza. Il budget di quest’anno è sul conto corrente della società, finora abbiamo rispettato tutte le scadenze e continueremo a farlo come da nostra consuetudine. “
VARRA’ NON SI TOCCA “In estate ho sentito solo complimenti in merito a quello che abbiamo allestito dal punto di vista sportivo. In poche settimane il vento è cambiato, purtroppo questa variazione repentina non mi è piaciuta. Dobbiamo crescere per quanto riguarda il senso di appartenenza che in qualcuno sta venendo a mancare. Sono deluso anche io da alcuni risultati, è ovvio, tant’è che ho lasciato il Viviani al termine del primo tempo contro la Turris e sono andato nel palazzo della Fondazione Potenza Futura sopra lo stadio. Chiarisco un concetto: confermo e rafforzo la mia fiducia nei confronti del direttore sportivo con il quale ho iniziato la mia avventura calcistica. Non voglio disinnamorarmi di questo mondo, ma continuare a dare il meglio. Ho sempre detto che voglio portarmi il Potenza nella tomba e ne sono convinto ancora oggi”
NUOVO ALLENATORE “Questa società ha a libro paga 3 allenatori. So anche io che sono tanti, ma c’era bisogno di cambiare ed è stato così. Stiamo compiendo sacrifici per il bene del club e per dare sempre più forza al nostro progetto. I soldi vanno e vengono, ma abbiamo aumentato gli investimenti perchè crediamo nelle capacità di questo gruppo e i risultati arriveranno”
VARRA’ Anche il ds calabrese è intervenuto in conferenza stampa: “De Giorgio non era da considerarsi un vero e proprio allenatore, ma un traghettatore fino alla scelta che poi è avvenuta di un nuovo tecnico. Caturano rimane il capitano del Potenza, ha sbagliato a rispondere al pubblico ma sono errori umani che si possono perdonare, soprattutto ad un ragazzo che nel bene e nel male anche l’anno scorso ha sempre dato tutto per questa maglia”