domenica 24 Novembre 2024

Crotone, revocato l’esonero di Zauli
C

Fonte: TuttoC.com

L’esonero di Lamberto Zauli è durato meno di un giorno. Ufficiale il dietrofront da parte della dirigenza del Crotone convinta dalla squadra a reintegrare il tecnico sollevato dall’incarico solo poche ore prima. Per fare il punto su questa situazione surreale in casa pitagorica è stata convocata una conferenza stampa nella quale ha preso la parola il difensore rossoblù Guillaume Gigliotti per spiegare le volontà del gruppo: “L’impegno da parte dei ragazzi c’è sempre stato – riporta TMW – la maglia l’abbiamo sempre onorata. Magari questo gesto, il rivolere il mister, non sarà condiviso e capito da nessuno, parlando con la gente e leggendo il mister non lo vuole più nessuno, ma noi lo viviamo nello spogliatoio tutti i giorni, vediamo come lavora e se oggi lo abbiamo rivoluto è perché non merita di essere esonerato: quando le cose vanno male, nel calcio, paga sempre il mister, ma la decisione di oggi è ingiusta, perché in campo ci andiamo noi e gli errori li commettiamo noi. Ora daremo il massimo, ci impegneremo il doppio perché vogliamo dimostrare di avere ragione, quanto espresso fino a oggi è stata responsabilità nostra”.

La parola è passata poi al Dg Raffaele Vrenna: “Ognuno di noi ha le proprie responsabilità, e deve prendersele. Questo lavoro ti porta a tifare e il tifare porta a prendere decisioni di pancia, ma il calcio è anche un’azienda, e non ci si può far prendere dall’istinto. Una volta che finisce il match, noi lo riguardiamo anche tre volte, si deve riflettere e prendersi responsabilità per quello che succedere: e dopo la gara di ieri il gruppo ha capito le proprie. Il gruppo ha capito i sacrifici che tutti abbiamo fatto e stiamo facendo, voi non potete sapere quelli che faccio io personalmente durante la settimana, e voglio sottolineare comunque che i calciatori sono esseri umani che vivono il tessuto sociale e assorbono anche una parola in più. Dobbiamo quindi alle volte ridimensionare i toni, ci dobbiamo risollevare da un brutto periodo e apprezzare chi ammette le proprie colpe: qua abbiamo 20 e passa giocatori che si stanno assumendo responsabilità. Non polemizziamo oltre questa loro decisione, quando la delegazione della rosa è venuta a parlarci noi abbiamo risposto, abbiamo parlato con il mister e la fiducia loro accordata deve corrispondere ai risultati. E per risultati non intendo arrivare primi. Voglio poi dire che siamo molto grati ai tifosi crotonesi, la fiducia alla piazza va sempre data, ma non voglio si dica che noi prendiamo le decisioni per la piazza, perché abbiamo dimostrato di ascoltare la squadra: siamo tornati sui nostri passi dopo un esonero”.

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L’esonero di Lamberto Zauli è durato meno di un giorno. Ufficiale il dietrofront da parte della dirigenza del Crotone convinta dalla squadra a reintegrare il tecnico sollevato dall’incarico solo poche ore prima. Per fare il punto su questa situazione surreale in casa pitagorica è stata convocata una conferenza stampa nella quale ha preso la parola il difensore rossoblù Guillaume Gigliotti per spiegare le volontà del gruppo: “L’impegno da parte dei ragazzi c’è sempre stato – riporta TMW – la maglia l’abbiamo sempre onorata. Magari questo gesto, il rivolere il mister, non sarà condiviso e capito da nessuno, parlando con la gente e leggendo il mister non lo vuole più nessuno, ma noi lo viviamo nello spogliatoio tutti i giorni, vediamo come lavora e se oggi lo abbiamo rivoluto è perché non merita di essere esonerato: quando le cose vanno male, nel calcio, paga sempre il mister, ma la decisione di oggi è ingiusta, perché in campo ci andiamo noi e gli errori li commettiamo noi. Ora daremo il massimo, ci impegneremo il doppio perché vogliamo dimostrare di avere ragione, quanto espresso fino a oggi è stata responsabilità nostra”.

La parola è passata poi al Dg Raffaele Vrenna: “Ognuno di noi ha le proprie responsabilità, e deve prendersele. Questo lavoro ti porta a tifare e il tifare porta a prendere decisioni di pancia, ma il calcio è anche un’azienda, e non ci si può far prendere dall’istinto. Una volta che finisce il match, noi lo riguardiamo anche tre volte, si deve riflettere e prendersi responsabilità per quello che succedere: e dopo la gara di ieri il gruppo ha capito le proprie. Il gruppo ha capito i sacrifici che tutti abbiamo fatto e stiamo facendo, voi non potete sapere quelli che faccio io personalmente durante la settimana, e voglio sottolineare comunque che i calciatori sono esseri umani che vivono il tessuto sociale e assorbono anche una parola in più. Dobbiamo quindi alle volte ridimensionare i toni, ci dobbiamo risollevare da un brutto periodo e apprezzare chi ammette le proprie colpe: qua abbiamo 20 e passa giocatori che si stanno assumendo responsabilità. Non polemizziamo oltre questa loro decisione, quando la delegazione della rosa è venuta a parlarci noi abbiamo risposto, abbiamo parlato con il mister e la fiducia loro accordata deve corrispondere ai risultati. E per risultati non intendo arrivare primi. Voglio poi dire che siamo molto grati ai tifosi crotonesi, la fiducia alla piazza va sempre data, ma non voglio si dica che noi prendiamo le decisioni per la piazza, perché abbiamo dimostrato di ascoltare la squadra: siamo tornati sui nostri passi dopo un esonero”.

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La parola è passata poi al Dg Raffaele Vrenna: “Ognuno di noi ha le proprie responsabilità, e deve prendersele. Questo lavoro ti porta a tifare e il tifare porta a prendere decisioni di pancia, ma il calcio è anche un’azienda, e non ci si può far prendere dall’istinto. Una volta che finisce il match, noi lo riguardiamo anche tre volte, si deve riflettere e prendersi responsabilità per quello che succedere: e dopo la gara di ieri il gruppo ha capito le proprie. Il gruppo ha capito i sacrifici che tutti abbiamo fatto e stiamo facendo, voi non potete sapere quelli che faccio io personalmente durante la settimana, e voglio sottolineare comunque che i calciatori sono esseri umani che vivono il tessuto sociale e assorbono anche una parola in più. Dobbiamo quindi alle volte ridimensionare i toni, ci dobbiamo risollevare da un brutto periodo e apprezzare chi ammette le proprie colpe: qua abbiamo 20 e passa giocatori che si stanno assumendo responsabilità. Non polemizziamo oltre questa loro decisione, quando la delegazione della rosa è venuta a parlarci noi abbiamo risposto, abbiamo parlato con il mister e la fiducia loro accordata deve corrispondere ai risultati. E per risultati non intendo arrivare primi. Voglio poi dire che siamo molto grati ai tifosi crotonesi, la fiducia alla piazza va sempre data, ma non voglio si dica che noi prendiamo le decisioni per la piazza, perché abbiamo dimostrato di ascoltare la squadra: siamo tornati sui nostri passi dopo un esonero”.

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