Pietro De Giorgio, nominato in settimana nuovo tecnico del Potenza dopo essere stato il vice di Siviglia, Raffaele e Colombo, ha parlato questa mattina in conferenza stampa presentando la sfida di lunedì (calcio d’inizio ore 20,30) al Viviani contro la Turris:
ALLENATORE A TUTTI GLI EFFETTI: “Allenare è stato il mio sogno fin da quando ho smesso di giocare. Ringrazio la società per la possibilità. Ci metto la faccia e mi prendo questa responsabilità con grande entusiasmo. Al mio fianco non c’è nessuno della società perchè non ho bisogno dell’accompagnatore, ma so che i miei dirigenti durante la settimana sono sempre presenti e non ci hanno mai fatto mancare nulla”
COSA NON VA: “Fare il secondo ti fa capire tante cose, soprattutto stando dietro le quinte. Evidentemente avendo alzato gli obiettivi rispetto ad un anno fa, sono cresciute le responsabilità e le difficoltà. Il gruppo si sta conoscendo, ma sono stati commessi degli errori non solo tattici. E’ mancata la cattiveria agonistica ed in alcuni casi anche la personalità. Singolarmente questa squadra è forte. Ho chiesto a tutti di giocare con il sorriso e con coraggio, chi non risponde a questi requisiti con me farà sempre fatica a trovare collocazione. Va ritrovato l’entusiasmo, anche ambientale, che ha contraddistinto il percorso fatto un anno fa con Giuseppe Raffaele che ringrazio per avermi spronato a seguire la mia strada, quella di allenare”
UN NUOVO POTENZA “Lavoreremo su un solo sistema di gioco. Lo scorso anno molte squadre ci aspettavano, ultimamente si tende molto di più a giocare partendo dal portiere. In questo girone sono arrivati tanti allenatori che hanno portato nuove filosofie e dobbiamo adeguarci perchè ne abbiamo le qualità. Voglio una squadra propositiva, che comandi il gioco e che dia sempre il massimo. Non mi soffermo sui numeri, ma ho chiesto ai centrocampisti e agli attaccanti di attaccare maggiormente gli spazi, cosa che finora abbiamo fatto pochissimo. Dal punto di vista organizzativo la società ha programmi importanti, vuole andare in Serie B per restarci magari emulando quanto fatto dal Catanzaro nel giro di pochi anni. In passato ho giocato ad Empoli, Frosinone e Crotone quindi so benissimo che percorso bisogna intraprendere per arrivare a certi livelli, ma bisogna passare necessariamente da alcuni step”
TURRIS AVVERSARIA INSIDIOSA: “Caneo è un allenatore moderno, che chiede ai suoi di giocare sempre in avanti senza alcun tipo di timore. Conosco Giannone in particolare perchè è stato mio compagno di squadra, affrontiamo una formazione che ha qualità in tutti i settori del campo. Il Potenza dovrà fare altrettanto, giocando per vincere e per dare una risposta forte a tutto l’ambiente, deluso dalla bruttissima prestazione di Avellino. Con personalità e carattere possiamo battere chiunque, anche un’avversaria che verrà a prenderci a uomo e a tutto campo. Lo sappiamo ma non temiamo nessuno”