Di Alfonso Pecoraro
POTENZA-MONTEROSI 1-0
POTENZA (4-3-3): Gasparini 7,5; Hadziosmanovic 5,5 Sbraga 6,5 Monaco 7 Porcino 5,5; Saporiti 5 (17’st Steffè 6) Schiattarella 5 (33’st Laaribi 6) Prezioso 5 (33’st Candellori 6,5); Asencio 6 (27’st Gagliano 6) Caturano 6,5 Rossetti 5,5 (17’st Volpe 6,5). A disp. Alastra, Armini, Hristov, Maddaloni, Mata, Verrengia. All. Colombo 6
MONTEROSI (5-3-2): Mastrantonio 6,5; Bittante 6 Piroli 6 Cinaglia 6 (24’st Sini 6) Tartaglia 6,5 Di Renzo 5,5; Parlati 6 Di Paolantonio 6 Frediani 6,5 (36’st Fantacci sv); Costantino 6 (36’st Vano sv) Silipo 5,5 (31’st Ekuban 6). A disp. Rigon, Di Francesco, Giordani, Perrotta, Conti, Palazzino, Tolomello, Ferreri, Vano. All. Taurino 6
ARBITRO: Vergaro di Bari 5,5
Guardalinee: Conti e Pinna
Quarto uomo: Decimo
MARCATORI: 38’ st Monaco (P)
AMMONITI: Parlati (M), Schiattarella (P), Frediani (M)
NOTE: spettatori 2.759 per un incasso di 29 mila euro. Ang. 8-6. Rec. 0’pt, 5’st
di Alfonso Pecoraro
Per il gioco ci sarà tempo. Ora conta solo il risultato e questo ha premiato un Potenza bruttarello contro un Monterosi molto quadrato. Ha deciso l’ultimo arrivato, Salvatore Monaco, con un gol da centravanti, sulla ribattuta del portiere Mastrantonio che ha potuto poco. Al contrario di Gasparini che al minuto 91 si è avventato con grandissima scelta di tempo, di posizione, e anche di coraggio, sui piedi di Di Renzo per negargli un pari che la squadra di Taurino, probabilmente, avrebbe anche meritato. Invece per la terza volta su quattro partite in casa ha vinto il Potenza Calcio Official, che si conferma una squadra forte perchè ha dalla panchina le soluzioni per cambiare il volto della squadra titolare. Che questa volta, lo dobbiamo sottolineare, era una squadra decisamente nuova per uomini (6 su 11, rispetto alla Casertana) e per modulo. Il 4-3-3, con Sbraga e Monaco perni centrali, ha dato maggiori garanzie in termini di solidità e per la prima volta i rossoblù non hanno subito reti, ma dalla cintola in sù c’è ancora molto da fare. I tre centrocampisti non hanno convinto, pur mantenendo costantemente il possesso palla. In attacco vanno trovate soluzioni più ficcanti, perchè al netto di un paio di tentativi di Caturano e una testata di Asencio, c’è stata poca incisività. E così, dopo aver raccontato di un paio di salvataggi di Sbraga su Costantino e un tiro da lontano di Frediani, Caturano ci ha provato due volte, ma è servito l’innesto di Volpe, Candellori e Steffè per dare nerbo e idee a una squadra un po’ troppo compassata. Dalla sponda di Candellori, al tocco di Volpe, alla parata di Mastrantonio, si è infilato Monaco che ha fatto centro. Ma non è bastato, perch,è serviva la miracolosa uscita di Gasparini per blindare il risultato. 1-0, dieci punti in classifica, un po’ di morale ritrovato, ma anche la consapevolezza che bisogna fare ancora molto di più per diventare convincenti, oltre che vincenti.