venerdì 22 Novembre 2024

Per il Potenza è un punto d’oro
P

POTENZA-CASERTANA 1-1

POTENZA (3-5-2): Gasparini 7; Armini 4,5 (31’st Rossetti 6,5) Sbraga 6 Verrengia 6; Hadziosmanovic 4,5 Steffé 5 (19’st Prezioso 5,5) Schiattarella 5 (19’st Saporiti 6,5) Laaribi 5 (6’st Porcino 6) Volpe 4,5; Caturano 6,5 Di Grazia 5 (6’st Asencio 6,5). A disp. Alastra, Galiano, Hristov, Maddaloni, Monaco, Gagliano, Mata. All. Colombo 5,5

CASERTANA (3-5-2): Venturi 6; Celiento 6,5 Soprano 6 Anastasio 6; Casoli 6 Damian 6,5 Proietti 7 Toscano 6 (16’st Calapai 6) Fabbri 6,5; Tavernelli 6 (28’st Taurino 6) Curcio 7 (44’st Turchetta sv). A disp. Marfella, Trematerra, Matese, Alletta, Sciacca, Del Prete, Paglino, Cadili. All. Cangelosi 6,5

ARBITRO: Renzi di Pesaro 6

Guardalinee: Bernasso e Signorelli

Quarto uomo: Tagliente

MARCATORI: 21’pt Curcio (C), 32’st Caturano (P)

AMMONITI: Laaribi (P), Anastasio (C), Caturano (P), Hadziosmanovic (P), Soprano (C), Sbraga (P)

NOTE: spettatori 2.700 per un incasso di 31 mila euro. Ang. 6-4. Rec. 3’pt, 5’st

di Alfonso Pecoraro

Bruttissimo Potenza Calcio Official. Buon punto. Senza mezzi termini: non meritato. Perchè la Casertana è stata più in partita dei ragazzi di Colombo e perchè per la bruttezza di 77′ non si è mai tirato in porta. Una sola vota e il bomber Caturano ha fatto centro. E’ questa la nota più lieta (con Gasparini) di una serata in cui c’è da buttare via tutto: approccio, reazione, nervosismo, disattenzioni, impostazione di gioco. La Casertana dalla grandissima qualità ha fatto il bello e il cattivo tempo, meritando il vantaggio e sfiorando il raddoppio in altre circostanze, prima di tirare i remi in barca troppo presto. Ossia quando i cambi di colombo hanno prodotto l’effetto sperato, specie in un centrocampo in cui hanno fatto una figuraccia tutti e cinque i protagonisti iniziali. Con Saporiti e Prezioso (a cui va addebitata soltanto un’ingenuità che al 94′ ha mandato verso la porta un avversario, poi steso da Sbraga), ma soprattutto con Asencio e Rossetti sembrava addirittura che dopo, il pari del 9 su assist dello spagnolo, si potesse vincere. Ma alla fine va bene così: non si è perso, sono stati importanti i cambi, ma da questo momento in poi – per il valore della rosa che è stata allestita – va cambiato il passo, vanno fatte scelte decisive e vanno inseriti i nuovi. La curiosità è che nell’undici iniziale, solo Schiattarella era diverso rispetto a quelli del passato, con tutti i loro limiti, rimasti pressocchè tali. Non va bene. Per la cronaca, il vantaggio casertano è molto bello, con un’azione in velocità nella quale l’errore di Armini non è arginato da Sbraga. Segna Curcio che poi sfiora il raddoppio su punizione. Nella ripresa Colombo rimette dentro gli stessi dell’inizio, a sorpresa, salvo poi cambiare modulo e uomini dal 6′ in poi. Non cambia nulla però perchè Gasparini deve volare su Tavernelli e poi Curcio manca i pali di testa da pochi passi. Il pari di Caturano regala speranze, ma ancora una volta è il portierino a dire di no in uscita su Asencio. Tutto sommato, quindi, alla fine, ben venga il punto. E’ d’oro.

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Per il Potenza è un punto d’oro
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POTENZA-CASERTANA 1-1

POTENZA (3-5-2): Gasparini 7; Armini 4,5 (31’st Rossetti 6,5) Sbraga 6 Verrengia 6; Hadziosmanovic 4,5 Steffé 5 (19’st Prezioso 5,5) Schiattarella 5 (19’st Saporiti 6,5) Laaribi 5 (6’st Porcino 6) Volpe 4,5; Caturano 6,5 Di Grazia 5 (6’st Asencio 6,5). A disp. Alastra, Galiano, Hristov, Maddaloni, Monaco, Gagliano, Mata. All. Colombo 5,5

CASERTANA (3-5-2): Venturi 6; Celiento 6,5 Soprano 6 Anastasio 6; Casoli 6 Damian 6,5 Proietti 7 Toscano 6 (16’st Calapai 6) Fabbri 6,5; Tavernelli 6 (28’st Taurino 6) Curcio 7 (44’st Turchetta sv). A disp. Marfella, Trematerra, Matese, Alletta, Sciacca, Del Prete, Paglino, Cadili. All. Cangelosi 6,5

ARBITRO: Renzi di Pesaro 6

Guardalinee: Bernasso e Signorelli

Quarto uomo: Tagliente

MARCATORI: 21’pt Curcio (C), 32’st Caturano (P)

AMMONITI: Laaribi (P), Anastasio (C), Caturano (P), Hadziosmanovic (P), Soprano (C), Sbraga (P)

NOTE: spettatori 2.700 per un incasso di 31 mila euro. Ang. 6-4. Rec. 3’pt, 5’st

di Alfonso Pecoraro

Bruttissimo Potenza Calcio Official. Buon punto. Senza mezzi termini: non meritato. Perchè la Casertana è stata più in partita dei ragazzi di Colombo e perchè per la bruttezza di 77′ non si è mai tirato in porta. Una sola vota e il bomber Caturano ha fatto centro. E’ questa la nota più lieta (con Gasparini) di una serata in cui c’è da buttare via tutto: approccio, reazione, nervosismo, disattenzioni, impostazione di gioco. La Casertana dalla grandissima qualità ha fatto il bello e il cattivo tempo, meritando il vantaggio e sfiorando il raddoppio in altre circostanze, prima di tirare i remi in barca troppo presto. Ossia quando i cambi di colombo hanno prodotto l’effetto sperato, specie in un centrocampo in cui hanno fatto una figuraccia tutti e cinque i protagonisti iniziali. Con Saporiti e Prezioso (a cui va addebitata soltanto un’ingenuità che al 94′ ha mandato verso la porta un avversario, poi steso da Sbraga), ma soprattutto con Asencio e Rossetti sembrava addirittura che dopo, il pari del 9 su assist dello spagnolo, si potesse vincere. Ma alla fine va bene così: non si è perso, sono stati importanti i cambi, ma da questo momento in poi – per il valore della rosa che è stata allestita – va cambiato il passo, vanno fatte scelte decisive e vanno inseriti i nuovi. La curiosità è che nell’undici iniziale, solo Schiattarella era diverso rispetto a quelli del passato, con tutti i loro limiti, rimasti pressocchè tali. Non va bene. Per la cronaca, il vantaggio casertano è molto bello, con un’azione in velocità nella quale l’errore di Armini non è arginato da Sbraga. Segna Curcio che poi sfiora il raddoppio su punizione. Nella ripresa Colombo rimette dentro gli stessi dell’inizio, a sorpresa, salvo poi cambiare modulo e uomini dal 6′ in poi. Non cambia nulla però perchè Gasparini deve volare su Tavernelli e poi Curcio manca i pali di testa da pochi passi. Il pari di Caturano regala speranze, ma ancora una volta è il portierino a dire di no in uscita su Asencio. Tutto sommato, quindi, alla fine, ben venga il punto. E’ d’oro.

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ARBITRO: Renzi di Pesaro 6

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MARCATORI: 21’pt Curcio (C), 32’st Caturano (P)

AMMONITI: Laaribi (P), Anastasio (C), Caturano (P), Hadziosmanovic (P), Soprano (C), Sbraga (P)

NOTE: spettatori 2.700 per un incasso di 31 mila euro. Ang. 6-4. Rec. 3’pt, 5’st

di Alfonso Pecoraro

Bruttissimo Potenza Calcio Official. Buon punto. Senza mezzi termini: non meritato. Perchè la Casertana è stata più in partita dei ragazzi di Colombo e perchè per la bruttezza di 77′ non si è mai tirato in porta. Una sola vota e il bomber Caturano ha fatto centro. E’ questa la nota più lieta (con Gasparini) di una serata in cui c’è da buttare via tutto: approccio, reazione, nervosismo, disattenzioni, impostazione di gioco. La Casertana dalla grandissima qualità ha fatto il bello e il cattivo tempo, meritando il vantaggio e sfiorando il raddoppio in altre circostanze, prima di tirare i remi in barca troppo presto. Ossia quando i cambi di colombo hanno prodotto l’effetto sperato, specie in un centrocampo in cui hanno fatto una figuraccia tutti e cinque i protagonisti iniziali. Con Saporiti e Prezioso (a cui va addebitata soltanto un’ingenuità che al 94′ ha mandato verso la porta un avversario, poi steso da Sbraga), ma soprattutto con Asencio e Rossetti sembrava addirittura che dopo, il pari del 9 su assist dello spagnolo, si potesse vincere. Ma alla fine va bene così: non si è perso, sono stati importanti i cambi, ma da questo momento in poi – per il valore della rosa che è stata allestita – va cambiato il passo, vanno fatte scelte decisive e vanno inseriti i nuovi. La curiosità è che nell’undici iniziale, solo Schiattarella era diverso rispetto a quelli del passato, con tutti i loro limiti, rimasti pressocchè tali. Non va bene. Per la cronaca, il vantaggio casertano è molto bello, con un’azione in velocità nella quale l’errore di Armini non è arginato da Sbraga. Segna Curcio che poi sfiora il raddoppio su punizione. Nella ripresa Colombo rimette dentro gli stessi dell’inizio, a sorpresa, salvo poi cambiare modulo e uomini dal 6′ in poi. Non cambia nulla però perchè Gasparini deve volare su Tavernelli e poi Curcio manca i pali di testa da pochi passi. Il pari di Caturano regala speranze, ma ancora una volta è il portierino a dire di no in uscita su Asencio. Tutto sommato, quindi, alla fine, ben venga il punto. E’ d’oro.

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