venerdì 22 Novembre 2024

Reggina, il tuo futuro si chiamerà “Fenice Amaranto”
R

Fonte: Ildispaccio

“Alla luce degli approfondimenti fatti, la società che sarà candidata a guidare la squadra di calcio a Reggio Calabria è la Fenice Amaranto Asd. Sarà la Figc, poi, ad assegnare il titolo alla società individuata dal Comune”.

Con queste parole il sindaco facente funzioni Paolo Brunetti ha reso noto l’esito della manifestazione d’interesse relativa all’assegnazione del titolo sportivo per la partecipazione al prossimo campionato di calcio di serie D.

La società sarà presieduta dal reggino (originario di Melito di Porto Salvo) Virgilio Salvatore Minniti ed è composta – ha annunciato il primo cittadino – dai seguenti imprenditori siciliani: Fabio Vitale, Antonino Ballarino, Alice Ballarino, Marika Ballarino. Lo staff tecnico “sarà composto da chi ha già fatto calcio”.

Il primo cittadino si è poi soffermato sulle altre due proposte pervenute, ma non selezionate, ovvero quelle di Stefano Bandecchi (Unicusano) e Francesco Agnello (Italudo).

“La domanda dell’Unicusano non era da meno” ha detto Brunetti. “Sulla solidità economica, i parametri che avevamo a disposizione, davano spazio all’idea che entrambe le compagini (Fenice Amaranto e Ssd Reggio Football club arl, ndr) avessero la solidità economica” necessaria. Tuttavia, “sull’impostazione e sulla struttura, la Fenice ha dato più garanzie, indicando anche le persone che andranno ad occupare i ruoli all’interno della società. Ho scelto la Fenice perché c’è un progetto triennale, un business plan molto dettagliato e ci sono una serie di riferimenti al Sant’Agata e alla sua valorizzazione. E’ una società con imprenditori siciliani. L’obiettivo prefissato dalla società è andare in Serie B in tre anni”.

Brunetti ha quindi ringraziato gli altri concorrenti, Bandecchi e Agnello, “ma anche la cordata degli imprenditori reggini che negli ultimi giorni si erano impegnati a trovare una soluzione”, nonché il gruppo collegato all’ex calciatore Nick Amuruso, “con cui abbiamo avuto una video conferenza, poi hanno deciso di non presentare la candidatura, in quanto non vi erano, a loro avviso, i presupposti”.

“La squadra oggi si chiamerà la ‘Fenice Amaranto’, ma noi continueremo a chiamarla Reggina”, ha aggiunto Brunetti.

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Con queste parole il sindaco facente funzioni Paolo Brunetti ha reso noto l’esito della manifestazione d’interesse relativa all’assegnazione del titolo sportivo per la partecipazione al prossimo campionato di calcio di serie D.

La società sarà presieduta dal reggino (originario di Melito di Porto Salvo) Virgilio Salvatore Minniti ed è composta – ha annunciato il primo cittadino – dai seguenti imprenditori siciliani: Fabio Vitale, Antonino Ballarino, Alice Ballarino, Marika Ballarino. Lo staff tecnico “sarà composto da chi ha già fatto calcio”.

Il primo cittadino si è poi soffermato sulle altre due proposte pervenute, ma non selezionate, ovvero quelle di Stefano Bandecchi (Unicusano) e Francesco Agnello (Italudo).

“La domanda dell’Unicusano non era da meno” ha detto Brunetti. “Sulla solidità economica, i parametri che avevamo a disposizione, davano spazio all’idea che entrambe le compagini (Fenice Amaranto e Ssd Reggio Football club arl, ndr) avessero la solidità economica” necessaria. Tuttavia, “sull’impostazione e sulla struttura, la Fenice ha dato più garanzie, indicando anche le persone che andranno ad occupare i ruoli all’interno della società. Ho scelto la Fenice perché c’è un progetto triennale, un business plan molto dettagliato e ci sono una serie di riferimenti al Sant’Agata e alla sua valorizzazione. E’ una società con imprenditori siciliani. L’obiettivo prefissato dalla società è andare in Serie B in tre anni”.

Brunetti ha quindi ringraziato gli altri concorrenti, Bandecchi e Agnello, “ma anche la cordata degli imprenditori reggini che negli ultimi giorni si erano impegnati a trovare una soluzione”, nonché il gruppo collegato all’ex calciatore Nick Amuruso, “con cui abbiamo avuto una video conferenza, poi hanno deciso di non presentare la candidatura, in quanto non vi erano, a loro avviso, i presupposti”.

“La squadra oggi si chiamerà la ‘Fenice Amaranto’, ma noi continueremo a chiamarla Reggina”, ha aggiunto Brunetti.

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Con queste parole il sindaco facente funzioni Paolo Brunetti ha reso noto l’esito della manifestazione d’interesse relativa all’assegnazione del titolo sportivo per la partecipazione al prossimo campionato di calcio di serie D.

La società sarà presieduta dal reggino (originario di Melito di Porto Salvo) Virgilio Salvatore Minniti ed è composta – ha annunciato il primo cittadino – dai seguenti imprenditori siciliani: Fabio Vitale, Antonino Ballarino, Alice Ballarino, Marika Ballarino. Lo staff tecnico “sarà composto da chi ha già fatto calcio”.

Il primo cittadino si è poi soffermato sulle altre due proposte pervenute, ma non selezionate, ovvero quelle di Stefano Bandecchi (Unicusano) e Francesco Agnello (Italudo).

“La domanda dell’Unicusano non era da meno” ha detto Brunetti. “Sulla solidità economica, i parametri che avevamo a disposizione, davano spazio all’idea che entrambe le compagini (Fenice Amaranto e Ssd Reggio Football club arl, ndr) avessero la solidità economica” necessaria. Tuttavia, “sull’impostazione e sulla struttura, la Fenice ha dato più garanzie, indicando anche le persone che andranno ad occupare i ruoli all’interno della società. Ho scelto la Fenice perché c’è un progetto triennale, un business plan molto dettagliato e ci sono una serie di riferimenti al Sant’Agata e alla sua valorizzazione. E’ una società con imprenditori siciliani. L’obiettivo prefissato dalla società è andare in Serie B in tre anni”.

Brunetti ha quindi ringraziato gli altri concorrenti, Bandecchi e Agnello, “ma anche la cordata degli imprenditori reggini che negli ultimi giorni si erano impegnati a trovare una soluzione”, nonché il gruppo collegato all’ex calciatore Nick Amuruso, “con cui abbiamo avuto una video conferenza, poi hanno deciso di non presentare la candidatura, in quanto non vi erano, a loro avviso, i presupposti”.

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