Fonte: Vivicentro.it
Closing della trattativa atteso entro la prossima settimana, la cordata legata a Pietro Lo Monaco avrebbe accettato tutte le richieste della famiglia Langella per acquisire le quote della Società Sportiva Juve Stabia s.r.l.
Il mondo del calcio, da sempre, è fatto di trattative, tira e molla, smentite di facciata, corse contro il tempo per verificare documenti ma soprattutto è fatta di uomini che siano essi imprenditori, dirigenti, tesserati, tifosi, appassionati e chi più ne ha più ne metta.
Un Club che rappresenta una città nella quale il pallone rotola da almeno 116 anni e capace di giocare negli ultimi venti anni ben 4 campionati di B, 14 di serie C (di cui uno solo di C2) e 2 di serie D e negli ultimi 33 anni di essere per ben 30 anni nel calcio professionistico è molto appetibile per dirigenti navigati e no, imprenditori di vario genere e per il mondo del calcio in generale.
Sarà forse questo il motivo per il quale la Juve Stabia è molto appetibile e in queste settimane non si fa altro che parlare di trattative o presunte tali. La trattativa c’è, è ben avviata ed è vicina alla conclusione positiva. La seconda lettera d’intenti, con un’offerta che sembra ormai esser stata accettata, è arrivata al mittente ed è stata anche fin troppo convincente visto che il ‘Closing’ potrebbe essere ormai prossimo, come filtra da una delle parti della trattativa, quella dei compratori.
Pietro Lo Monaco insieme al suo imprenditore di riferimento, che ancora oggi dobbiamo definire mister X, ma il cui identikit pian piano sembra definirsi.
I RISULTATI DELLE ULTIME STAGIONI
La cordata potrebbe aver colto nel segno e aver accettato tutte le richieste della famiglia Langella, di Andrea soprattutto che ha lavorato alla trattativa magari aspettando il momento giusto anche per dirlo al fratello Giuseppe. Quest’ultimo è più battagliero e reticente a lasciare le Vespe, forse anche per la sua voglia di fare calcio a certi livelli. Sul campo, almeno negli ultimi due anni, non ha avuto ciò che si aspettava, ovvero ottenere ben oltre la semplice salvezza ottenuta.
Il concordato con l’Erario resta il miglior risultato della gestione familiare dei Langella a cui la piazza stabiese ha dato, giustamente, tutta la fiducia possibile, fino allo scorso gennaio. Durante l’ultimo mercato deficitario di riparazione è successo un po’ di tutto e questo ha portato la squadra ad un crollo più che previsto che ha fatto temere la retrocessione della squadra.
JUVE STABIA: LA TRATTATIVA LANGELLA – LO MONACO
La trattativa sembra arrivata ad un punto di svolta, partendo dalle basi poste in essere sul tavolo con la famiglia Langella disposta a cedere il 71% della società mentre il 29% vorrebbe trattenerlo Andrea per poter continuare la sua attività, appena iniziata, di consigliere di lega con compiti specifici nel Marketing della Lega Pro a livello Nazionale. Chiaramente le cifre e le percentuali che poi saranno definite davanti al notaio potranno poi esser confermate al seguito del “Closing” con le firme che potrebbero arrivare anche la prossima settimana.
Il concordato con l’Erario resta il miglior risultato della gestione familiare dei Langella a cui la piazza stabiese ha dato, giustamente, tutta la fiducia possibile, fino allo scorso gennaio. Durante l’ultimo mercato deficitario di riparazione è successo un po’ di tutto e questo ha portato la squadra ad un crollo più che previsto che ha fatto temere la retrocessione della squadra.
JUVE STABIA: LA TRATTATIVA LANGELLA – LO MONACO
La trattativa sembra arrivata ad un punto di svolta, partendo dalle basi poste in essere sul tavolo con la famiglia Langella disposta a cedere il 71% della società mentre il 29% vorrebbe trattenerlo Andrea per poter continuare la sua attività, appena iniziata, di consigliere di lega con compiti specifici nel Marketing della Lega Pro a livello Nazionale. Chiaramente le cifre e le percentuali che poi saranno definite davanti al notaio potranno poi esser confermate al seguito del “Closing” con le firme che potrebbero arrivare anche la prossima settimana.