martedì 26 Novembre 2024

Bright Gyamfi, il terzino che stregò Roberto Mancini
B

Esordire con la maglia dell’Inter in un derby contro il Milan? Bright Gyamfi c’è riuscito. 24 novembre 2015, Bari, torneo San Nicola: Roberto Mancini decide di schierare titolare l’esterno contro i rossoneri. Il suo compito era semplice, marcare il suo connazionale Kevin Prince Boateng. Un debutto da sogno. Corsa, tanta voglia di fare e duttilità, queste le caratteristiche principali del ghanese, adesso in forza al Potenza.

In questa stagione, il classe 1996 ha messo a referto 18 presenze e 1 gol. Un po’ difensore, un po’ esterno di centrocampo: l’ex Benevento è pronto a mettersi a disposizione della squadra anche nel girone di ritorno, sognando in grande e continuando a far bene dopo un’ottima prima parte di campionato.

La carriera di Bright Gyamfi inizia nel settore giovanile dell’Inter dove vince due trofei: Il torneo di Viareggio nel 2015, segnando in finale, e la Coppa Italia primavera nel 2016 battendo la Juventus in finale. In quella stagione, con alla guida l’attuale allenatore della FeralpiSalò Stefano Vecchi, incontra numerosi calciatori ancora oggi in serie A. Per citarne alcuni: l’interista Dimarco, Rey Manaj, Pinamonti e Kouamè. Le buone prestazioni con la primavera gli valgono la chiamata di Roberto Mancini in prima squadra. Il c.t. della nazionale, però, non lo farà mai scendere in campo in gare ufficiali. Questo sarà il motivo per cui, nell’estate del 2016, passerà in prestito con diritto di riscatto al Benevento.

La sua permanenza in Serie B non durerà molto. Nella sua prima stagione tra ‘i grandi’, infatti, Gyamfi ottiene con il club campano la prima storica promozione in Serie A. Nell’ottobre del 2017, ecco l’occasione di debuttare in A. La partita è una gara poi persa 1-0 dal suo Benevento contro il Verona al Bentegodi. In quella stagione, saranno 9 le presenze in Serie A per l’esterno. Nonostante la retrocessione, resta in giallorosso fino al 2020 quando, dopo 45 presenze e un gol, e vista la vittoria del campionato dei sanniti, si trasferisce alla Reggiana, neopromossa in B. L’esperienza in granata durerà però una sola stagione in quanto la retrocessione della squadra lo porterà alla rescissione contrattuale. Poi il ritorno a casa al Benevento, dove giocherà solo tre volte e, adesso, il Potenza di mister Raffaele. L’obiettivo è sempre uno: il debutto con la sua nazionale, le black stars del Ghana.

La lista di giocatori ghanesi che hanno militato nel campionato italiano è molto lunga e vede la presenza di grandi nomi. Uno su tutti Kevin Prince Boateng, campione d’Italia con il Milan nel 2011, Stephen Appiah, che ha vestito le maglie di Udinese, Parma e Juventus, Sulley Muntari, che ha giocato con Milan, Inter e Udinese e Asamoah, sei volte campione d’Italia con la Juve. Testa sulle spalle e obiettivi ben precisi: tornare in Serie A. La rinascita di Gyamfi al Potenza è appena cominiciata.

Fonte: Lacasadic.com

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In questa stagione, il classe 1996 ha messo a referto 18 presenze e 1 gol. Un po’ difensore, un po’ esterno di centrocampo: l’ex Benevento è pronto a mettersi a disposizione della squadra anche nel girone di ritorno, sognando in grande e continuando a far bene dopo un’ottima prima parte di campionato.

La carriera di Bright Gyamfi inizia nel settore giovanile dell’Inter dove vince due trofei: Il torneo di Viareggio nel 2015, segnando in finale, e la Coppa Italia primavera nel 2016 battendo la Juventus in finale. In quella stagione, con alla guida l’attuale allenatore della FeralpiSalò Stefano Vecchi, incontra numerosi calciatori ancora oggi in serie A. Per citarne alcuni: l’interista Dimarco, Rey Manaj, Pinamonti e Kouamè. Le buone prestazioni con la primavera gli valgono la chiamata di Roberto Mancini in prima squadra. Il c.t. della nazionale, però, non lo farà mai scendere in campo in gare ufficiali. Questo sarà il motivo per cui, nell’estate del 2016, passerà in prestito con diritto di riscatto al Benevento.

La sua permanenza in Serie B non durerà molto. Nella sua prima stagione tra ‘i grandi’, infatti, Gyamfi ottiene con il club campano la prima storica promozione in Serie A. Nell’ottobre del 2017, ecco l’occasione di debuttare in A. La partita è una gara poi persa 1-0 dal suo Benevento contro il Verona al Bentegodi. In quella stagione, saranno 9 le presenze in Serie A per l’esterno. Nonostante la retrocessione, resta in giallorosso fino al 2020 quando, dopo 45 presenze e un gol, e vista la vittoria del campionato dei sanniti, si trasferisce alla Reggiana, neopromossa in B. L’esperienza in granata durerà però una sola stagione in quanto la retrocessione della squadra lo porterà alla rescissione contrattuale. Poi il ritorno a casa al Benevento, dove giocherà solo tre volte e, adesso, il Potenza di mister Raffaele. L’obiettivo è sempre uno: il debutto con la sua nazionale, le black stars del Ghana.

La lista di giocatori ghanesi che hanno militato nel campionato italiano è molto lunga e vede la presenza di grandi nomi. Uno su tutti Kevin Prince Boateng, campione d’Italia con il Milan nel 2011, Stephen Appiah, che ha vestito le maglie di Udinese, Parma e Juventus, Sulley Muntari, che ha giocato con Milan, Inter e Udinese e Asamoah, sei volte campione d’Italia con la Juve. Testa sulle spalle e obiettivi ben precisi: tornare in Serie A. La rinascita di Gyamfi al Potenza è appena cominiciata.

Fonte: Lacasadic.com

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In questa stagione, il classe 1996 ha messo a referto 18 presenze e 1 gol. Un po’ difensore, un po’ esterno di centrocampo: l’ex Benevento è pronto a mettersi a disposizione della squadra anche nel girone di ritorno, sognando in grande e continuando a far bene dopo un’ottima prima parte di campionato.

La carriera di Bright Gyamfi inizia nel settore giovanile dell’Inter dove vince due trofei: Il torneo di Viareggio nel 2015, segnando in finale, e la Coppa Italia primavera nel 2016 battendo la Juventus in finale. In quella stagione, con alla guida l’attuale allenatore della FeralpiSalò Stefano Vecchi, incontra numerosi calciatori ancora oggi in serie A. Per citarne alcuni: l’interista Dimarco, Rey Manaj, Pinamonti e Kouamè. Le buone prestazioni con la primavera gli valgono la chiamata di Roberto Mancini in prima squadra. Il c.t. della nazionale, però, non lo farà mai scendere in campo in gare ufficiali. Questo sarà il motivo per cui, nell’estate del 2016, passerà in prestito con diritto di riscatto al Benevento.

La sua permanenza in Serie B non durerà molto. Nella sua prima stagione tra ‘i grandi’, infatti, Gyamfi ottiene con il club campano la prima storica promozione in Serie A. Nell’ottobre del 2017, ecco l’occasione di debuttare in A. La partita è una gara poi persa 1-0 dal suo Benevento contro il Verona al Bentegodi. In quella stagione, saranno 9 le presenze in Serie A per l’esterno. Nonostante la retrocessione, resta in giallorosso fino al 2020 quando, dopo 45 presenze e un gol, e vista la vittoria del campionato dei sanniti, si trasferisce alla Reggiana, neopromossa in B. L’esperienza in granata durerà però una sola stagione in quanto la retrocessione della squadra lo porterà alla rescissione contrattuale. Poi il ritorno a casa al Benevento, dove giocherà solo tre volte e, adesso, il Potenza di mister Raffaele. L’obiettivo è sempre uno: il debutto con la sua nazionale, le black stars del Ghana.

La lista di giocatori ghanesi che hanno militato nel campionato italiano è molto lunga e vede la presenza di grandi nomi. Uno su tutti Kevin Prince Boateng, campione d’Italia con il Milan nel 2011, Stephen Appiah, che ha vestito le maglie di Udinese, Parma e Juventus, Sulley Muntari, che ha giocato con Milan, Inter e Udinese e Asamoah, sei volte campione d’Italia con la Juve. Testa sulle spalle e obiettivi ben precisi: tornare in Serie A. La rinascita di Gyamfi al Potenza è appena cominiciata.

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