martedì 26 Novembre 2024

Nota della nostra redazione
N

Non siamo nemici di nessuno.
Nel nome della nostra testata giornalistica c’è tutto quello che siamo, una città e due colori … ai quali abbiamo dedicato quasi 40 anni di lavoro.
Chi pensa di aver individuato in noi un nemico da combattere non solo sbaglia indirizzo ma commette l’errore più grave di quelli commessi fino ad ora. Per noi parla la nostra storia, il nostro passato ed il nostro presente.
Le nostre porte non sono mai state chiuse. Le nostre collaborazioni giornalistiche sono di livello nazionale, ricopriamo ruoli importanti nei maggiori organi giornalistici di rappresentanza locale e nazionale e non meritiamo che venga tolto il ‘diritto’ di rivolgere domande durante una conferenza stampa. Non lo meritiamo noi e non lo merita nessuno che fa questo lavoro. Gesto che si commenta da solo. Non c’è bisogno di aggiungere altro. Poi si ha anche la tracotanza di chiedere a noi compattezza. Compattezza che dovrebbe essere prima PRATICATA e poi PREDICATA.
NOI siamo e rimaniamo TUTTI dentro il nostro nome, raccontiamo e racconteremo di vittorie, pareggi e sconfitte come sempre abbiamo fatto. Quel ‘microfono’ non ce lo può ‘strappare’ di mano nessuno. I nostri sono numeri importanti. E attenderemo con tanta pazienza e, soprattutto con tanta speranza, che diventino importanti anche i numeri che oggi non lo sono affatto

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Non siamo nemici di nessuno.
Nel nome della nostra testata giornalistica c’è tutto quello che siamo, una città e due colori … ai quali abbiamo dedicato quasi 40 anni di lavoro.
Chi pensa di aver individuato in noi un nemico da combattere non solo sbaglia indirizzo ma commette l’errore più grave di quelli commessi fino ad ora. Per noi parla la nostra storia, il nostro passato ed il nostro presente.
Le nostre porte non sono mai state chiuse. Le nostre collaborazioni giornalistiche sono di livello nazionale, ricopriamo ruoli importanti nei maggiori organi giornalistici di rappresentanza locale e nazionale e non meritiamo che venga tolto il ‘diritto’ di rivolgere domande durante una conferenza stampa. Non lo meritiamo noi e non lo merita nessuno che fa questo lavoro. Gesto che si commenta da solo. Non c’è bisogno di aggiungere altro. Poi si ha anche la tracotanza di chiedere a noi compattezza. Compattezza che dovrebbe essere prima PRATICATA e poi PREDICATA.
NOI siamo e rimaniamo TUTTI dentro il nostro nome, raccontiamo e racconteremo di vittorie, pareggi e sconfitte come sempre abbiamo fatto. Quel ‘microfono’ non ce lo può ‘strappare’ di mano nessuno. I nostri sono numeri importanti. E attenderemo con tanta pazienza e, soprattutto con tanta speranza, che diventino importanti anche i numeri che oggi non lo sono affatto

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Non siamo nemici di nessuno.
Nel nome della nostra testata giornalistica c’è tutto quello che siamo, una città e due colori … ai quali abbiamo dedicato quasi 40 anni di lavoro.
Chi pensa di aver individuato in noi un nemico da combattere non solo sbaglia indirizzo ma commette l’errore più grave di quelli commessi fino ad ora. Per noi parla la nostra storia, il nostro passato ed il nostro presente.
Le nostre porte non sono mai state chiuse. Le nostre collaborazioni giornalistiche sono di livello nazionale, ricopriamo ruoli importanti nei maggiori organi giornalistici di rappresentanza locale e nazionale e non meritiamo che venga tolto il ‘diritto’ di rivolgere domande durante una conferenza stampa. Non lo meritiamo noi e non lo merita nessuno che fa questo lavoro. Gesto che si commenta da solo. Non c’è bisogno di aggiungere altro. Poi si ha anche la tracotanza di chiedere a noi compattezza. Compattezza che dovrebbe essere prima PRATICATA e poi PREDICATA.
NOI siamo e rimaniamo TUTTI dentro il nostro nome, raccontiamo e racconteremo di vittorie, pareggi e sconfitte come sempre abbiamo fatto. Quel ‘microfono’ non ce lo può ‘strappare’ di mano nessuno. I nostri sono numeri importanti. E attenderemo con tanta pazienza e, soprattutto con tanta speranza, che diventino importanti anche i numeri che oggi non lo sono affatto

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