domenica 24 Novembre 2024

Nuovo Potenza, vecchio Sandri
N

Il Potenza sta cambiando pelle rispetto al passato in termini di uomini e atteggiamento tattico. La squadra di Siviglia, costruita per disputare un campionato tranquillo, ma non anonimo, sta crescendo grazie a soprattutto al contributo di calciatori di qualità come Caturano, Gyamfi, Del Pinto e Legittimo. La ricostruzione tanto invocata dalla società rossoblù è in atto, ma non si può cancellare o archiviare ciò che è stato. In questa direzione il test contro il Gravina ha confermato l’importanza per questa squadra di Mattia Sandri (’01). Il centrocampista ha dimostrato sicurezza nelle giocate, maturità nel modo di coordinare le operazioni con grande qualità, caratteristiche che non sono passate inosservate a Sebastiano Siviglia che lo ha provato al fianco di Costa Ferreira in un centrocampo a tre completato da Del Pinto. Sandri in passato ha ribadito come per lui sia indifferente agire in una mediana a tre o a quattro, ragion per cui il suo percorso di crescita è proseguito negli anni a prescindere da allenatori, moduli e compagni di reparto. Quella che inizierà sarà la sua terza stagione con la maglia rossoblù, l’augurio è che possa essere quella della sua definitiva consacrazione che garantirebbe al club una sicura plusvalenza. Il Potenza, anche in mezzo al campo, verrà rinforzato, ma una delle certezze rimane proprio il suo numero otto, chiamato ad aumentare però il suo bottino personale di reti. Nella stagione ’20 – ’21 e in quella scorsa non è mai andato oltre le due marcature stagionali, qualche gol in più arricchirebbe il suo repertorio, già ricco di assist e giocate che strappano ripetutamente applausi.

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Il Potenza sta cambiando pelle rispetto al passato in termini di uomini e atteggiamento tattico. La squadra di Siviglia, costruita per disputare un campionato tranquillo, ma non anonimo, sta crescendo grazie a soprattutto al contributo di calciatori di qualità come Caturano, Gyamfi, Del Pinto e Legittimo. La ricostruzione tanto invocata dalla società rossoblù è in atto, ma non si può cancellare o archiviare ciò che è stato. In questa direzione il test contro il Gravina ha confermato l’importanza per questa squadra di Mattia Sandri (’01). Il centrocampista ha dimostrato sicurezza nelle giocate, maturità nel modo di coordinare le operazioni con grande qualità, caratteristiche che non sono passate inosservate a Sebastiano Siviglia che lo ha provato al fianco di Costa Ferreira in un centrocampo a tre completato da Del Pinto. Sandri in passato ha ribadito come per lui sia indifferente agire in una mediana a tre o a quattro, ragion per cui il suo percorso di crescita è proseguito negli anni a prescindere da allenatori, moduli e compagni di reparto. Quella che inizierà sarà la sua terza stagione con la maglia rossoblù, l’augurio è che possa essere quella della sua definitiva consacrazione che garantirebbe al club una sicura plusvalenza. Il Potenza, anche in mezzo al campo, verrà rinforzato, ma una delle certezze rimane proprio il suo numero otto, chiamato ad aumentare però il suo bottino personale di reti. Nella stagione ’20 – ’21 e in quella scorsa non è mai andato oltre le due marcature stagionali, qualche gol in più arricchirebbe il suo repertorio, già ricco di assist e giocate che strappano ripetutamente applausi.

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