A tenere banco in questo periodo è inevitabilmente la vicenda legata alle panchine, che solitamente inaugura l’inizio della sessione estiva di calciomercato. In attesa di capire se il Palermo di Baldini salirà in Serie B, le altre big del girone già si sono mosse. Facciamo un riepilogo.
Il Catanzaro vuole dare continuità alla scelta fatta dopo la separazione con Calabro, puntando anche per il prossimo anno su Vincenzo Vivarini, una garanzia. L’Avellino invece si è affidato all’entusiasmo di Roberto Taurino per rilanciare l’assalto alla B. Nostalgica la scelta della Virtus Francavilla che ha richiamato Antonio Calabro, che ha portato i pugliesi dall’Eccellenza alla Lega Pro. La sorpresa del girone, il Monopoli, avrebbe scelto Giuseppe Laterza nell’ultimo biennio a Taranto con gli ionici che sono ad un passo dall’annuncio di Nello Di Costanzo (ultima esperienza a Brindisi in D). Un’altra pugliese, il Foggia, non ha ancora scelto il successore di Zeman con Colombo e Caneo alla finestra. Franco Lerda invece è stato il prescelto da parte del presidente Vrenna per condurre il Crotone ad una rapida risalita in cadetteria. In Campania, la Turris ha puntato sull’ex Cagliari e Olbia Max Canzi, mentre la Juve Stabia come ds ha ingaggiato Di Bari e come guida tecnica è stato presentato già Leonardo Colucci che è andato a comporre un tandem tutto foggiano con la direzione tecnica. Il Picerno invece ha deciso di offrire una chance tra i pro ad Emilio Longo, che la Lega Pro l’ha fatta solo come assistente e mai in prima. Nessuna novità per il momento da casa Monterosi dov’è in stand by il rinnovo di Menichini. Il Campobasso invece ha in mano l’ok di Fabio Prosperi, altro esordiente che verrà annunciato a breve. Il Latina ripartirà da Di Donato, tutto fermo invece a Messina e ad Andria.
CHI PER IL POTENZA ? – Il valzer degli allenatori continua. Il Potenza di Macchia è alla finestra. Gli allenatori liberi sono diversi, quindi c’è ancora la possibilità di scegliere senza fretta e selzionando il profilo giusto per un progetto credibile e lungimirante. Qualche nome alla portata ? I “giovani” Cudini, Lauro, Danucci, Occhiuzzi, D’Antoni sono in attesa di una chiamata decisiva. Poi c’è l’usato sicuro con i vari Braglia, Auteri, Scienza, Caneo e Zauli che sembrano sempre in attesa di un progetto ambizioso. Al momento nomi concreti per la panchina rossoblù non ne sono circolati concretamente, dunque occorrerà capire se si punterà su un tecnico navigato o su un giovane che possa crescere di pari passo con il nuovo corso societario. Gli ultimi due anni della gestione Caiata insegnano (Somma e Gallo docet): sbagliare l’allenatore iniziale può giocare brutti scherzi per il prosieguo del campionato per cui è bene ponderare ogni mossa.
SITUAZIONE NEOPROMOSSE – La Gelbison, a meno di clamorosi ribaltoni, potrebbe confermare Gianluca Esposito un altro esordiente. Il Giugliano andrebbe sull’ex Palermo e Spal Primavera Giuseppe Scurto. Michele Pazienza potrebbe rimanere a Cerignola, ma il condizionale è d’obbligo, la prossima settimana in questa direzione sarà decisiva.
Valzer degli allenatori, chi è rimasto a spasso ? Il Potenza lavora sottotracciaV
Valzer degli allenatori, chi è rimasto a spasso ? Il Potenza lavora sottotracciaV
A tenere banco in questo periodo è inevitabilmente la vicenda legata alle panchine, che solitamente inaugura l’inizio della sessione estiva di calciomercato. In attesa di capire se il Palermo di Baldini salirà in Serie B, le altre big del girone già si sono mosse. Facciamo un riepilogo.
Il Catanzaro vuole dare continuità alla scelta fatta dopo la separazione con Calabro, puntando anche per il prossimo anno su Vincenzo Vivarini, una garanzia. L’Avellino invece si è affidato all’entusiasmo di Roberto Taurino per rilanciare l’assalto alla B. Nostalgica la scelta della Virtus Francavilla che ha richiamato Antonio Calabro, che ha portato i pugliesi dall’Eccellenza alla Lega Pro. La sorpresa del girone, il Monopoli, avrebbe scelto Giuseppe Laterza nell’ultimo biennio a Taranto con gli ionici che sono ad un passo dall’annuncio di Nello Di Costanzo (ultima esperienza a Brindisi in D). Un’altra pugliese, il Foggia, non ha ancora scelto il successore di Zeman con Colombo e Caneo alla finestra. Franco Lerda invece è stato il prescelto da parte del presidente Vrenna per condurre il Crotone ad una rapida risalita in cadetteria. In Campania, la Turris ha puntato sull’ex Cagliari e Olbia Max Canzi, mentre la Juve Stabia come ds ha ingaggiato Di Bari e come guida tecnica è stato presentato già Leonardo Colucci che è andato a comporre un tandem tutto foggiano con la direzione tecnica. Il Picerno invece ha deciso di offrire una chance tra i pro ad Emilio Longo, che la Lega Pro l’ha fatta solo come assistente e mai in prima. Nessuna novità per il momento da casa Monterosi dov’è in stand by il rinnovo di Menichini. Il Campobasso invece ha in mano l’ok di Fabio Prosperi, altro esordiente che verrà annunciato a breve. Il Latina ripartirà da Di Donato, tutto fermo invece a Messina e ad Andria.
CHI PER IL POTENZA ? – Il valzer degli allenatori continua. Il Potenza di Macchia è alla finestra. Gli allenatori liberi sono diversi, quindi c’è ancora la possibilità di scegliere senza fretta e selzionando il profilo giusto per un progetto credibile e lungimirante. Qualche nome alla portata ? I “giovani” Cudini, Lauro, Danucci, Occhiuzzi, D’Antoni sono in attesa di una chiamata decisiva. Poi c’è l’usato sicuro con i vari Braglia, Auteri, Scienza, Caneo e Zauli che sembrano sempre in attesa di un progetto ambizioso. Al momento nomi concreti per la panchina rossoblù non ne sono circolati concretamente, dunque occorrerà capire se si punterà su un tecnico navigato o su un giovane che possa crescere di pari passo con il nuovo corso societario. Gli ultimi due anni della gestione Caiata insegnano (Somma e Gallo docet): sbagliare l’allenatore iniziale può giocare brutti scherzi per il prosieguo del campionato per cui è bene ponderare ogni mossa.
SITUAZIONE NEOPROMOSSE – La Gelbison, a meno di clamorosi ribaltoni, potrebbe confermare Gianluca Esposito un altro esordiente. Il Giugliano andrebbe sull’ex Palermo e Spal Primavera Giuseppe Scurto. Michele Pazienza potrebbe rimanere a Cerignola, ma il condizionale è d’obbligo, la prossima settimana in questa direzione sarà decisiva.
Valzer degli allenatori, chi è rimasto a spasso ? Il Potenza lavora sottotracciaV
A tenere banco in questo periodo è inevitabilmente la vicenda legata alle panchine, che solitamente inaugura l’inizio della sessione estiva di calciomercato. In attesa di capire se il Palermo di Baldini salirà in Serie B, le altre big del girone già si sono mosse. Facciamo un riepilogo.
Il Catanzaro vuole dare continuità alla scelta fatta dopo la separazione con Calabro, puntando anche per il prossimo anno su Vincenzo Vivarini, una garanzia. L’Avellino invece si è affidato all’entusiasmo di Roberto Taurino per rilanciare l’assalto alla B. Nostalgica la scelta della Virtus Francavilla che ha richiamato Antonio Calabro, che ha portato i pugliesi dall’Eccellenza alla Lega Pro. La sorpresa del girone, il Monopoli, avrebbe scelto Giuseppe Laterza nell’ultimo biennio a Taranto con gli ionici che sono ad un passo dall’annuncio di Nello Di Costanzo (ultima esperienza a Brindisi in D). Un’altra pugliese, il Foggia, non ha ancora scelto il successore di Zeman con Colombo e Caneo alla finestra. Franco Lerda invece è stato il prescelto da parte del presidente Vrenna per condurre il Crotone ad una rapida risalita in cadetteria. In Campania, la Turris ha puntato sull’ex Cagliari e Olbia Max Canzi, mentre la Juve Stabia come ds ha ingaggiato Di Bari e come guida tecnica è stato presentato già Leonardo Colucci che è andato a comporre un tandem tutto foggiano con la direzione tecnica. Il Picerno invece ha deciso di offrire una chance tra i pro ad Emilio Longo, che la Lega Pro l’ha fatta solo come assistente e mai in prima. Nessuna novità per il momento da casa Monterosi dov’è in stand by il rinnovo di Menichini. Il Campobasso invece ha in mano l’ok di Fabio Prosperi, altro esordiente che verrà annunciato a breve. Il Latina ripartirà da Di Donato, tutto fermo invece a Messina e ad Andria.
CHI PER IL POTENZA ? – Il valzer degli allenatori continua. Il Potenza di Macchia è alla finestra. Gli allenatori liberi sono diversi, quindi c’è ancora la possibilità di scegliere senza fretta e selzionando il profilo giusto per un progetto credibile e lungimirante. Qualche nome alla portata ? I “giovani” Cudini, Lauro, Danucci, Occhiuzzi, D’Antoni sono in attesa di una chiamata decisiva. Poi c’è l’usato sicuro con i vari Braglia, Auteri, Scienza, Caneo e Zauli che sembrano sempre in attesa di un progetto ambizioso. Al momento nomi concreti per la panchina rossoblù non ne sono circolati concretamente, dunque occorrerà capire se si punterà su un tecnico navigato o su un giovane che possa crescere di pari passo con il nuovo corso societario. Gli ultimi due anni della gestione Caiata insegnano (Somma e Gallo docet): sbagliare l’allenatore iniziale può giocare brutti scherzi per il prosieguo del campionato per cui è bene ponderare ogni mossa.
SITUAZIONE NEOPROMOSSE – La Gelbison, a meno di clamorosi ribaltoni, potrebbe confermare Gianluca Esposito un altro esordiente. Il Giugliano andrebbe sull’ex Palermo e Spal Primavera Giuseppe Scurto. Michele Pazienza potrebbe rimanere a Cerignola, ma il condizionale è d’obbligo, la prossima settimana in questa direzione sarà decisiva.