FONTE: TUTTOBARI
Nella lunga conferenza stampa di ieri Ciro Polito non si è risparmiato, con tanti spunti, aneddoti e riflessioni interessanti tra passato, presente e futuro del Bari. La Serie B è stata conquistata da pochissimi giorni ma le ambizioni di società e tifosi guardano già ad oltre, proiettate al raggiungimento della A.
Il direttore sportivo in tal senso non si è nascosto, rimarcando il suo desiderio di raggiungere la massima categoria e perché no, proprio con i galletti. Il campionato cadetto è però un torneo molto insidioso e livellato, che necessita di massima attenzione. La rosa biancorossa sarà sicuramente oggetto di modifiche, sia per questioni tecniche che per il regolamento liste differente dalla terza serie, ma non di veri e propri stravolgimenti. Polito ha tenuto a ribadire come la squadra sia dotata di elementi all’altezza in tal senso, calciatori pronti e già rodati nella categoria citata. Possiamo così provare ad ipotizzare chi saranno i punti fermi della prossima estate, alla luce anche della conferma di mister Mignani.
Difficilmente il pacchetto arretrato farà a meno di Frattali, a prescindere dello status in campo, per via della sua importanza all’interno dello spogliatoio. In difesa Terranova e Gigliotti faranno parte della batteria dei centrali mentre sulle corsie laterali conferme in vista per Pucino e Ricci. Sulla linea mediana nessun dubbio sul terzetto composto da Maiello, Maita e D’Errico, buone possibilità anche per Mallamo (l’unico inseribile tra gli under), legato però all’Atalanta, proprietario del cartellino, con cui si dovrebbe trovare un nuovo accordo. Davanti i punti fermi saranno ancora una volta Botta e Antenucci mentre resta da valutare il riscatto dal Parma di Cheddira.
Attenzione anche ai giocatori bandiera, che esulano dal conteggio degli over. Nell’attuale rosa il Bari ne avrebbe 2, Di Cesare e Galano, il primo però potrebbe anche decidere di appendere le scarpette al chiodo mentre sull’esterno d’attacco sono in corso d’opera valutazioni su condizioni e utilità.