Il portiere del Potenza ha parlato a lungo della situazione che sta vivendo la squadra a “Potenza Rossoblu”, consueta trasmissione di approfondimento condotta da Alfonso Pecoraro e Sandro Maiorella. Questi i concetti principali espressi dal portiere cresciuto nella Roma: “
GARA CONTRO LA PAGANESE “Eccezion fatta per il gol subito non ho visto una squadra che ci ha messo in difficoltà. Piuttosto abbiamo trovato sulla nostra strada una gran giocata di Firenze. Loro tatticamente erano ben messi e ci hanno chiuso le linee di passaggio. Sul primo tiro di Tommasini l’ho deviata, non era facile complice una insidiosa deviazione di Nigro. Fuorigioco sul gol ? Rivedendolo mi sembrava regolare. L’assistente, parlandoci, era convinto della decisione quindi più di tanto è inutile insistere”
TRASFERTA DI MONOPOLI “Loro sono forti e collaudati, praticano un ottimo calcio. Il Potenza dovrà lottare su ogni pallone, viviamo un bel periodo e dobbiamo far valere il momento positivo. Più punti riusciremo a portare a casa e meglio sarà. La chiave è quella di dare continuità il più possibile al percorso svolto finora”
LINEA DIFENSIVA “Preferisco giocare a 3 dietro, io e i miei compagni siamo più abituati. Con il Palermo a 4 abbiamo sofferto ma era inevitabile contro un’avversaria così forte è legittimo concedere qualcosa. Sono dispiaciuto poichè avendo giocato poco non ho potuto aiutare la squadra, ma mi sto impegnando come i miei compagni per salvare il Potenza”
LANCIO PER CUPPONE “E’ un automatismo che proviamo spesso in allenamento, lui me la chiede sempre, ma io non posso accontentarlo ogni volta che parte. Bisogna imparare a capire i momenti e a gestire i ritmi”.