Alastra 6,5. Dopo 50 minuti da spettatore non pagante, nulla può sulla rete di Grandolfo e poi evita il raddoppio in almeno due occasioni;

Novella 6. Parte molto bene, anche in fase offensiva, sembra più leggero mentalmente. Poi si perde dopo la rete subita;

Milesi 4,5 .Male male malissimo. L’errore in occasione del goal partita è talmente brutto e sciocco che mai ce lo saremmo aspettato da un giocatore della sua esperienza. Non dà la sicurezza che dovrebbe, mai;

Verrengia 6. Dei due centrali sembra quello più navigato e sicuro, forse anche per l’incoscienza della giovane età.

Rillo 6. Ritrova la maglia da titolare e nel primo tempo macina chilometri rischiando poco in fase difensiva. La rete subita lo spegne;

Castorani 6 .Nel primo tempo meriterebbe la rete per quante volte si inserisce, poi l’episodio che porta anche lui a spegnersi (38’st Vilardi sv)

Felippe 6 .Primo tempo a smistar palloni e dare il là alle azioni più pericolose, poi si innervosice, ed ha ragione.

Ghisolfi 6. Qualcosina in meno rispetto ai compagni di reparto per qualità e pulizia della giocata (12’st Ferro 5 Poca personalità in un momento in cui ne serviva a carrellate.)

Rosafio 5. “Lui chi è…il suo ruolo mi spieghi qual è..”, e se lo dice il Renatone Nazionale… (12’st Schimmenti 5 Entra nel momento peggiore e le sue accelerazioni risultano improduttive: meritava la panchina?)

Caturano 6 Il primo tempo si sbatte e porta via i centrali avversari per favorire i compagni. All’inizio del secondo tempo il colpo di testa ad incrociare varrebbe rete e prezzo del biglietto. Poi più nulla.

D’Auria 6,5 Il migliore, agevolato dai movimenti del capitano, manca il bersaglio per poco due volte nei primi 25 minuti. Rinvigorito ed al centro del progetto. (38’st Selleri s.v.).

Mr. De Giorgio 6 Mette in cambio un paio di novità dall’inizio, il primo tempo è di grande qualità, come anche i primi 10 minuti del secondo. Preso il goal però, la sua squadra sparisce totalmente: questo un aspetto da analizzare e su cui lavorare. Ma tutti quei punti in classifica sono anche merito suo.

Alastra 6,5. Dopo 50 minuti da spettatore non pagante, nulla può sulla rete di Grandolfo e poi evita il raddoppio in almeno due occasioni;

Novella 6. Parte molto bene, anche in fase offensiva, sembra più leggero mentalmente. Poi si perde dopo la rete subita;

Milesi 4,5 .Male male malissimo. L’errore in occasione del goal partita è talmente brutto e sciocco che mai ce lo saremmo aspettato da un giocatore della sua esperienza. Non dà la sicurezza che dovrebbe, mai;

Verrengia 6. Dei due centrali sembra quello più navigato e sicuro, forse anche per l’incoscienza della giovane età.

Rillo 6. Ritrova la maglia da titolare e nel primo tempo macina chilometri rischiando poco in fase difensiva. La rete subita lo spegne;

Castorani 6 .Nel primo tempo meriterebbe la rete per quante volte si inserisce, poi l’episodio che porta anche lui a spegnersi (38’st Vilardi sv)

Felippe 6 .Primo tempo a smistar palloni e dare il là alle azioni più pericolose, poi si innervosice, ed ha ragione.

Ghisolfi 6. Qualcosina in meno rispetto ai compagni di reparto per qualità e pulizia della giocata (12’st Ferro 5 Poca personalità in un momento in cui ne serviva a carrellate.)

Rosafio 5. “Lui chi è…il suo ruolo mi spieghi qual è..”, e se lo dice il Renatone Nazionale… (12’st Schimmenti 5 Entra nel momento peggiore e le sue accelerazioni risultano improduttive: meritava la panchina?)

Caturano 6 Il primo tempo si sbatte e porta via i centrali avversari per favorire i compagni. All’inizio del secondo tempo il colpo di testa ad incrociare varrebbe rete e prezzo del biglietto. Poi più nulla.

D’Auria 6,5 Il migliore, agevolato dai movimenti del capitano, manca il bersaglio per poco due volte nei primi 25 minuti. Rinvigorito ed al centro del progetto. (38’st Selleri s.v.).

Mr. De Giorgio 6 Mette in cambio un paio di novità dall’inizio, il primo tempo è di grande qualità, come anche i primi 10 minuti del secondo. Preso il goal però, la sua squadra sparisce totalmente: questo un aspetto da analizzare e su cui lavorare. Ma tutti quei punti in classifica sono anche merito suo.

Alastra 6,5. Dopo 50 minuti da spettatore non pagante, nulla può sulla rete di Grandolfo e poi evita il raddoppio in almeno due occasioni;

Novella 6. Parte molto bene, anche in fase offensiva, sembra più leggero mentalmente. Poi si perde dopo la rete subita;

Milesi 4,5 .Male male malissimo. L’errore in occasione del goal partita è talmente brutto e sciocco che mai ce lo saremmo aspettato da un giocatore della sua esperienza. Non dà la sicurezza che dovrebbe, mai;

Verrengia 6. Dei due centrali sembra quello più navigato e sicuro, forse anche per l’incoscienza della giovane età.

Rillo 6. Ritrova la maglia da titolare e nel primo tempo macina chilometri rischiando poco in fase difensiva. La rete subita lo spegne;

Castorani 6 .Nel primo tempo meriterebbe la rete per quante volte si inserisce, poi l’episodio che porta anche lui a spegnersi (38’st Vilardi sv)

Felippe 6 .Primo tempo a smistar palloni e dare il là alle azioni più pericolose, poi si innervosice, ed ha ragione.

Ghisolfi 6. Qualcosina in meno rispetto ai compagni di reparto per qualità e pulizia della giocata (12’st Ferro 5 Poca personalità in un momento in cui ne serviva a carrellate.)

Rosafio 5. “Lui chi è…il suo ruolo mi spieghi qual è..”, e se lo dice il Renatone Nazionale… (12’st Schimmenti 5 Entra nel momento peggiore e le sue accelerazioni risultano improduttive: meritava la panchina?)

Caturano 6 Il primo tempo si sbatte e porta via i centrali avversari per favorire i compagni. All’inizio del secondo tempo il colpo di testa ad incrociare varrebbe rete e prezzo del biglietto. Poi più nulla.

D’Auria 6,5 Il migliore, agevolato dai movimenti del capitano, manca il bersaglio per poco due volte nei primi 25 minuti. Rinvigorito ed al centro del progetto. (38’st Selleri s.v.).

Mr. De Giorgio 6 Mette in cambio un paio di novità dall’inizio, il primo tempo è di grande qualità, come anche i primi 10 minuti del secondo. Preso il goal però, la sua squadra sparisce totalmente: questo un aspetto da analizzare e su cui lavorare. Ma tutti quei punti in classifica sono anche merito suo.