UN’EMOZIONE DA POCO di Nino Lamattina

Emozioni a ripetizione nella serata del Viviani. A distanza di 4 giorni ancora 6 gol in una partita. Fortunatamente, questa volta il risultato non è negativo per il Potenza che divide la posta in palio con il Crotone. Risultato generato dalla verve realizzativa dei due reparti offensivi, Caturano & C. da una parte e Gomez dall’altro (primo gol da cineteca) e dalle due peggiori linee difensive del girone.

Se il colpo di testa di Caturano contro il Trapani (sull’1-2) fosse andato dentro e se la rasoiata di D’Auria di ieri sera (sul 3-3) avesse avuto altro esito, staremmo parlando di altro. Ma con i ‘se’, come dice qualcuno, non si fa la storia. La storia invece ci dice che, al tirar delle somme, la nostra forza propulsiva in avanti è bilanciata da una forza frenante uguale e contraria sulla linea di difesa. Numeri alla mano, c’è poco da dire. Insieme al Crotone ed al Foggia, il Potenza in 7 giornate ne ha preso 14. Anche se delle tre il Potenza sta molto meglio come classifica. Certo è che, continuando così, si finirà per pagare dazio anche li.

Qualcosa De Giorgio dovrà inventarsi, esattamente come ha fatto ieri sera. Con i cambi effettuati ha cambiato la partita, l’ha recuperata rischiando poi anche di vincerla. Perché il problema esiste, è evidente e prima di gennaio occorre correre ai ripari in qualsiasi modo possibile. Dopo il Trapani, il famoso ‘Pampanizz’ ieri sera ha abbandonato lo striscione ‘dedicato’ da un gruppo di tifosi e si materializzato in ogni dove sugli spalti del Viviani!!!

Ma una domanda, Luca Milesi come è messo? Un giocatore di 31 anni con quasi 280 presenze in C credo possa dire e dare qualcosa in un reparto di quel tipo. Così come l’utilizzo di un altro giocatore di categoria come Firenze potrebbe, e dico potrebbe, evitarci di fare sempre le comparse nei primi 45 minuti di gara (ormai quasi una regola).

Ora ci aspettano i bianconeri di Montero in quel di Biella. Anche loro con 11 reti al passivo (non poche) ma con una classifica molto deficitaria rispetto alle iniziali previsioni.

Comincia a prendermi l’ansia … e non è colpa di Novella!  

UN’EMOZIONE DA POCO di Nino Lamattina

Emozioni a ripetizione nella serata del Viviani. A distanza di 4 giorni ancora 6 gol in una partita. Fortunatamente, questa volta il risultato non è negativo per il Potenza che divide la posta in palio con il Crotone. Risultato generato dalla verve realizzativa dei due reparti offensivi, Caturano & C. da una parte e Gomez dall’altro (primo gol da cineteca) e dalle due peggiori linee difensive del girone.

Se il colpo di testa di Caturano contro il Trapani (sull’1-2) fosse andato dentro e se la rasoiata di D’Auria di ieri sera (sul 3-3) avesse avuto altro esito, staremmo parlando di altro. Ma con i ‘se’, come dice qualcuno, non si fa la storia. La storia invece ci dice che, al tirar delle somme, la nostra forza propulsiva in avanti è bilanciata da una forza frenante uguale e contraria sulla linea di difesa. Numeri alla mano, c’è poco da dire. Insieme al Crotone ed al Foggia, il Potenza in 7 giornate ne ha preso 14. Anche se delle tre il Potenza sta molto meglio come classifica. Certo è che, continuando così, si finirà per pagare dazio anche li.

Qualcosa De Giorgio dovrà inventarsi, esattamente come ha fatto ieri sera. Con i cambi effettuati ha cambiato la partita, l’ha recuperata rischiando poi anche di vincerla. Perché il problema esiste, è evidente e prima di gennaio occorre correre ai ripari in qualsiasi modo possibile. Dopo il Trapani, il famoso ‘Pampanizz’ ieri sera ha abbandonato lo striscione ‘dedicato’ da un gruppo di tifosi e si materializzato in ogni dove sugli spalti del Viviani!!!

Ma una domanda, Luca Milesi come è messo? Un giocatore di 31 anni con quasi 280 presenze in C credo possa dire e dare qualcosa in un reparto di quel tipo. Così come l’utilizzo di un altro giocatore di categoria come Firenze potrebbe, e dico potrebbe, evitarci di fare sempre le comparse nei primi 45 minuti di gara (ormai quasi una regola).

Ora ci aspettano i bianconeri di Montero in quel di Biella. Anche loro con 11 reti al passivo (non poche) ma con una classifica molto deficitaria rispetto alle iniziali previsioni.

Comincia a prendermi l’ansia … e non è colpa di Novella!  

UN’EMOZIONE DA POCO di Nino Lamattina

Emozioni a ripetizione nella serata del Viviani. A distanza di 4 giorni ancora 6 gol in una partita. Fortunatamente, questa volta il risultato non è negativo per il Potenza che divide la posta in palio con il Crotone. Risultato generato dalla verve realizzativa dei due reparti offensivi, Caturano & C. da una parte e Gomez dall’altro (primo gol da cineteca) e dalle due peggiori linee difensive del girone.

Se il colpo di testa di Caturano contro il Trapani (sull’1-2) fosse andato dentro e se la rasoiata di D’Auria di ieri sera (sul 3-3) avesse avuto altro esito, staremmo parlando di altro. Ma con i ‘se’, come dice qualcuno, non si fa la storia. La storia invece ci dice che, al tirar delle somme, la nostra forza propulsiva in avanti è bilanciata da una forza frenante uguale e contraria sulla linea di difesa. Numeri alla mano, c’è poco da dire. Insieme al Crotone ed al Foggia, il Potenza in 7 giornate ne ha preso 14. Anche se delle tre il Potenza sta molto meglio come classifica. Certo è che, continuando così, si finirà per pagare dazio anche li.

Qualcosa De Giorgio dovrà inventarsi, esattamente come ha fatto ieri sera. Con i cambi effettuati ha cambiato la partita, l’ha recuperata rischiando poi anche di vincerla. Perché il problema esiste, è evidente e prima di gennaio occorre correre ai ripari in qualsiasi modo possibile. Dopo il Trapani, il famoso ‘Pampanizz’ ieri sera ha abbandonato lo striscione ‘dedicato’ da un gruppo di tifosi e si materializzato in ogni dove sugli spalti del Viviani!!!

Ma una domanda, Luca Milesi come è messo? Un giocatore di 31 anni con quasi 280 presenze in C credo possa dire e dare qualcosa in un reparto di quel tipo. Così come l’utilizzo di un altro giocatore di categoria come Firenze potrebbe, e dico potrebbe, evitarci di fare sempre le comparse nei primi 45 minuti di gara (ormai quasi una regola).

Ora ci aspettano i bianconeri di Montero in quel di Biella. Anche loro con 11 reti al passivo (non poche) ma con una classifica molto deficitaria rispetto alle iniziali previsioni.

Comincia a prendermi l’ansia … e non è colpa di Novella!