venerdì 20 Settembre 2024

Block notes di Rocco Sabatella
B

Dopo un primo tempo non proprio da ricordare anche per merito del Sorrento che chiude tutti gli spazi ai rossoblù e inaridisce la costruzione del gioco da parte dei centrocampisti, nella ripresa il Potenza si fa più intraprendente e attacca con più convinzione imprimendo più velocità alla manovra e sfruttando anche il movimento senza palla più continuo e rapido.

I CAMBI NELLA RIPRESA

Ma la vera svolta che poi porta anche al gol della vittoria e ad altre occasioni per chiudere la partita, arriva intorno al minuto 70 quando De Giorgio decide tre cambi. Entrano Schimmenti per Rosafio, Ghisolfi per Erradi e Firenze per D’Auria acciaccato. Da questo momento la squadra di De Giorgio diventa padrona del campo perché approfitta del calo del Sorrento e costruisce azioni offensive di grande efficacia in serie fino a quando, a undici minuti dal novantesimo, Sciacca lancia da metà campo Schimmenti che sull’uscita del portiere ospite, lo fredda con un tocco effettuato a velocità supersonica che fa esplodere il Viviani. Come avevamo bacchettato De Giorgio per il turn over affrettato di Benevento, oggi non possiamo che dare i giusti meriti al tecnico e non solo per i cambi ma anche per aver presentato una squadra più pimpante rispetto a sette giorni fa.

COMPATTEZZA DELLA SQUADRA

Come si diceva un primo tempo non proprio esaltante in cui il Sorrento si è espresso meglio nella fase di controllo del gioco e nell’impedire al Potenza di sviluppare la sua manovra. Poi nella ripresa la svolta con una prova di grande attenzione e di cattiveria agonistica come aveva chiesto De Giorgio che è stato accontentato. Ottimo il comportamento dei difensori che hanno ridotto quasi a zero gli errori e che per la seconda volta hanno permesso di non subire gol, in ripresa i centrocampisti cresciuti notevolmente nel secondo tempo. In attacco menzione particolare per Caturano che, sebbene non al meglio, si è dato molto da fare nel portare il pressing sui difensori avversari e ha sfiorato anche il gol. Molto bene Schimmenti, Ghisolfi e Firenze che sono entrati alla grande in partita. Una vittoria preziosissima che consente non solo un bel balzo in classifica ma anche di godersi il primato in classifica, almeno per un giorno. E infine la certezza che i tre punti conquistati ieri potranno permettere al Potenza di lavorare con grande serenità per preparare il prossimo tris di gare molto difficili con Cerignola fuori e Trapani e Crotone al Viviani.

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Dopo un primo tempo non proprio da ricordare anche per merito del Sorrento che chiude tutti gli spazi ai rossoblù e inaridisce la costruzione del gioco da parte dei centrocampisti, nella ripresa il Potenza si fa più intraprendente e attacca con più convinzione imprimendo più velocità alla manovra e sfruttando anche il movimento senza palla più continuo e rapido.

I CAMBI NELLA RIPRESA

Ma la vera svolta che poi porta anche al gol della vittoria e ad altre occasioni per chiudere la partita, arriva intorno al minuto 70 quando De Giorgio decide tre cambi. Entrano Schimmenti per Rosafio, Ghisolfi per Erradi e Firenze per D’Auria acciaccato. Da questo momento la squadra di De Giorgio diventa padrona del campo perché approfitta del calo del Sorrento e costruisce azioni offensive di grande efficacia in serie fino a quando, a undici minuti dal novantesimo, Sciacca lancia da metà campo Schimmenti che sull’uscita del portiere ospite, lo fredda con un tocco effettuato a velocità supersonica che fa esplodere il Viviani. Come avevamo bacchettato De Giorgio per il turn over affrettato di Benevento, oggi non possiamo che dare i giusti meriti al tecnico e non solo per i cambi ma anche per aver presentato una squadra più pimpante rispetto a sette giorni fa.

COMPATTEZZA DELLA SQUADRA

Come si diceva un primo tempo non proprio esaltante in cui il Sorrento si è espresso meglio nella fase di controllo del gioco e nell’impedire al Potenza di sviluppare la sua manovra. Poi nella ripresa la svolta con una prova di grande attenzione e di cattiveria agonistica come aveva chiesto De Giorgio che è stato accontentato. Ottimo il comportamento dei difensori che hanno ridotto quasi a zero gli errori e che per la seconda volta hanno permesso di non subire gol, in ripresa i centrocampisti cresciuti notevolmente nel secondo tempo. In attacco menzione particolare per Caturano che, sebbene non al meglio, si è dato molto da fare nel portare il pressing sui difensori avversari e ha sfiorato anche il gol. Molto bene Schimmenti, Ghisolfi e Firenze che sono entrati alla grande in partita. Una vittoria preziosissima che consente non solo un bel balzo in classifica ma anche di godersi il primato in classifica, almeno per un giorno. E infine la certezza che i tre punti conquistati ieri potranno permettere al Potenza di lavorare con grande serenità per preparare il prossimo tris di gare molto difficili con Cerignola fuori e Trapani e Crotone al Viviani.

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I CAMBI NELLA RIPRESA

Ma la vera svolta che poi porta anche al gol della vittoria e ad altre occasioni per chiudere la partita, arriva intorno al minuto 70 quando De Giorgio decide tre cambi. Entrano Schimmenti per Rosafio, Ghisolfi per Erradi e Firenze per D’Auria acciaccato. Da questo momento la squadra di De Giorgio diventa padrona del campo perché approfitta del calo del Sorrento e costruisce azioni offensive di grande efficacia in serie fino a quando, a undici minuti dal novantesimo, Sciacca lancia da metà campo Schimmenti che sull’uscita del portiere ospite, lo fredda con un tocco effettuato a velocità supersonica che fa esplodere il Viviani. Come avevamo bacchettato De Giorgio per il turn over affrettato di Benevento, oggi non possiamo che dare i giusti meriti al tecnico e non solo per i cambi ma anche per aver presentato una squadra più pimpante rispetto a sette giorni fa.

COMPATTEZZA DELLA SQUADRA

Come si diceva un primo tempo non proprio esaltante in cui il Sorrento si è espresso meglio nella fase di controllo del gioco e nell’impedire al Potenza di sviluppare la sua manovra. Poi nella ripresa la svolta con una prova di grande attenzione e di cattiveria agonistica come aveva chiesto De Giorgio che è stato accontentato. Ottimo il comportamento dei difensori che hanno ridotto quasi a zero gli errori e che per la seconda volta hanno permesso di non subire gol, in ripresa i centrocampisti cresciuti notevolmente nel secondo tempo. In attacco menzione particolare per Caturano che, sebbene non al meglio, si è dato molto da fare nel portare il pressing sui difensori avversari e ha sfiorato anche il gol. Molto bene Schimmenti, Ghisolfi e Firenze che sono entrati alla grande in partita. Una vittoria preziosissima che consente non solo un bel balzo in classifica ma anche di godersi il primato in classifica, almeno per un giorno. E infine la certezza che i tre punti conquistati ieri potranno permettere al Potenza di lavorare con grande serenità per preparare il prossimo tris di gare molto difficili con Cerignola fuori e Trapani e Crotone al Viviani.

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