venerdì 27 Settembre 2024

Mercato chiuso. Il Bilancio di fine agosto
M

Ufficialmente, ieri 30 agosto si è chiuso il calciomercato dei club professionistici in Italia. Di molti di questi club ci interessa poco e nulla, per cui andiamo a fare qualche considerazione a “cuore aperto” sulle operazioni targate Macchia/De Vito.

Siamo ripartiti con un allenatore, Pietro De Giorgio, confermato dopo la vittoria ai playout dello scorso anno, un nuovo direttore sportivo di esperienza e una rinnovata consapevolezza sulla riduzione dei costi. Per cui, in tempi in cui “prima le uscite, poi le entrate”, andiamo a vedere proprio chi ha salutato il Leone rossoblù. Il vero colpaccio è per tutti, addetti ai lavori e non, la rescissione di Asencio, bramata come una birra ghiacciata con il caldo di questo agosto: operazione che da sola ha dato alla società grandissimo credito, essersi liberato di un attaccante da 1 goal ogni 2 anni, e del suo lauto compenso (grazie ancora, ex D.S.). La cessione di Sbraga, uscito improvvisamente dai radar tecnici, invece rimane personalmente un grande cruccio: giocatore di esperienza che aveva dimostrato molto in questi anni, sostituito ma sicuri non ce ne fosse bisogno? Gli altri, in una partita a carte con gli amici, si chiamerebbero scartine, con menzione a parte per Di Grazia.

Chi si aspettava il nome altisonante, ha sbagliato indirizzo: non a Potenza, non quest’anno. Riggio per la difesa (prima di mandar via Sbraga), Felippe per la mediana e D’Auria nel reparto offensivo i nomi da cui ci si aspetta il contributo maggiore in campo e nello spogliatoio, perchè è lì che si vincono le partite, prima ancora che l’arbitro fischi l’inizio della contesa, quando i tifosi sono già sugli spalti a cantare. Attenzione a Erradi e Firenze, giocatori con tecnica sopraffina, sorprese di questo mese di agosto. E se poi si affermasse qualche elemento proveniente dal settore giovanile, oltre alle casse societarie, saremo contenti anche noi che abbiamo sempre creduto nelle potenzialità sportive del nostro territorio.

POTENZA: all. De Giorgio (confermato) ACQUISTI: Novella D (Picerno), Erradi C (J. Stabia), Schimmenti A (Gozzano), Galletta D (Acireale), Sciacca D (Casertana), Felippe C (Crotone), Vilardi A (Napoli), Rillo D (Benevento), D’Auria A (Turris), Ferro (Pro Sesto), Ghisolfi C (Cerignola), Riggio D (Taranto), Firenze C (Messina) Rosafio C (Spal) Selleri A (Pontedera) Milesi D (Albinoleffe) CESSIONI: Gasparini P (Union Clodiense), Esposito A (Lecce), Volpe A (Catanzaro), Prezioso C (Campobasso), Saporiti C (Lucchese), Armini D (Crotone), Sbraga D (Pro Vercelli), Asencio A (risoluzione)

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Ufficialmente, ieri 30 agosto si è chiuso il calciomercato dei club professionistici in Italia. Di molti di questi club ci interessa poco e nulla, per cui andiamo a fare qualche considerazione a “cuore aperto” sulle operazioni targate Macchia/De Vito.

Siamo ripartiti con un allenatore, Pietro De Giorgio, confermato dopo la vittoria ai playout dello scorso anno, un nuovo direttore sportivo di esperienza e una rinnovata consapevolezza sulla riduzione dei costi. Per cui, in tempi in cui “prima le uscite, poi le entrate”, andiamo a vedere proprio chi ha salutato il Leone rossoblù. Il vero colpaccio è per tutti, addetti ai lavori e non, la rescissione di Asencio, bramata come una birra ghiacciata con il caldo di questo agosto: operazione che da sola ha dato alla società grandissimo credito, essersi liberato di un attaccante da 1 goal ogni 2 anni, e del suo lauto compenso (grazie ancora, ex D.S.). La cessione di Sbraga, uscito improvvisamente dai radar tecnici, invece rimane personalmente un grande cruccio: giocatore di esperienza che aveva dimostrato molto in questi anni, sostituito ma sicuri non ce ne fosse bisogno? Gli altri, in una partita a carte con gli amici, si chiamerebbero scartine, con menzione a parte per Di Grazia.

Chi si aspettava il nome altisonante, ha sbagliato indirizzo: non a Potenza, non quest’anno. Riggio per la difesa (prima di mandar via Sbraga), Felippe per la mediana e D’Auria nel reparto offensivo i nomi da cui ci si aspetta il contributo maggiore in campo e nello spogliatoio, perchè è lì che si vincono le partite, prima ancora che l’arbitro fischi l’inizio della contesa, quando i tifosi sono già sugli spalti a cantare. Attenzione a Erradi e Firenze, giocatori con tecnica sopraffina, sorprese di questo mese di agosto. E se poi si affermasse qualche elemento proveniente dal settore giovanile, oltre alle casse societarie, saremo contenti anche noi che abbiamo sempre creduto nelle potenzialità sportive del nostro territorio.

POTENZA: all. De Giorgio (confermato) ACQUISTI: Novella D (Picerno), Erradi C (J. Stabia), Schimmenti A (Gozzano), Galletta D (Acireale), Sciacca D (Casertana), Felippe C (Crotone), Vilardi A (Napoli), Rillo D (Benevento), D’Auria A (Turris), Ferro (Pro Sesto), Ghisolfi C (Cerignola), Riggio D (Taranto), Firenze C (Messina) Rosafio C (Spal) Selleri A (Pontedera) Milesi D (Albinoleffe) CESSIONI: Gasparini P (Union Clodiense), Esposito A (Lecce), Volpe A (Catanzaro), Prezioso C (Campobasso), Saporiti C (Lucchese), Armini D (Crotone), Sbraga D (Pro Vercelli), Asencio A (risoluzione)

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Siamo ripartiti con un allenatore, Pietro De Giorgio, confermato dopo la vittoria ai playout dello scorso anno, un nuovo direttore sportivo di esperienza e una rinnovata consapevolezza sulla riduzione dei costi. Per cui, in tempi in cui “prima le uscite, poi le entrate”, andiamo a vedere proprio chi ha salutato il Leone rossoblù. Il vero colpaccio è per tutti, addetti ai lavori e non, la rescissione di Asencio, bramata come una birra ghiacciata con il caldo di questo agosto: operazione che da sola ha dato alla società grandissimo credito, essersi liberato di un attaccante da 1 goal ogni 2 anni, e del suo lauto compenso (grazie ancora, ex D.S.). La cessione di Sbraga, uscito improvvisamente dai radar tecnici, invece rimane personalmente un grande cruccio: giocatore di esperienza che aveva dimostrato molto in questi anni, sostituito ma sicuri non ce ne fosse bisogno? Gli altri, in una partita a carte con gli amici, si chiamerebbero scartine, con menzione a parte per Di Grazia.

Chi si aspettava il nome altisonante, ha sbagliato indirizzo: non a Potenza, non quest’anno. Riggio per la difesa (prima di mandar via Sbraga), Felippe per la mediana e D’Auria nel reparto offensivo i nomi da cui ci si aspetta il contributo maggiore in campo e nello spogliatoio, perchè è lì che si vincono le partite, prima ancora che l’arbitro fischi l’inizio della contesa, quando i tifosi sono già sugli spalti a cantare. Attenzione a Erradi e Firenze, giocatori con tecnica sopraffina, sorprese di questo mese di agosto. E se poi si affermasse qualche elemento proveniente dal settore giovanile, oltre alle casse societarie, saremo contenti anche noi che abbiamo sempre creduto nelle potenzialità sportive del nostro territorio.

POTENZA: all. De Giorgio (confermato) ACQUISTI: Novella D (Picerno), Erradi C (J. Stabia), Schimmenti A (Gozzano), Galletta D (Acireale), Sciacca D (Casertana), Felippe C (Crotone), Vilardi A (Napoli), Rillo D (Benevento), D’Auria A (Turris), Ferro (Pro Sesto), Ghisolfi C (Cerignola), Riggio D (Taranto), Firenze C (Messina) Rosafio C (Spal) Selleri A (Pontedera) Milesi D (Albinoleffe) CESSIONI: Gasparini P (Union Clodiense), Esposito A (Lecce), Volpe A (Catanzaro), Prezioso C (Campobasso), Saporiti C (Lucchese), Armini D (Crotone), Sbraga D (Pro Vercelli), Asencio A (risoluzione)

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