lunedì 7 Aprile 2025

Block notes di Rocco Sabatella dopo Monopoli-Potenza
B

La difesa che è stato in questa stagione il tallone di Achille del Potenza ieri a Monopoli si è trasformata in una risorsa dopo le scelte di De Giorgio di cambiare due su quattro interpreti del pacchetto arretrato. Dentro Bachini al centro e Riggio come terzino destro e confermati Verrengia centrale e Burgio a sinistra.

BACHINI

Bachini è stato il migliore in campo per l’autorevolezza, la sicurezza e l’efficacia con le quali ha guidato il pacchetto arretrato nel quale anche gli altri tre difensori hanno fatto la loro parte molto bene. Ma l’ex centrale della Juve Stabia e della Spal ha dominato la sua area sia nel gioco aereo che negli anticipi incaricandosi anche di far ripartire l’azione dal basso. Davvero un autentico leader che non ha fatto mai mancare ai suoi compagni di reparto il suo supporto anche verbale. Nell’ultimo quarto d’ora aveva esaurito le forze ma ha resistito fino alla fine con grande mestiere ed esperienza riuscendo a non andare mai in sofferenza sui tentativi finali dei pugliesi. In 96 minuti il Potenza ha concesso al Monopoli, terza forza del campionato, solo un paio di conclusioni nemmeno tanto pericolose di cui una intercettata in tuffo da Alastra con grande sicurezza. Ieri era fondamentale per la squadra di De Giorgio uscire imbattuta dal Veneziani e farlo con la porta inviolata. La missione è stata portata a termine anche senza eccessiva sofferenza perché, oltre alla prova davvero ottima dei difensori, i centrocampisti hanno contribuito a tenere compatta la squadra nella fase di non possesso e sono stati sempre pronti a  ribaltare l’azione e portarla nella metà campo dei pugliesi allenati dall’ex Colombo. Oltre alle due novità in difesa, De Giorgio, allo scopo di rendere più ermetico il pacchetto arretrato, ha chiesto a tutti e quattro i difensori di rimanere bloccati nella loro metà campo più vicini all’area che al centro del campo.  Cosa che ha conferito ulteriore sicurezza alla squadra con la capacità di essere pronti a rintuzzare, come è realmente accaduto, gli attacchi del Monopoli.

FASE OFFENSIVA

In questa occasione l’attacco rossoblù è rimasto all’asciutto perché di fronte aveva la migliore difesa del campionato con soli 22 gol subiti in 35 partite. Schimmenti, Caturano e Petrungaro hanno avuto poche opportunità per incidere per i meriti dell’ex Viteritti, di Miceli e di Miranda ben supportati dai quinti e dai centrocampisti. Ci può stare che la fase offensiva possa non aver funzionato al meglio ma è stato più merito degli avversari che demerito degli uomini di De Giorgio.   A livello meteorologico si è giocato sotto una pioggia battente e con un vento fortissimo che soffiava in maniera trasversale e che un po’ di fastidi ha creato alle due squadre nella costruzione del gioco.

PROSPETTIVE PER IL FINALE DI STAGIONE E PER I PLAY OFF

Il buon pareggio, mantenendo la porta imbattuta, cosa che non accadeva da ben due mesi e mezzo, ossia dalla gara con il Benevento al Viviani vinta per tre a zero, assume un significato molto importante per le prossime tre partite e anche per i play off. Perché la squadra ha ritrovato le certezze perdute nelle ultime partite interne e può anche cominciare ad accarezzare l’idea che una o due reti all’attivo possano bastare per arrivare con sicurezza alla vittoria. Senza le novità di De Giorgio in difesa di ieri, si correva il rischio di aumentare i rimpianti, dopo l’uscita dalla coppa Italia e dopo non aver rinforzato adeguatamente la difesa nel mercato di gennaio per giocarsela ad armi pari con Avellino e Cerignola, anche nella conquista della migliore posizione di classifica per i play off che è stata messa a repentaglio dai quattro pareggi consecutivi in casa e che hanno favorito gli inseguitori. Adesso le prospettive sono migliorate e la controprova si avrà domenica prossima con l’impegno al Viviani contro la Casertana. Non è più utopia pensare di poter aspirare a vincere tutte e tre le partite che restano da giocare. Se così fosse, il sesto posto non sarebbe più un miraggio. In sala stampa De Giorgio mostra tutta la sua soddisfazione per l’ottima prestazione del Potenza nella fase di non possesso e  per aver mantenuto la porta imbattuta. Una soddisfazione condivisa dalla squadra veramente contenta per quanto fatto contro un avversario davvero forte. Alastra, ha rivelato De Giorgio, si è addirittura commosso per essere riuscito, dopo tanto tempo, a fare clean sheet.  L’abbraccio finale con l’allenatore e con i compagni è la bella fotografia finale di un pomeriggio molto positivo e cercato con grande attenzione.  

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La difesa che è stato in questa stagione il tallone di Achille del Potenza ieri a Monopoli si è trasformata in una risorsa dopo le scelte di De Giorgio di cambiare due su quattro interpreti del pacchetto arretrato. Dentro Bachini al centro e Riggio come terzino destro e confermati Verrengia centrale e Burgio a sinistra.

BACHINI

Bachini è stato il migliore in campo per l’autorevolezza, la sicurezza e l’efficacia con le quali ha guidato il pacchetto arretrato nel quale anche gli altri tre difensori hanno fatto la loro parte molto bene. Ma l’ex centrale della Juve Stabia e della Spal ha dominato la sua area sia nel gioco aereo che negli anticipi incaricandosi anche di far ripartire l’azione dal basso. Davvero un autentico leader che non ha fatto mai mancare ai suoi compagni di reparto il suo supporto anche verbale. Nell’ultimo quarto d’ora aveva esaurito le forze ma ha resistito fino alla fine con grande mestiere ed esperienza riuscendo a non andare mai in sofferenza sui tentativi finali dei pugliesi. In 96 minuti il Potenza ha concesso al Monopoli, terza forza del campionato, solo un paio di conclusioni nemmeno tanto pericolose di cui una intercettata in tuffo da Alastra con grande sicurezza. Ieri era fondamentale per la squadra di De Giorgio uscire imbattuta dal Veneziani e farlo con la porta inviolata. La missione è stata portata a termine anche senza eccessiva sofferenza perché, oltre alla prova davvero ottima dei difensori, i centrocampisti hanno contribuito a tenere compatta la squadra nella fase di non possesso e sono stati sempre pronti a  ribaltare l’azione e portarla nella metà campo dei pugliesi allenati dall’ex Colombo. Oltre alle due novità in difesa, De Giorgio, allo scopo di rendere più ermetico il pacchetto arretrato, ha chiesto a tutti e quattro i difensori di rimanere bloccati nella loro metà campo più vicini all’area che al centro del campo.  Cosa che ha conferito ulteriore sicurezza alla squadra con la capacità di essere pronti a rintuzzare, come è realmente accaduto, gli attacchi del Monopoli.

FASE OFFENSIVA

In questa occasione l’attacco rossoblù è rimasto all’asciutto perché di fronte aveva la migliore difesa del campionato con soli 22 gol subiti in 35 partite. Schimmenti, Caturano e Petrungaro hanno avuto poche opportunità per incidere per i meriti dell’ex Viteritti, di Miceli e di Miranda ben supportati dai quinti e dai centrocampisti. Ci può stare che la fase offensiva possa non aver funzionato al meglio ma è stato più merito degli avversari che demerito degli uomini di De Giorgio.   A livello meteorologico si è giocato sotto una pioggia battente e con un vento fortissimo che soffiava in maniera trasversale e che un po’ di fastidi ha creato alle due squadre nella costruzione del gioco.

PROSPETTIVE PER IL FINALE DI STAGIONE E PER I PLAY OFF

Il buon pareggio, mantenendo la porta imbattuta, cosa che non accadeva da ben due mesi e mezzo, ossia dalla gara con il Benevento al Viviani vinta per tre a zero, assume un significato molto importante per le prossime tre partite e anche per i play off. Perché la squadra ha ritrovato le certezze perdute nelle ultime partite interne e può anche cominciare ad accarezzare l’idea che una o due reti all’attivo possano bastare per arrivare con sicurezza alla vittoria. Senza le novità di De Giorgio in difesa di ieri, si correva il rischio di aumentare i rimpianti, dopo l’uscita dalla coppa Italia e dopo non aver rinforzato adeguatamente la difesa nel mercato di gennaio per giocarsela ad armi pari con Avellino e Cerignola, anche nella conquista della migliore posizione di classifica per i play off che è stata messa a repentaglio dai quattro pareggi consecutivi in casa e che hanno favorito gli inseguitori. Adesso le prospettive sono migliorate e la controprova si avrà domenica prossima con l’impegno al Viviani contro la Casertana. Non è più utopia pensare di poter aspirare a vincere tutte e tre le partite che restano da giocare. Se così fosse, il sesto posto non sarebbe più un miraggio. In sala stampa De Giorgio mostra tutta la sua soddisfazione per l’ottima prestazione del Potenza nella fase di non possesso e  per aver mantenuto la porta imbattuta. Una soddisfazione condivisa dalla squadra veramente contenta per quanto fatto contro un avversario davvero forte. Alastra, ha rivelato De Giorgio, si è addirittura commosso per essere riuscito, dopo tanto tempo, a fare clean sheet.  L’abbraccio finale con l’allenatore e con i compagni è la bella fotografia finale di un pomeriggio molto positivo e cercato con grande attenzione.  

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BACHINI

Bachini è stato il migliore in campo per l’autorevolezza, la sicurezza e l’efficacia con le quali ha guidato il pacchetto arretrato nel quale anche gli altri tre difensori hanno fatto la loro parte molto bene. Ma l’ex centrale della Juve Stabia e della Spal ha dominato la sua area sia nel gioco aereo che negli anticipi incaricandosi anche di far ripartire l’azione dal basso. Davvero un autentico leader che non ha fatto mai mancare ai suoi compagni di reparto il suo supporto anche verbale. Nell’ultimo quarto d’ora aveva esaurito le forze ma ha resistito fino alla fine con grande mestiere ed esperienza riuscendo a non andare mai in sofferenza sui tentativi finali dei pugliesi. In 96 minuti il Potenza ha concesso al Monopoli, terza forza del campionato, solo un paio di conclusioni nemmeno tanto pericolose di cui una intercettata in tuffo da Alastra con grande sicurezza. Ieri era fondamentale per la squadra di De Giorgio uscire imbattuta dal Veneziani e farlo con la porta inviolata. La missione è stata portata a termine anche senza eccessiva sofferenza perché, oltre alla prova davvero ottima dei difensori, i centrocampisti hanno contribuito a tenere compatta la squadra nella fase di non possesso e sono stati sempre pronti a  ribaltare l’azione e portarla nella metà campo dei pugliesi allenati dall’ex Colombo. Oltre alle due novità in difesa, De Giorgio, allo scopo di rendere più ermetico il pacchetto arretrato, ha chiesto a tutti e quattro i difensori di rimanere bloccati nella loro metà campo più vicini all’area che al centro del campo.  Cosa che ha conferito ulteriore sicurezza alla squadra con la capacità di essere pronti a rintuzzare, come è realmente accaduto, gli attacchi del Monopoli.

FASE OFFENSIVA

In questa occasione l’attacco rossoblù è rimasto all’asciutto perché di fronte aveva la migliore difesa del campionato con soli 22 gol subiti in 35 partite. Schimmenti, Caturano e Petrungaro hanno avuto poche opportunità per incidere per i meriti dell’ex Viteritti, di Miceli e di Miranda ben supportati dai quinti e dai centrocampisti. Ci può stare che la fase offensiva possa non aver funzionato al meglio ma è stato più merito degli avversari che demerito degli uomini di De Giorgio.   A livello meteorologico si è giocato sotto una pioggia battente e con un vento fortissimo che soffiava in maniera trasversale e che un po’ di fastidi ha creato alle due squadre nella costruzione del gioco.

PROSPETTIVE PER IL FINALE DI STAGIONE E PER I PLAY OFF

Il buon pareggio, mantenendo la porta imbattuta, cosa che non accadeva da ben due mesi e mezzo, ossia dalla gara con il Benevento al Viviani vinta per tre a zero, assume un significato molto importante per le prossime tre partite e anche per i play off. Perché la squadra ha ritrovato le certezze perdute nelle ultime partite interne e può anche cominciare ad accarezzare l’idea che una o due reti all’attivo possano bastare per arrivare con sicurezza alla vittoria. Senza le novità di De Giorgio in difesa di ieri, si correva il rischio di aumentare i rimpianti, dopo l’uscita dalla coppa Italia e dopo non aver rinforzato adeguatamente la difesa nel mercato di gennaio per giocarsela ad armi pari con Avellino e Cerignola, anche nella conquista della migliore posizione di classifica per i play off che è stata messa a repentaglio dai quattro pareggi consecutivi in casa e che hanno favorito gli inseguitori. Adesso le prospettive sono migliorate e la controprova si avrà domenica prossima con l’impegno al Viviani contro la Casertana. Non è più utopia pensare di poter aspirare a vincere tutte e tre le partite che restano da giocare. Se così fosse, il sesto posto non sarebbe più un miraggio. In sala stampa De Giorgio mostra tutta la sua soddisfazione per l’ottima prestazione del Potenza nella fase di non possesso e  per aver mantenuto la porta imbattuta. Una soddisfazione condivisa dalla squadra veramente contenta per quanto fatto contro un avversario davvero forte. Alastra, ha rivelato De Giorgio, si è addirittura commosso per essere riuscito, dopo tanto tempo, a fare clean sheet.  L’abbraccio finale con l’allenatore e con i compagni è la bella fotografia finale di un pomeriggio molto positivo e cercato con grande attenzione.  

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