Il Picerno di Francesco Tomei arriva a Messina affamato. I tre pareggi nelle ultime tre gare stuzzicano la “Leonessa della Lucania” che dal “Franco Scoglio” vorrà provare a portare in terra lucana un bottino pieno. Ma dall’altra parte i siciliani guidati da Simone Banchieri, rafforzati dagli arrivi di Jacopo Gelli, Kevin Haveri e Gabriel Meli (quest’ultimo unico dei tre a partire dalla panchina) hanno come obbiettivo quello di uscire al più presto dal pantano della zona playout.
Il primo squillo del match al minuto 7 con Volpicelli che di sinistro calcia forte ma centrale: Krapikas para in due tempi. Risponde subito il Messina con Luciani 120 secondi dopo, ma il numero 18 giallorosso alza troppo la mira. Al 17esimo ancora Luciani di testa si avvita bene ma di testa non centra lo specchio della porta. Tre minuti dopo sinistro dalla distanza di Energe che costringe il portiere lituano alla deviazione in corner. Sulla bandierina Volpicelli che calcia direttamente la porta: è attento l’ex Cerignola a non farsi sorprendere. Al 25esimo il signor Mirabella concede un calcio rigore per al Picerno per un tocco di mani di Gyamfi: dagli 11 metri va Volpicelli ma Krapikas intuisce la traiettoria e para. Al 29esimo gol annullato a Bernardotto per una dubbia posizione di fuorigioco. Al minuto 45 è la traversa a dire no a Garofalo che trova la coordinazione giusta ma non la rete del possibile vantaggio.
Nella ripresa grande occasione per il Picerno all’ora esatta di gioco quando dagli sviluppi del quarto corner di marca rossoblù, Bernardotto, di testa, sfiora il palo mandando il pallone di un soffio sul fondo. Al 69esimo ci prova Pedicillo dalla distanza ma la conclusone termina alta. 180 secondi dopo Pagliai, a conclusione di una bella azione dei lucani, prova la conclusione da fuori area senza però creare grossi problemi a Krapikas. Al 76esimo ci prova Potito da posizione defilata, ma l’estremo difensore siciliano para in presa bassa. A tre minuti dal 90esimo il Picerno pareggia il numero di legni con Manetta che dal settimo calcio d’angolo, colpisce, di testa, la traversa. L’ultima occasione della partita giunge nel secondo dei sei minuti di recupero con De Sena che da ottima posizione, di testa, trova la risposta di Summa.
Termina così. Il Picerno sciupa l’occasione di tornare alla vittoria e porta a casa il quarto pareggio consecutivo nonostante la buona prestazione in terra etnea dei ragazzi di Tomei. Appuntamento con i tre punti dunque rimandato alla prossima trasferta consecutiva contro la Cavese.
IL TABELLINO DI MESSINA – AZ PICERNO
Messina, sabato 8 febbraio 2025, ore 15.00, stadio “F. Scoglio”: 26a Giornata Campionato Serie C – Girone C
MESSIN – AZ PICERNO (0-0)
MESSINA (4-3-3): Krapikas; Gyamfi, Gelli, Dumravanau, Haveri; Crimi, Buchel, Garofalo; Vicario (59’ Pedicillo), Luciani (59’ Costantino), Tordini (75’ De Sena).
A disp.: Meli, Anzelmo, Morichelli.
All.: Banchieri
AZ PICERNO (4-2-3-1): Summa; Pagliai, Manetta, Nicoletti, Guerra; Franco, Maselli (56’ De Ciancio); Energe (65’ Cardoni), Volpicelli (64’ Esposito), Petito (78’ Graziani); Bernardotto (79’).
A disp.: Merelli, Seck, Ragone, Papini, Salvo, Palazzino.
All.: Tomei
ARBITRO: Mirabella (Napoli)
Guardalinee: Decorato – Pelosi
QUARTO UOMO: Palmieri
MARCATORI:
ESPULSI:
AMMONITI: Maselli (P), Garofalo (M), Crimi (M), Gelli (M), Buchel (M), Pedicillo (M)
NOTE:
Ango. 5 – 8
Rec. 1’pt, 6’st