venerdì 20 Settembre 2024

‘INTUIZIONE VINCENTE’ di Nino Lamattina
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Non importa come, basta che si vince’ oppure ‘70 minuti di andamento lento, prevedibile e pericoloso’.

Due interpretazioni che sembrano così lontane ma che poi in questo strano mondo del calcio sono costrette a convivere. Perché entrambe vere, ma con la prima che prende il sopravvento sulla seconda in termini di numeri e classifica.

Significativa di questa dicotomia del sentire è stata la conferenza stampa del mister che, dopo una vittoria importante e corroborante, con numeri che al momento sorridono al Potenza, è sembrato mettersi sulla difesa ad oltranza di quasi tutto. Personalmente considero il grande peso specifico di questa sofferta vittoria, contestualmente credo che episodi risolutivi di incontri difficili non ne capiteranno molti.

Vero che le partite si vincono con i gol e non con il possesso palla o il numero di occasioni o altro. E quello di Schimmenti è roba da categoria superiore, ancor prima che per il gesto tecnico di pregevolissima fattura, per l’intuizione geniale del ragazzo ‘aiutato’ dal portiere rossonero Del Sorbo con una l’ennesima uscita da harakiri della serata. Solo un episodio del genere poteva sbloccare ieri il Potenza. Sorrento che, fin dal primo minuto, aveva chiuso ‘a chiave’ tutti gli spazi ai rossoblu. Situazione che poteva risolversi solo con velocita’ di movimenti e di giocate ma che ieri non erano proprio nelle corde negli uomini di De Giorgio. Ammetterlo non avrebbe spostato di niente i numeri molto positivi di questa squadra.

Ed ora, aspettando la conclusione della quarta giornata e la prova del ‘sorprendente’ Picerno a Catania, ci avviamo ad un quadrilatero di incontri (Cerignola e Juventus NG fuori, Trapani e Crotone in casa) che ci riveleranno, solo con più precisione ma senza certezze assolute, la natura di questa squadra.

Umiltà, verità, coraggio.

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Non importa come, basta che si vince’ oppure ‘70 minuti di andamento lento, prevedibile e pericoloso’.

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Significativa di questa dicotomia del sentire è stata la conferenza stampa del mister che, dopo una vittoria importante e corroborante, con numeri che al momento sorridono al Potenza, è sembrato mettersi sulla difesa ad oltranza di quasi tutto. Personalmente considero il grande peso specifico di questa sofferta vittoria, contestualmente credo che episodi risolutivi di incontri difficili non ne capiteranno molti.

Vero che le partite si vincono con i gol e non con il possesso palla o il numero di occasioni o altro. E quello di Schimmenti è roba da categoria superiore, ancor prima che per il gesto tecnico di pregevolissima fattura, per l’intuizione geniale del ragazzo ‘aiutato’ dal portiere rossonero Del Sorbo con una l’ennesima uscita da harakiri della serata. Solo un episodio del genere poteva sbloccare ieri il Potenza. Sorrento che, fin dal primo minuto, aveva chiuso ‘a chiave’ tutti gli spazi ai rossoblu. Situazione che poteva risolversi solo con velocita’ di movimenti e di giocate ma che ieri non erano proprio nelle corde negli uomini di De Giorgio. Ammetterlo non avrebbe spostato di niente i numeri molto positivi di questa squadra.

Ed ora, aspettando la conclusione della quarta giornata e la prova del ‘sorprendente’ Picerno a Catania, ci avviamo ad un quadrilatero di incontri (Cerignola e Juventus NG fuori, Trapani e Crotone in casa) che ci riveleranno, solo con più precisione ma senza certezze assolute, la natura di questa squadra.

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Significativa di questa dicotomia del sentire è stata la conferenza stampa del mister che, dopo una vittoria importante e corroborante, con numeri che al momento sorridono al Potenza, è sembrato mettersi sulla difesa ad oltranza di quasi tutto. Personalmente considero il grande peso specifico di questa sofferta vittoria, contestualmente credo che episodi risolutivi di incontri difficili non ne capiteranno molti.

Vero che le partite si vincono con i gol e non con il possesso palla o il numero di occasioni o altro. E quello di Schimmenti è roba da categoria superiore, ancor prima che per il gesto tecnico di pregevolissima fattura, per l’intuizione geniale del ragazzo ‘aiutato’ dal portiere rossonero Del Sorbo con una l’ennesima uscita da harakiri della serata. Solo un episodio del genere poteva sbloccare ieri il Potenza. Sorrento che, fin dal primo minuto, aveva chiuso ‘a chiave’ tutti gli spazi ai rossoblu. Situazione che poteva risolversi solo con velocita’ di movimenti e di giocate ma che ieri non erano proprio nelle corde negli uomini di De Giorgio. Ammetterlo non avrebbe spostato di niente i numeri molto positivi di questa squadra.

Ed ora, aspettando la conclusione della quarta giornata e la prova del ‘sorprendente’ Picerno a Catania, ci avviamo ad un quadrilatero di incontri (Cerignola e Juventus NG fuori, Trapani e Crotone in casa) che ci riveleranno, solo con più precisione ma senza certezze assolute, la natura di questa squadra.

Umiltà, verità, coraggio.

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