Non adatto alla difesa a quattro. Lo abbiamo sentito un milione di volte, ma onestamente non ne siamo convinti. Stiamo parlando di Andrea Sbraga, sul quale sono ripetute le voci di una sua fuoriuscita dal progetto rossoblù.
Questo è un dato di fatto, per cui riteniamo che la valutazione su Sbraga vada fatta con attenzione, serenità e chiarezza soprattutto verso il calciatore e quei tanti tifosi che non riescono a comprendere il motivo di una eventuale separazione.
Non possiamo negare che a livello emotivo, uno dei protagonisti della salvezza dello scorso campionato, abbia accusato il colpo di essere stato “retrocesso” nelle gerarchie difensive di una squadra nella quale lui aveva tutti i titoli per ricevere anche la fascia di capitano.
La società sta lavorando effettivamente su una sua sostituzione? Se è così perchè non dirlo in maniera ufficiale e se è stato individuato un probabile sostituto, non si perdano giorni importanti per definire completamente uno dei reparti più importanti. Quello che da due anni a questa parte ha rappresentato un tormento.
Ma se ancora non si sono prese decisioni definitive, si sgombri il campo dagli equivoci e si restituisca la possibilità a Sbraga di riacquisire quei consensi di attaccamento, bravura, capacità, che gli sono valsi attestati di stima universalmente riconosciuti. A nostro avviso, non sarà mai solo ed esclusivamente una questione di modulo a far cambiare opinione un calciatore.