domenica 8 Settembre 2024

Potenza, De Giorgio soddisfatto dopo il primo test estivo
P

“Giocavamo contro una squadra in palla, per questo sono contento della prestazione per le buone cose fatte, specie nel primo tempo, quando abbiamo mantenuto le distanze giuste e messo in pratica tutto quello che avevo chiesto. Dobbiamo comunque considerare che questa partita ci serviva soprattutto per mettere un po’ di minuti nelle gambe, ed era la prima vera uscita”. Sono queste le parole di commento di mister De Giorgio dopo il primo test estivo col Potenza, vinto 3-0 contro l’Equipe Campania.

“I ragazzi – ha continuato – sono un po’ appesantiti e per questo hanno sbagliato alcune cose, ma ci sta, per cui tutto sommato sono soddisfatto di quello che abbiamo fatto”. Il tecnico conferma che l’organico va completato: “Stiamo valutando il da farsi, anche se per l’85 per cento già c’è. E sono contento soprattutto per i giovani che hanno voglia di lavorare e lo hanno fatto bene anche in questa settimana molto dura. Lo spirito di sacrificio che avevamo chiesto lo stiamo vedendo, e nessuno si è mai lamentato. Gruppo sereno? A questo aspetto stiamo dedicando grande attenzione, vogliamo gente che ha voglia di giocare per il Potenza al cento per cento dentro il campo, e vogliamo che vivano bene anche la città in maniera più presente”.

Infine una considerazione sul modulo e su alcuni movimenti che sono stati provati con maggiore frequenza: “Costruendo da dietro, la mezzala deve darci la ampiezza e la qualità degli esterni diventa fondamentale per evitare che Caturano resti isolato in mezzo all’area di rigore. Lo abbiamo fatto molto bene, non solo con Erradi ma anche le altre mezzali”.

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“Giocavamo contro una squadra in palla, per questo sono contento della prestazione per le buone cose fatte, specie nel primo tempo, quando abbiamo mantenuto le distanze giuste e messo in pratica tutto quello che avevo chiesto. Dobbiamo comunque considerare che questa partita ci serviva soprattutto per mettere un po’ di minuti nelle gambe, ed era la prima vera uscita”. Sono queste le parole di commento di mister De Giorgio dopo il primo test estivo col Potenza, vinto 3-0 contro l’Equipe Campania.

“I ragazzi – ha continuato – sono un po’ appesantiti e per questo hanno sbagliato alcune cose, ma ci sta, per cui tutto sommato sono soddisfatto di quello che abbiamo fatto”. Il tecnico conferma che l’organico va completato: “Stiamo valutando il da farsi, anche se per l’85 per cento già c’è. E sono contento soprattutto per i giovani che hanno voglia di lavorare e lo hanno fatto bene anche in questa settimana molto dura. Lo spirito di sacrificio che avevamo chiesto lo stiamo vedendo, e nessuno si è mai lamentato. Gruppo sereno? A questo aspetto stiamo dedicando grande attenzione, vogliamo gente che ha voglia di giocare per il Potenza al cento per cento dentro il campo, e vogliamo che vivano bene anche la città in maniera più presente”.

Infine una considerazione sul modulo e su alcuni movimenti che sono stati provati con maggiore frequenza: “Costruendo da dietro, la mezzala deve darci la ampiezza e la qualità degli esterni diventa fondamentale per evitare che Caturano resti isolato in mezzo all’area di rigore. Lo abbiamo fatto molto bene, non solo con Erradi ma anche le altre mezzali”.

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“I ragazzi – ha continuato – sono un po’ appesantiti e per questo hanno sbagliato alcune cose, ma ci sta, per cui tutto sommato sono soddisfatto di quello che abbiamo fatto”. Il tecnico conferma che l’organico va completato: “Stiamo valutando il da farsi, anche se per l’85 per cento già c’è. E sono contento soprattutto per i giovani che hanno voglia di lavorare e lo hanno fatto bene anche in questa settimana molto dura. Lo spirito di sacrificio che avevamo chiesto lo stiamo vedendo, e nessuno si è mai lamentato. Gruppo sereno? A questo aspetto stiamo dedicando grande attenzione, vogliamo gente che ha voglia di giocare per il Potenza al cento per cento dentro il campo, e vogliamo che vivano bene anche la città in maniera più presente”.

Infine una considerazione sul modulo e su alcuni movimenti che sono stati provati con maggiore frequenza: “Costruendo da dietro, la mezzala deve darci la ampiezza e la qualità degli esterni diventa fondamentale per evitare che Caturano resti isolato in mezzo all’area di rigore. Lo abbiamo fatto molto bene, non solo con Erradi ma anche le altre mezzali”.

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