Il Picerno ha deciso: Vincenzo Maiuri è destinato a diventare il nuovo tecnico dei melandrini ereditando la panchina che è stata occupata da Emilio Longo negli ultimi due anni impreziositi da due posizionamenti al sesto posto. La società, dopo aver sondato anche Modica, ha deciso di puntare tutto sul tecnico milanese ma tarantino d’adozione che nei due anni a Sorrento ha vinto un campionato di Serie D e ha salvato i rossoneri disputando le gare casalinghe nella vicina Potenza. Nelle prossime ore si attende prima l’annuncio di risoluzione contrattuale da parte della società campana (considerando un accordo in essere fino al giugno 2025) e poi quello dei melandrini che possono concentrarsi d’ora in avanti sul mercato.
Picerno, Maiuri supera ModicaP
Il Picerno ha deciso: Vincenzo Maiuri è destinato a diventare il nuovo tecnico dei melandrini ereditando la panchina che è stata occupata da Emilio Longo negli ultimi due anni impreziositi da due posizionamenti al sesto posto. La società, dopo aver sondato anche Modica, ha deciso di puntare tutto sul tecnico milanese ma tarantino d’adozione che nei due anni a Sorrento ha vinto un campionato di Serie D e ha salvato i rossoneri disputando le gare casalinghe nella vicina Potenza. Nelle prossime ore si attende prima l’annuncio di risoluzione contrattuale da parte della società campana (considerando un accordo in essere fino al giugno 2025) e poi quello dei melandrini che possono concentrarsi d’ora in avanti sul mercato.
Picerno, Maiuri supera ModicaP
Il Picerno ha deciso: Vincenzo Maiuri è destinato a diventare il nuovo tecnico dei melandrini ereditando la panchina che è stata occupata da Emilio Longo negli ultimi due anni impreziositi da due posizionamenti al sesto posto. La società, dopo aver sondato anche Modica, ha deciso di puntare tutto sul tecnico milanese ma tarantino d’adozione che nei due anni a Sorrento ha vinto un campionato di Serie D e ha salvato i rossoneri disputando le gare casalinghe nella vicina Potenza. Nelle prossime ore si attende prima l’annuncio di risoluzione contrattuale da parte della società campana (considerando un accordo in essere fino al giugno 2025) e poi quello dei melandrini che possono concentrarsi d’ora in avanti sul mercato.