lunedì 25 Novembre 2024

“La Pillola” post Potenza🆚Foggia

DI ALFONSO PECORARO

“Marchionni ha detto che l’unico pensiero di tutti è la salvezza e ha chiesto compattezza. E’ davvero così? Soprattutto c’è unione? Se solo ci fosse una minima perplessità, si deve cambiare subito. Anche se mancano tre giornate alla fine”.

L’ho scritto sette giorni fa. Per cui delle due l’una: o a nessuno sono venute in mente perplessità e quindi si è andati avanti come se fosse tutto nella norma; o è stato commesso l’ennesimo errore tecnico di questa stagione. Al quale però ha posto rimedio – speriamo tempestivamente – Donato Macchia, cacciando Marchionni e Varrà.

Tocca di nuovo a Pietro De Giorgio, che potrebbe essere non più il traghettatore di cui si raccontava, ma il salvatore. Accanto al quale deve però necessariamente affiancarsi una squadra. Ma soprattutto una squadra di uomini con le palle. Non le inconsistenti figurine che si sono fatte travolgere ieri, senza un pizzico di amor proprio. Anche perché se uno dei loro rappresentanti è quello Schiattarella lì, possiamo davvero farci la croce e augurarci che San Gerardo ci dia una mano.

Schiattarella che, lo ricordo in primis a me stesso, lunedì scorso nella trasmissione della Nuova Tv ha detto che è l’ambiente di Potenza troppo pessimista, troppo negativo. Vedendosi in campo, responsabile principale dei guai in cui ha messo il Potenza, a cui poteva andare benissimo anche non perdere, probabilmente lui per primo avrebbe faticato ad avere un giudizio positivo.

Certo, non è solo lui il responsabile dello sfacelo. Marchionni è riuscito a fare peggio (come media punti) persino di Lerda. E comunque anche Varrà a entrambi (e pure a molti altri) ha dato la sua fiducia. Si è giocato la sua credibilità, è stato tradito (ma non solo da loro due) ed è stato esonerato anche lui.

Ma per evitare di far inquietare Schiattarella, dobbiamo essere ottimisti e speriamo che una miracolosa combinazione di risultati potrebbe fare in modo che la quota di 41 punti sia sufficiente per salvarsi, perché se a Messina e con la Virtus Francavilla dovessero scendere in campo gli stessi fantasmi che dovevano fare la partita perfetta contro il Foggia, che non dovevano sbagliare nemmeno i falli laterali e che invece sono stati l’unica cosa che hanno azzeccato, il Potenza Calcio Official farà zero vittorie. E allora non basterà nemmeno De Giorgio, per togliersi dai guai.

PS- Checchè se ne dica POTENZA non perde mai. Prendetene tutti esempio e ritenetevi fortunati di avere avuto il privilegio di entrare in questo mondo. Ah, se solo la metà di voi avesse la civiltà, l’attaccamento e la voglia dei quattromila di ieri…..

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“Marchionni ha detto che l’unico pensiero di tutti è la salvezza e ha chiesto compattezza. E’ davvero così? Soprattutto c’è unione? Se solo ci fosse una minima perplessità, si deve cambiare subito. Anche se mancano tre giornate alla fine”.

L’ho scritto sette giorni fa. Per cui delle due l’una: o a nessuno sono venute in mente perplessità e quindi si è andati avanti come se fosse tutto nella norma; o è stato commesso l’ennesimo errore tecnico di questa stagione. Al quale però ha posto rimedio – speriamo tempestivamente – Donato Macchia, cacciando Marchionni e Varrà.

Tocca di nuovo a Pietro De Giorgio, che potrebbe essere non più il traghettatore di cui si raccontava, ma il salvatore. Accanto al quale deve però necessariamente affiancarsi una squadra. Ma soprattutto una squadra di uomini con le palle. Non le inconsistenti figurine che si sono fatte travolgere ieri, senza un pizzico di amor proprio. Anche perché se uno dei loro rappresentanti è quello Schiattarella lì, possiamo davvero farci la croce e augurarci che San Gerardo ci dia una mano.

Schiattarella che, lo ricordo in primis a me stesso, lunedì scorso nella trasmissione della Nuova Tv ha detto che è l’ambiente di Potenza troppo pessimista, troppo negativo. Vedendosi in campo, responsabile principale dei guai in cui ha messo il Potenza, a cui poteva andare benissimo anche non perdere, probabilmente lui per primo avrebbe faticato ad avere un giudizio positivo.

Certo, non è solo lui il responsabile dello sfacelo. Marchionni è riuscito a fare peggio (come media punti) persino di Lerda. E comunque anche Varrà a entrambi (e pure a molti altri) ha dato la sua fiducia. Si è giocato la sua credibilità, è stato tradito (ma non solo da loro due) ed è stato esonerato anche lui.

Ma per evitare di far inquietare Schiattarella, dobbiamo essere ottimisti e speriamo che una miracolosa combinazione di risultati potrebbe fare in modo che la quota di 41 punti sia sufficiente per salvarsi, perché se a Messina e con la Virtus Francavilla dovessero scendere in campo gli stessi fantasmi che dovevano fare la partita perfetta contro il Foggia, che non dovevano sbagliare nemmeno i falli laterali e che invece sono stati l’unica cosa che hanno azzeccato, il Potenza Calcio Official farà zero vittorie. E allora non basterà nemmeno De Giorgio, per togliersi dai guai.

PS- Checchè se ne dica POTENZA non perde mai. Prendetene tutti esempio e ritenetevi fortunati di avere avuto il privilegio di entrare in questo mondo. Ah, se solo la metà di voi avesse la civiltà, l’attaccamento e la voglia dei quattromila di ieri…..

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L’ho scritto sette giorni fa. Per cui delle due l’una: o a nessuno sono venute in mente perplessità e quindi si è andati avanti come se fosse tutto nella norma; o è stato commesso l’ennesimo errore tecnico di questa stagione. Al quale però ha posto rimedio – speriamo tempestivamente – Donato Macchia, cacciando Marchionni e Varrà.

Tocca di nuovo a Pietro De Giorgio, che potrebbe essere non più il traghettatore di cui si raccontava, ma il salvatore. Accanto al quale deve però necessariamente affiancarsi una squadra. Ma soprattutto una squadra di uomini con le palle. Non le inconsistenti figurine che si sono fatte travolgere ieri, senza un pizzico di amor proprio. Anche perché se uno dei loro rappresentanti è quello Schiattarella lì, possiamo davvero farci la croce e augurarci che San Gerardo ci dia una mano.

Schiattarella che, lo ricordo in primis a me stesso, lunedì scorso nella trasmissione della Nuova Tv ha detto che è l’ambiente di Potenza troppo pessimista, troppo negativo. Vedendosi in campo, responsabile principale dei guai in cui ha messo il Potenza, a cui poteva andare benissimo anche non perdere, probabilmente lui per primo avrebbe faticato ad avere un giudizio positivo.

Certo, non è solo lui il responsabile dello sfacelo. Marchionni è riuscito a fare peggio (come media punti) persino di Lerda. E comunque anche Varrà a entrambi (e pure a molti altri) ha dato la sua fiducia. Si è giocato la sua credibilità, è stato tradito (ma non solo da loro due) ed è stato esonerato anche lui.

Ma per evitare di far inquietare Schiattarella, dobbiamo essere ottimisti e speriamo che una miracolosa combinazione di risultati potrebbe fare in modo che la quota di 41 punti sia sufficiente per salvarsi, perché se a Messina e con la Virtus Francavilla dovessero scendere in campo gli stessi fantasmi che dovevano fare la partita perfetta contro il Foggia, che non dovevano sbagliare nemmeno i falli laterali e che invece sono stati l’unica cosa che hanno azzeccato, il Potenza Calcio Official farà zero vittorie. E allora non basterà nemmeno De Giorgio, per togliersi dai guai.

PS- Checchè se ne dica POTENZA non perde mai. Prendetene tutti esempio e ritenetevi fortunati di avere avuto il privilegio di entrare in questo mondo. Ah, se solo la metà di voi avesse la civiltà, l’attaccamento e la voglia dei quattromila di ieri…..

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