DI ROCCO SABATELLA
Vittoria doveva essere e vittoria è stata. Il Potenza offre una prestazione molto convincente e supera con pieno merito il Picerno. E’ bastato un gol del rientrante Armini per assicurarsi tre punti davvero pesanti che lanciano la squadra di Marchionni verso la sicura salvezza. Non era certo il derby la gara più agevole per tornare al successo per il valore indiscusso del Picerno anche se in questo momento un po’ ammaccato. Per l’inderogabile necessità di ottenere la vittoria, il Potenza aveva sulle spalle tanta pressione per accelerare verso la quota sicurezza di fronte alla rimonta delle squadre che sono nei play out.
ATTEGGIAMENTO Il Potenza ha risposto alla grande alle sollecitazioni di Marchionni che aveva chiesto una super prestazione ai suoi ragazzi che lo hanno accontentato in pieno. Mettendo in campo aggressività, densità, compattezza e massima concentrazione in tutte le zone del campo. Era questo il modo per sterilizzare il Picerno che è rimasto sorpreso dall’aggressività di Volpe e compagni che hanno limitato al massimo la fluidità del gioco degli avversari tante volte ammirato nelle gare precedenti. ORGANIZZAZIONE DI SQUDRA Per superare una grande del girone era necessario che il Potenza giocasse, come ha fatto a Catania, da squadra nella quale ognuno avrebbe dovuto fare e ha fatto tutto quello che era stato preparato in allenamento con le direttive di Marchionni, la compattezza complessiva del Potenza ha fatto la differenza. Anche gli errori sono stati ridotti al minimo e uno solo, commesso nel primo tempo, poteva costare il pareggio. Quando il Potenza, troppo sbilanciato in avanti, con nove uomini nella metà campo del Picerno ha subito una micidiale ripartenza che ha messo Murano solo davanti ad Alastra. Il diagonale dell’ ex si è stampato, per fortuna, sul palo. Bisogna essere po’ attenti e non cacciarsi più in queste situazioni. Nella serata perfetta, se proprio vogliamo trovare il classico pelo nell’uovo, dobbiamo segnalare il poco cinismo sotto porta visto che le occasioni sono state tante e bisognava sfruttarle meglio per mettere al sicuro il risultato. Ma anche con il minimo scarto di vantaggio, il Potenza ha rischiato poco e concesso poco. Ed è andato vicino al secondo gol molto di più di quanto hanno fatto i cugini per arrivare al pari. Adesso bisogna proseguire su questa strada e conquistare al più presto i punti necessari alla sicurezza. E poi giocare con la massima spensieratezza per altre soddisfazioni. L’unica nota stonata le ammonizioni di Armini, Candellori e Hadziosmanovic che, diffidati, saranno squalificati e salteranno la gara contro il Cerignola dell’ex Raffaele. Ma l’importanza dei tre punti fa passare in sordina anche questo aspetto.