Marco Marchionni ha parlato poco fa in conferenza stampa, presentando la sfida di domani sera (calcio d’inizio ore 18,30) contro il Giugliano:
AMBIENTE DA RASSERENARE: “In tutti gli spogliatoi ci sono dei disguidi, ma quello che riporta il sereno è solamente la vittoria. Per raggiungerla però c’è bisogno della prestazione, altrimenti il Potenza sarà sempre lo stesso, altalenante e distratto come quello di Torre Del Greco. Adesso va resettata la mente, dobbiamo allontanare la paura e tutti quei malumori provocati dai risultati negativi. Riguardo la sfida di lunedì, dico solo che il Potenza non può concedere dieci corner alla Turris, perchè alla fine può capitare, com’è successo, che l’episodio ti volti le spalle. Il calcio è fatto di momenti: se Mazzeo avesse segnato contro l’Avellino e Caturano a Teramo contro il Monterosi avremmo avuto qualche punto in più. Per fare in modo che la sorte ci sorrida, dobbiamo dare il massimo in campo, al momento è l’unico strumento che abbiamo a disposizione per ribaltare i giudizi nei nostri confronti”
GIUGLIANO TEMIBILE: “Arriveranno qui spensierati, data l’ottima classifica di cui dispongono. Il Potenza non dovrà giocare con paura, anzi, la gara contro il Giugliano per noi dev’essere interpretata come una finale. Anche in passato quando l’atteggiamento da parte nostra è stato giusto alla fine sono arrivati i risultati. Bertotto è un allenatore che sta adottando un 4-3-3 semplice, nel quale ci sono stati pochissimi infortuni e giocano sempre gli stessi, ma che sta consentendo alla sua squadra di praticare un buon calcio e di mantenere gli equilibri”
ALLENAMENTO SOSPESO GIOVEDI’: “Io sono molto esigente con la squadra, perchè ritengo che possa fare meglio di quanto offerto finora. Se alzo la voce di certo non mi diverto o lo faccio di proposito. Non è un discorso di pressioni esterne, non credo ci sia un luogo migliore di questo nel quale poter lavorare. Se all’esterno avvertiamo dei malumori è perchè non stanno arrivando i risultati. Ripeto: le vittorie rimangono sempre la miglior medicina a tutti i mali”
CAMBIO MODULO E INFERMERIA: “A Torre Del Greco dopo circa mezz’ora abbiamo optato per il 4-4-2 ma per me rimangono numeri. La squadra al momento ha delle certezze con il 3-5-2, ho cambiato modulo solamente per cercare di soffrire di meno. Il nostro problema è uno: quando si ferma il cervello non riusciamo a reagire e andiamo comunque in difficoltà. Oltre agli squalificati Sbraga e Saporiti, mancherà l’infortunato Di Grazia”.