Marco Marchionni ha parlato in conferenza stampa presentando la sfida di domani sera (calcio d’inizio ore 20,45) contro l’Avellino:
ESCLUSIONE CATURANO: “Il calciatore si è scusato con lo spogliatoio e per me già questo è un grande passo. Questioni del genere si risolvono all’interno e per quanto ci riguarda è già tutto archiviato. La squadra è naturalmente dispiaciuta, si è trattato di un episodio sgradevole frutto di un pizzico di nervosismo dovuto ad una prestazione non esaltante. Un gruppo che si definisce forte deve andare oltre questa parentesi e concentrarsi solo sul campo”.
AVELLINO: “Per giocarcela contro una squadra così forte bisogna innanzitutto alzare il ritmo e l’intensità di gioco. Rispetto alla sfida contro il Monterosi dobbiamo avere un atteggiamento diverso soprattutto quando abbiamo la palla, perchè ci capita spesso di arrivare sulla trequarti e di essere poi inconcludenti. Bisogna fare in campo ciò che si prova in allenamento, se improvvisiamo siamo prevedibili”
DISCONTINUITA’: “La motivazione della nostra discontinuità secondo il mio parere è dovuta ai risultati altalenanti conseguiti nel girone d’andata, ci portiamo dietro questi strascichi. Riusciamo ad avere delle buone reazioni solo quando veniamo messi sotto pressione e questo non deve accadere. Se siamo liberi di testa riusciamo ad esprimerci meglio, anche a Teramo negli ultimi venti minuti abbiamo creato tanto, migliorando anche il nostro stile di gioco, fermo restando che andiamo comunque troppo piano. Vorrei una squadra che vada a mille all’ora e che fosse cinica”
VOLPE E SAPORITI: “L’unico indisponibile è Di Grazia, che oltre ai problemi muscolari che si porta dietro è alle prese anche con la febbre. Volpe deve giocare vicino alla porta, non ha senso allontanarlo o cambiargli ruolo continuamente. Tengo molto a preservare gli equilibri di squadra. Saporiti, lo ripeto, può giocare ovunque perchè ha grande qualità. A Teramo però è stato impiegato per circa mezz’ora da trequartista, poi con l’ingresso di Asencio si è lo stesso abbassato agendo da mezz’ala. Ciò significa che i ruoli sono relativi, conta l’interpretazione e il pensiero di un calciatore”
OBIETTIVI STAGIONALI E NESSUNA SCUSANTE: “Sappiamo dove vogliamo arrivare, ma per farlo c’è bisogno che tutti diano il massimo. Se non si segna si fa fatica a raggiungere qualsiasi obiettivo ed è un aspetto che dobbiamo migliorare immediatamente. Non voglio dare nessuna scusante alla squadra sul caso Caturano. Anche quando c’era lui, non abbiamo vinto 6 partite di fila. La squadra deve fare bene e vincere anche per lui che sarà il nostro primo tifoso, dopodichè i risultati risolvono sempre tutto. Il resto lo farà la società. Se dovessimo arrivare ai playoff senza Caturano, faccio questo esempio, il risultato sarebbe lo stesso importante, per questo motivo dobbiamo pensare a far bene a prescindere da lui anche se siamo consapevoli che si tratta di un calciatore fondamentale per noi”