Di Rocco Sabatella
Nella sconfitta di Monopoli ci sono solo demeriti del Potenza. Non si può perdere una partita contro un avversario che tira in porta una sola volta in 90 minuti e passa. Con la fortunata deviazione di un difensore rossoblù che ha spiazzato Alastra e messo fine alla striscia positiva di cinque gare e all’imbattibilità di Alastra durata 504 minuti. Fortuna che, ad inizio ripresa non ha assistito Schiattarella con il palo da fuori area. Le cause del ko sono sicuramente altre che vanno aldilà dei due episodi decisivi della gara.
ATTEGGIAMENTO Di sicuro non è stata ripetuta la doppia prestazione con vittoria a Francavilla e Brindisi nelle quali i rossoblù ci avevano messo determinazione e cattiveria affondando i colpi con una manovra veloce ed efficace. Ieri sera l’approccio alla gara che era stato feroce a Brindisi è completamente mancato contro il Monopoli. L’ errore del Potenza è stato quello di non partire forte come aveva chiesto Marchionni. In questo modo si è favorito il Monopoli che non è andato mai in sofferenza vera.
GIOCO E’ stato molto compassato, la circolazione di palla lenta e i movimenti senza pallone ancora più’ lenti. Per oltre venticinque minuti il gioco si è svolto in prevalenza in mezzo al campo senza che la squadra di Marchionni si decidesse ad alzare i ritmi. Situazione gradita al Monopoli che ha badato solo al possesso palla nella sua metà campo. Il Potenza invece si è impegnato solo a fare una stucchevole manovra in orizzontale senza verticalizzazioni e una serie continua di giocate tecniche non giuste ed appropriate. Nemmeno il gol incassato ha scosso Sbraga e compagni che hanno continuato ad esprimere gioco compassato senza creare pericoli al portiere dei pugliesi che non credevano ai loro occhi di trovarsi in vantaggio difendendolo con grande sicurezza. Migliore l’atteggiamento nella ripresa ma non sufficiente per arrivare al pareggio che pure sarebbe stato meritato.
ROSSETTI Strano il suo minimo utilizzo dopo la tripletta di Brindisi. Solo uno spezzone con il Latina e una decina di minuti ieri sera. Non sarebbe stato più utile sfruttare il suo momento magico per un più lungo minutaggio contro il Monopoli in coppia con Caturano dall’inizio o al posto del capitano non proprio in una serata da dimenticare? E’ sorprendente che Rossetti, nel miglior momento della stagione, venga scavalcato nelle gerarchie da altri compagni. Si è trattato solo di una serata semplicemente storta? Propendiamo per il sì ma è fondamentale avere la risposta al giusta nell’impegno di sabato prossimo con la capolista Juve Stabia per il pronto riscatto. Di sicuro ieri sera il Potenza ha perso un’occasione più unica che rara per allungare la striscia positiva.