lunedì 25 Novembre 2024

Il colpo di fulmine
I

Di Nino Lamattina

Credo che il prepartita della gara del Partenio meriti alcune considerazioni.

E’ il primo momento importante della stagione del Potenza. Non sarà certamente l’ultimo, ce ne saranno altri, ma questo appuntamento porta con sé, già alla settima giornata, iniziali ed importanti valutazioni.

Siamo nel posto giusto e nel momento giusto per cambiare passo. 

Per quanto i punti in classifica al momento abbiano un significato ‘globale’ molto relativo, hanno però un significato enorme per la nostra squadra e per i suoi equilibri ‘instabili’. 

Anche se solo alla settima giornata, la gara del Partenio comincerà a dire ‘chi veramente siamo’ ma soprattutto ‘cosa veramente vogliamo’. 

E’ una stagione diversa dalla precedente e diversa da tutte quelle che il Potenza ha disputato negli ultimi anni nella terza serie nazionale. C’è discontinuità di prestazioni e difficoltà anche, e soprattutto, fra le squadre che inizialmente sembrava dovessero avere ‘il posto fisso’ lassù in alto. 

Abbiamo il dovere (oltre che le possibilità) di agganciare i vagoni di questo ‘trenino’ che si sta avviando. E per farlo contano molto poco i moduli di gioco, contano, come sempre, solo e soltanto gli Uomini: da quelli che indossano la casacca rossoblù, a quelli che devono gestire lo spogliatoio e le relative dinamiche sportive, a quelli che sono chiamati a coordinare le varie situazioni. 

Per dirla come piace a me, abbandoniamo le dichiarazioni e cominciano a pensare SOLO alle prestazioni, ed a come renderle meritevoli di una città e della sua tifoseria. Parlare di meno e correre di più. Possiamo farlo e DOBBIAMO farlo. E questo è il momento giusto. 

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Siamo nel posto giusto e nel momento giusto per cambiare passo. 

Per quanto i punti in classifica al momento abbiano un significato ‘globale’ molto relativo, hanno però un significato enorme per la nostra squadra e per i suoi equilibri ‘instabili’. 

Anche se solo alla settima giornata, la gara del Partenio comincerà a dire ‘chi veramente siamo’ ma soprattutto ‘cosa veramente vogliamo’. 

E’ una stagione diversa dalla precedente e diversa da tutte quelle che il Potenza ha disputato negli ultimi anni nella terza serie nazionale. C’è discontinuità di prestazioni e difficoltà anche, e soprattutto, fra le squadre che inizialmente sembrava dovessero avere ‘il posto fisso’ lassù in alto. 

Abbiamo il dovere (oltre che le possibilità) di agganciare i vagoni di questo ‘trenino’ che si sta avviando. E per farlo contano molto poco i moduli di gioco, contano, come sempre, solo e soltanto gli Uomini: da quelli che indossano la casacca rossoblù, a quelli che devono gestire lo spogliatoio e le relative dinamiche sportive, a quelli che sono chiamati a coordinare le varie situazioni. 

Per dirla come piace a me, abbandoniamo le dichiarazioni e cominciano a pensare SOLO alle prestazioni, ed a come renderle meritevoli di una città e della sua tifoseria. Parlare di meno e correre di più. Possiamo farlo e DOBBIAMO farlo. E questo è il momento giusto. 

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Anche se solo alla settima giornata, la gara del Partenio comincerà a dire ‘chi veramente siamo’ ma soprattutto ‘cosa veramente vogliamo’. 

E’ una stagione diversa dalla precedente e diversa da tutte quelle che il Potenza ha disputato negli ultimi anni nella terza serie nazionale. C’è discontinuità di prestazioni e difficoltà anche, e soprattutto, fra le squadre che inizialmente sembrava dovessero avere ‘il posto fisso’ lassù in alto. 

Abbiamo il dovere (oltre che le possibilità) di agganciare i vagoni di questo ‘trenino’ che si sta avviando. E per farlo contano molto poco i moduli di gioco, contano, come sempre, solo e soltanto gli Uomini: da quelli che indossano la casacca rossoblù, a quelli che devono gestire lo spogliatoio e le relative dinamiche sportive, a quelli che sono chiamati a coordinare le varie situazioni. 

Per dirla come piace a me, abbandoniamo le dichiarazioni e cominciano a pensare SOLO alle prestazioni, ed a come renderle meritevoli di una città e della sua tifoseria. Parlare di meno e correre di più. Possiamo farlo e DOBBIAMO farlo. E questo è il momento giusto. 

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