martedì 26 Novembre 2024

Gagliano fa esplodere il Viviani
G

POTENZA-BRINDISI 2-1

POTENZA (3-5-2): Gasparini 6,5; Gyamfi 7 Sbraga 6,5 Verrengia 6; Hadziosmanovic 6 Saporiti 7 (43’st Steffè sv) Laaribi 6 Prezioso 5,5 (13’st Porcino 6) Volpe 6,5 (13’st Mata 6); Caturano 6 (34’st Gagliano 7) Di Grazia 5,5 (13’st Asencio 6). A disp. Iacovino, Alastra, Maddaloni, Armini, Rossetti, Calvosa, Schiattarella, Hristov. All. Colombo 6,5

BRINDISI (4-2-3-1): Saio 6,5; Valenti 5,5 Gorzelewski 6 Bizzotto 7 Monti 5,5 (36’st Nicolao sv); Malaccari 6 (36’st Marras sv) Cancelli 5,5 (13’st Petrucci 6); Albertini 6 (24’st Moretti 6) De Angelis 5,5 (13’st Lombardi 6) Golfo 6,5; Bunino 5,5. A disp. Albertazzi, Auro, Vona, Ceesay, Mazzia, Bellucci, Cappelletti. All. Danucci 6

ARBITRO: Di Francesco di Ostia 6

Guardalinee: Cecchi e Rastelli

Quarto uomo: Angelillo

MARCATORI: 11’st Volpe (P), 39’st Bizzotto (B), 48’st Gagliano (P),

AMMONITI: Prezioso (P), Saporiti (P), Albertini (B), Laaribi (P), Gorzelewski (B)

NOTE: al 10’st Caturano (P) si fa parare un calcio di rigore. Spettatori 4.500 circa per un incasso di 53 mila euro. Ang. 2-8. Rec. 0’pt, 7’st

di Alfonso Pecoraro

Il gol di Gagliano vale il prezzo del biglietto pagato da oltre 4.500 spettatori. La bolgia del Viviani, e le emozioni della gara di esordio, fanno da contorno ai primi tre punti del Potenza Calcio Official griffati dall’ex Cagliari sui titoli di coda di una partita che il Potenza ha giocato meglio nel primo tempo (quando ha il solo demerito di non centrare la porta con i vari tentativi di Di Grazia, Caturano, Saporiti e Volpe), soffrendo nella ripresa, quando idee e gambe hanno iniziato a cedere. Dicevamo di un primo tempo in cui a fare il gioco è la squadra di Colombo, nella quale si mette in evidenza un ottimo Saporiti e un Gyamfi particolarmente reattivo ed efficace, Volpe viaggia a sprazzi, mentre è in mezzo tra Laaribi e Prezioso che non sempre si trova la giocata giusta. Eppure più vicino al vantaggio ci fa solo il Potenza che avrebbe meritato qualcosa in più. Nella ripresa l’avvio è solo pugliese, con Gasparini che salva su Bunino. Ma è nel migliore momento degli ospiti che passa il Potenza: Saporiti si guadagna un rigore, Caturano lo sbaglia (è il quarto di seguito, in totale il Potenza dagli 11 metri non segna da sette realizzazioni fa), ma Volpe fa centro. Colombo non ripensa alle sostituzioni che aveva preventivato qualche secondo prima del vantaggio, e toglie lo stesso marcatore, oltre a Prezioso e Di Grazia, nel tentativo di mettere dentro un po’ più di freschezza. Ma è il Brindisi che prende in mano le redini del match: al di là di una rete annullata (forse ingiustamente) a Caturano, i pugliesi danno la sensazioni di poter pareggiare da un momento all’altro. E questo avviene nella maniera peggiore, su distrazione da calcio d’angolo, oltretutto determinato da un pallone perso in mezzo al campo. Fa gol Bizzotto (39? e sembra che tutto debba finire lì. Ma non per Gagliano, la cui girata in un fazzoletto è bellissima ed efficace. E’ 2-1: il segnale di aver vinto una partita che poteva tranquillamente, e senza far scandalizzare nessuno, finire 1-1 è incoraggiante. Il boato del Viviani a dir poco esaltante.

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Gagliano fa esplodere il Viviani
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POTENZA-BRINDISI 2-1

POTENZA (3-5-2): Gasparini 6,5; Gyamfi 7 Sbraga 6,5 Verrengia 6; Hadziosmanovic 6 Saporiti 7 (43’st Steffè sv) Laaribi 6 Prezioso 5,5 (13’st Porcino 6) Volpe 6,5 (13’st Mata 6); Caturano 6 (34’st Gagliano 7) Di Grazia 5,5 (13’st Asencio 6). A disp. Iacovino, Alastra, Maddaloni, Armini, Rossetti, Calvosa, Schiattarella, Hristov. All. Colombo 6,5

BRINDISI (4-2-3-1): Saio 6,5; Valenti 5,5 Gorzelewski 6 Bizzotto 7 Monti 5,5 (36’st Nicolao sv); Malaccari 6 (36’st Marras sv) Cancelli 5,5 (13’st Petrucci 6); Albertini 6 (24’st Moretti 6) De Angelis 5,5 (13’st Lombardi 6) Golfo 6,5; Bunino 5,5. A disp. Albertazzi, Auro, Vona, Ceesay, Mazzia, Bellucci, Cappelletti. All. Danucci 6

ARBITRO: Di Francesco di Ostia 6

Guardalinee: Cecchi e Rastelli

Quarto uomo: Angelillo

MARCATORI: 11’st Volpe (P), 39’st Bizzotto (B), 48’st Gagliano (P),

AMMONITI: Prezioso (P), Saporiti (P), Albertini (B), Laaribi (P), Gorzelewski (B)

NOTE: al 10’st Caturano (P) si fa parare un calcio di rigore. Spettatori 4.500 circa per un incasso di 53 mila euro. Ang. 2-8. Rec. 0’pt, 7’st

di Alfonso Pecoraro

Il gol di Gagliano vale il prezzo del biglietto pagato da oltre 4.500 spettatori. La bolgia del Viviani, e le emozioni della gara di esordio, fanno da contorno ai primi tre punti del Potenza Calcio Official griffati dall’ex Cagliari sui titoli di coda di una partita che il Potenza ha giocato meglio nel primo tempo (quando ha il solo demerito di non centrare la porta con i vari tentativi di Di Grazia, Caturano, Saporiti e Volpe), soffrendo nella ripresa, quando idee e gambe hanno iniziato a cedere. Dicevamo di un primo tempo in cui a fare il gioco è la squadra di Colombo, nella quale si mette in evidenza un ottimo Saporiti e un Gyamfi particolarmente reattivo ed efficace, Volpe viaggia a sprazzi, mentre è in mezzo tra Laaribi e Prezioso che non sempre si trova la giocata giusta. Eppure più vicino al vantaggio ci fa solo il Potenza che avrebbe meritato qualcosa in più. Nella ripresa l’avvio è solo pugliese, con Gasparini che salva su Bunino. Ma è nel migliore momento degli ospiti che passa il Potenza: Saporiti si guadagna un rigore, Caturano lo sbaglia (è il quarto di seguito, in totale il Potenza dagli 11 metri non segna da sette realizzazioni fa), ma Volpe fa centro. Colombo non ripensa alle sostituzioni che aveva preventivato qualche secondo prima del vantaggio, e toglie lo stesso marcatore, oltre a Prezioso e Di Grazia, nel tentativo di mettere dentro un po’ più di freschezza. Ma è il Brindisi che prende in mano le redini del match: al di là di una rete annullata (forse ingiustamente) a Caturano, i pugliesi danno la sensazioni di poter pareggiare da un momento all’altro. E questo avviene nella maniera peggiore, su distrazione da calcio d’angolo, oltretutto determinato da un pallone perso in mezzo al campo. Fa gol Bizzotto (39? e sembra che tutto debba finire lì. Ma non per Gagliano, la cui girata in un fazzoletto è bellissima ed efficace. E’ 2-1: il segnale di aver vinto una partita che poteva tranquillamente, e senza far scandalizzare nessuno, finire 1-1 è incoraggiante. Il boato del Viviani a dir poco esaltante.

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BRINDISI (4-2-3-1): Saio 6,5; Valenti 5,5 Gorzelewski 6 Bizzotto 7 Monti 5,5 (36’st Nicolao sv); Malaccari 6 (36’st Marras sv) Cancelli 5,5 (13’st Petrucci 6); Albertini 6 (24’st Moretti 6) De Angelis 5,5 (13’st Lombardi 6) Golfo 6,5; Bunino 5,5. A disp. Albertazzi, Auro, Vona, Ceesay, Mazzia, Bellucci, Cappelletti. All. Danucci 6

ARBITRO: Di Francesco di Ostia 6

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Quarto uomo: Angelillo

MARCATORI: 11’st Volpe (P), 39’st Bizzotto (B), 48’st Gagliano (P),

AMMONITI: Prezioso (P), Saporiti (P), Albertini (B), Laaribi (P), Gorzelewski (B)

NOTE: al 10’st Caturano (P) si fa parare un calcio di rigore. Spettatori 4.500 circa per un incasso di 53 mila euro. Ang. 2-8. Rec. 0’pt, 7’st

di Alfonso Pecoraro

Il gol di Gagliano vale il prezzo del biglietto pagato da oltre 4.500 spettatori. La bolgia del Viviani, e le emozioni della gara di esordio, fanno da contorno ai primi tre punti del Potenza Calcio Official griffati dall’ex Cagliari sui titoli di coda di una partita che il Potenza ha giocato meglio nel primo tempo (quando ha il solo demerito di non centrare la porta con i vari tentativi di Di Grazia, Caturano, Saporiti e Volpe), soffrendo nella ripresa, quando idee e gambe hanno iniziato a cedere. Dicevamo di un primo tempo in cui a fare il gioco è la squadra di Colombo, nella quale si mette in evidenza un ottimo Saporiti e un Gyamfi particolarmente reattivo ed efficace, Volpe viaggia a sprazzi, mentre è in mezzo tra Laaribi e Prezioso che non sempre si trova la giocata giusta. Eppure più vicino al vantaggio ci fa solo il Potenza che avrebbe meritato qualcosa in più. Nella ripresa l’avvio è solo pugliese, con Gasparini che salva su Bunino. Ma è nel migliore momento degli ospiti che passa il Potenza: Saporiti si guadagna un rigore, Caturano lo sbaglia (è il quarto di seguito, in totale il Potenza dagli 11 metri non segna da sette realizzazioni fa), ma Volpe fa centro. Colombo non ripensa alle sostituzioni che aveva preventivato qualche secondo prima del vantaggio, e toglie lo stesso marcatore, oltre a Prezioso e Di Grazia, nel tentativo di mettere dentro un po’ più di freschezza. Ma è il Brindisi che prende in mano le redini del match: al di là di una rete annullata (forse ingiustamente) a Caturano, i pugliesi danno la sensazioni di poter pareggiare da un momento all’altro. E questo avviene nella maniera peggiore, su distrazione da calcio d’angolo, oltretutto determinato da un pallone perso in mezzo al campo. Fa gol Bizzotto (39? e sembra che tutto debba finire lì. Ma non per Gagliano, la cui girata in un fazzoletto è bellissima ed efficace. E’ 2-1: il segnale di aver vinto una partita che poteva tranquillamente, e senza far scandalizzare nessuno, finire 1-1 è incoraggiante. Il boato del Viviani a dir poco esaltante.

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