DI ROCCO SABATELLA

Ieri Macchia ha detto: “Abbiamo ricevuto un’offerta per Caturano da far tremare i polsi. Faremo di tutto per tenere il giocatore ancora con noi. Ma se Caturano chiedesse di andare via perchè le offerte economiche propostegli sono davvero irrinunciabili, non avrebbe senso cercare di trattenere un calciatore contro la sua volontà”. Con queste parole il presidente ha suscitato grande agitazione e allarme tra i tifosi che ovviamente non vogliono immaginare un Potenza senza il bomber napoletano. L’ offerta che “fa tremare i polsi” è realmente arrivata alla società’ rossoblu e si aggira, euro più, euro meno, a quattrocento mila euro. A recapitare questa offerta è stato il Benevento del patron Vigorito, grande amico di Donato Macchia. Ovviamente la società ha tutto il diritto di comportarsi, come meglio crede, sulla vicenda senza scandalizzare nessuno. Sia se decide di dare Caturano al Benevento, sia se decide, come sta facendo, di tenerselo stretto. Ma una cosa bisogna dirla con molta chiarezza: la somma offerta dal Benevento per logica e interessi aziendali andrebbe comunque accettata trattandosi di un giocatore di 33 anni per il quale questo treno passa una sola volta nella vita. Se invece si ragionasse con il cuore bisognerebbe declinare l’offerta e proseguire con il capitano. Detto questo, con tale somma un direttore sportivo capace come Varrà sarebbe in grado di chiudere la campagna di rafforzamento con un duplice colpo: assicurarsi un degnissimo sostituto di Caturano e sistemare definitivamente il centrocampo con un elemento di grande valore che innalzerebbe la qualità dell’organico a disposizione di Colombo. Per chiudere quest’ultima operazione e un altro paio in uscita(Del Sole e Sandri), Varrà arriverà questa sera a Milano all’ Hotel Gallia e vi rimarrà fino a venerdì primo settembre. Per rasserenare i tifosi sulla vicenda Caturano, riportiamo quanto ci ha detto Varrà’ oggi pomeriggio su una nostra precisa domanda: “ad oggi quante sono le chances di permanenza di Caturano in maglia rossoblù?” Risposta secca: “ tantissime”. Le seguenti parole non sono da intendere come una semplice speranza del direttore sportivo, quanto della conoscenza diretta di tutte le situazioni che ruotano intorno a Caturano sulla vicenda mercato. In più informandoci che la sua presenza all’Hotel Gallia sarà finalizzata per chiudere l’arrivo di un centrocampista e le due uscite di Sandri e Del Sole. Visto che non sono previsti appuntamenti di mercato con il Benevento che in questi quattro ultimi giorni di mercato ha una pesante incombenza, quella di cercare di liberarsi di quattro contratti molto alti che incidono sul bilancio dei campani per oltre due milioni di euro netti. Con l’ultima operazione in entrata, il mercato del Potenza potrà definirsi ottimo per la quantità e qualità degli interpreti arrivati a Potenza. E di questo bisogna dare merito a Varrà.

DI ROCCO SABATELLA

Ieri Macchia ha detto: “Abbiamo ricevuto un’offerta per Caturano da far tremare i polsi. Faremo di tutto per tenere il giocatore ancora con noi. Ma se Caturano chiedesse di andare via perchè le offerte economiche propostegli sono davvero irrinunciabili, non avrebbe senso cercare di trattenere un calciatore contro la sua volontà”. Con queste parole il presidente ha suscitato grande agitazione e allarme tra i tifosi che ovviamente non vogliono immaginare un Potenza senza il bomber napoletano. L’ offerta che “fa tremare i polsi” è realmente arrivata alla società’ rossoblu e si aggira, euro più, euro meno, a quattrocento mila euro. A recapitare questa offerta è stato il Benevento del patron Vigorito, grande amico di Donato Macchia. Ovviamente la società ha tutto il diritto di comportarsi, come meglio crede, sulla vicenda senza scandalizzare nessuno. Sia se decide di dare Caturano al Benevento, sia se decide, come sta facendo, di tenerselo stretto. Ma una cosa bisogna dirla con molta chiarezza: la somma offerta dal Benevento per logica e interessi aziendali andrebbe comunque accettata trattandosi di un giocatore di 33 anni per il quale questo treno passa una sola volta nella vita. Se invece si ragionasse con il cuore bisognerebbe declinare l’offerta e proseguire con il capitano. Detto questo, con tale somma un direttore sportivo capace come Varrà sarebbe in grado di chiudere la campagna di rafforzamento con un duplice colpo: assicurarsi un degnissimo sostituto di Caturano e sistemare definitivamente il centrocampo con un elemento di grande valore che innalzerebbe la qualità dell’organico a disposizione di Colombo. Per chiudere quest’ultima operazione e un altro paio in uscita(Del Sole e Sandri), Varrà arriverà questa sera a Milano all’ Hotel Gallia e vi rimarrà fino a venerdì primo settembre. Per rasserenare i tifosi sulla vicenda Caturano, riportiamo quanto ci ha detto Varrà’ oggi pomeriggio su una nostra precisa domanda: “ad oggi quante sono le chances di permanenza di Caturano in maglia rossoblù?” Risposta secca: “ tantissime”. Le seguenti parole non sono da intendere come una semplice speranza del direttore sportivo, quanto della conoscenza diretta di tutte le situazioni che ruotano intorno a Caturano sulla vicenda mercato. In più informandoci che la sua presenza all’Hotel Gallia sarà finalizzata per chiudere l’arrivo di un centrocampista e le due uscite di Sandri e Del Sole. Visto che non sono previsti appuntamenti di mercato con il Benevento che in questi quattro ultimi giorni di mercato ha una pesante incombenza, quella di cercare di liberarsi di quattro contratti molto alti che incidono sul bilancio dei campani per oltre due milioni di euro netti. Con l’ultima operazione in entrata, il mercato del Potenza potrà definirsi ottimo per la quantità e qualità degli interpreti arrivati a Potenza. E di questo bisogna dare merito a Varrà.

DI ROCCO SABATELLA

Ieri Macchia ha detto: “Abbiamo ricevuto un’offerta per Caturano da far tremare i polsi. Faremo di tutto per tenere il giocatore ancora con noi. Ma se Caturano chiedesse di andare via perchè le offerte economiche propostegli sono davvero irrinunciabili, non avrebbe senso cercare di trattenere un calciatore contro la sua volontà”. Con queste parole il presidente ha suscitato grande agitazione e allarme tra i tifosi che ovviamente non vogliono immaginare un Potenza senza il bomber napoletano. L’ offerta che “fa tremare i polsi” è realmente arrivata alla società’ rossoblu e si aggira, euro più, euro meno, a quattrocento mila euro. A recapitare questa offerta è stato il Benevento del patron Vigorito, grande amico di Donato Macchia. Ovviamente la società ha tutto il diritto di comportarsi, come meglio crede, sulla vicenda senza scandalizzare nessuno. Sia se decide di dare Caturano al Benevento, sia se decide, come sta facendo, di tenerselo stretto. Ma una cosa bisogna dirla con molta chiarezza: la somma offerta dal Benevento per logica e interessi aziendali andrebbe comunque accettata trattandosi di un giocatore di 33 anni per il quale questo treno passa una sola volta nella vita. Se invece si ragionasse con il cuore bisognerebbe declinare l’offerta e proseguire con il capitano. Detto questo, con tale somma un direttore sportivo capace come Varrà sarebbe in grado di chiudere la campagna di rafforzamento con un duplice colpo: assicurarsi un degnissimo sostituto di Caturano e sistemare definitivamente il centrocampo con un elemento di grande valore che innalzerebbe la qualità dell’organico a disposizione di Colombo. Per chiudere quest’ultima operazione e un altro paio in uscita(Del Sole e Sandri), Varrà arriverà questa sera a Milano all’ Hotel Gallia e vi rimarrà fino a venerdì primo settembre. Per rasserenare i tifosi sulla vicenda Caturano, riportiamo quanto ci ha detto Varrà’ oggi pomeriggio su una nostra precisa domanda: “ad oggi quante sono le chances di permanenza di Caturano in maglia rossoblù?” Risposta secca: “ tantissime”. Le seguenti parole non sono da intendere come una semplice speranza del direttore sportivo, quanto della conoscenza diretta di tutte le situazioni che ruotano intorno a Caturano sulla vicenda mercato. In più informandoci che la sua presenza all’Hotel Gallia sarà finalizzata per chiudere l’arrivo di un centrocampista e le due uscite di Sandri e Del Sole. Visto che non sono previsti appuntamenti di mercato con il Benevento che in questi quattro ultimi giorni di mercato ha una pesante incombenza, quella di cercare di liberarsi di quattro contratti molto alti che incidono sul bilancio dei campani per oltre due milioni di euro netti. Con l’ultima operazione in entrata, il mercato del Potenza potrà definirsi ottimo per la quantità e qualità degli interpreti arrivati a Potenza. E di questo bisogna dare merito a Varrà.