Fonte: Tutto Turris
Resta, almeno ufficialmente, in fase di stallo la guida tecnica della Turris per il prossimo campionato. Il club corallino ha scelto Bruno Caneo per aprire un nuovo ciclo triennale, ma non potrà annunciare il suo ritorno fin quando non sarà interrotto l’attuale contratto in essere con Gaetano Fontana, valido fino al 2024.
Di fatto, le parti sono separate in casa, visto che negli ultimi giorni non sono stati fatti passi in avanti per accordarsi sull’entità della buonuscita. Come specificato dal Mattino: “Fontana ha dalla sua un contratto da 60mila euro: la Turris gliene offrirebbe 10-15mila più eventuale bonus in caso di mancata intesa con altro club. L’allenatore calabrese, invece, punterebbe a portarne via 30mila”.
Un’impasse che la Turris non vuole trascinare oltre il 10 luglio, in modo da poter avviare la preparazione della nuova stagione nei tempi e nei modi previsti. Ecco, perché, in caso di reiterata fumata nera al tavolo delle trattative, la società biancorossa opterebbe per l’esonero unilaterale di Fontana, anche a costo di ritrovarsi due allenatori a libro pagae con cifre tutt’altro che irrisorie. In questo senso, tra l’altro, nella recente storia dell’ex regista del Napoli c’è un precedente simile e risale ai tempi dell’Imolese, quando il suo contratto fu risolto con un esonero poche ore prima di partire per il ritiro estivo, nonostante il rinnovo automatico scattato con la salvezza conquistata al fotofinish della stagione precedente.