Fonte: Ottopagine.it
Don Bolsius è il primo acquisto operato da Marcello Carli da direttore tecnico del Benevento. Classe 1998, olandese, è approdato in Italia due anni fa, quando venne ingaggiato dalla Fermana. Poi l’esperienza a Campobasso, fino ad arrivare all’annata vissuta ad Andria, terminata con un’amara retrocessione.
I numeri di Don Bolsius con l’Andria
A dispetto dei risultati maturati sul campo, Don Bolsius è emerso nella stagione appena conclusa a suon di prestazioni positive. A portarlo ad Andria è stato il tecnico Cudini, col quale ha instaurato un ottimo rapporto nato proprio in quel di Campobasso. I numeri non sono affatto negativi: 37 presenze, 8 gol e 3 assist. Statistiche che ne hanno avvalorato la crescita rispetto agli anni di “svezzamento” vissuti a Fermo e in terra molisana. Nel finale di campionato ha cercato di trascinare l’Andria alla salvezza, realizzando 3 gol nelle ultime 5 partite, mancando però l’impresa di agganciare almeno i play out.
Le caratteristiche di Don Bolsius
Don Bolsius si è contraddistinto per delle doti tecniche interessanti. Può svariare lungo tutto il fronte dell’attacco in un 4-3-3, avendo la possibilità di essere utilizzato sia come esterno che come centrale. La posizione preferita resta quella mancina nel tridente, la quale gli permette di accentrarsi e provare a concludere con il destro. Molti gol sono arrivati proprio grazie a questa situazione. Carli ha puntato sulla freschezza e sulle qualità di Don Bolsius, il quale sarà senza dubbio desideroso di riscatto dopo la retrocessione maturata ad Andria. Per lui sarà la prima esperienza con una squadra che punta a essere protagonista in serie C: un’opportunità che vorrà prendere al volo per migliorare e per mettere in risalto le proprie qualità.