Il futuro è oggi. Il Potenza sta lavorando per individuare il profilo giusto per la panchina, considerando che con Giuseppe Raffaele sarà addio. La società si è mossa già da tempo per non farsi trovare impreparata circa la scelta della guida tecnica che sostituirà il tecnico siciliano. Sono diversi i nomi che sono stati accostati ai rossoblù in questi ultimi giorni e naturalmente non sarà facile prevedere le mosse del ds Fortunato Varrà. Si cerca un allenatore che conosca la categoria e che accetti di lavorare con i giovani non nascondendo la volontà di voler disputare un campionato di buon livello in linea con le ambizioni di una società che non vuole disputare un campionato anonimo, ma con un occhio attento al bilancio attraverso il minutaggio.

ALBERTO COLOMBO – Un profilo che intriga è quello del tecnico lombardo classe 1974, nell’ultima stagione a Pescara fino a febbraio prima delle dimissioni che hanno riportato Zeman in Abruzzo. Colombo rappresenterebbe una candidatura di spessore considerando che ha allenato in piazze calde come Reggiana (raggiungendo le semifinali nazionali playoff e abdicando al Bassano), Vicenza, Alessandria. Positiva anche l’esperienza al Sud con una salvezza a Francavilla Fontana alla quale è seguita quella di Monopoli. Con i biancoverdi appena due stagioni fa (quinto posto in classifica), Colombo si arrese solamente al Catanzaro nei playoff ai quarti di finale dopo aver eliminato anche Picerno, Virtus Francavilla e Cesena.

FRANCESCO MODESTO – Il tecnico crotonese è da sempre un pallino di Varrà che qualche telefonata gliela fece già ad ottobre dopo l’esonero di Siviglia. Dopo le stagioni in C con Rende, Cesena e Pro Vercelli per Modesto è arrivata la chiamata del Crotone in B (parentesi non proprio esaltante in cadetteria). Lo scorso anno l’avventura di Vicenza è durata da novembre a marzo con la vittoria all’Allianz Stadium della finale d’andata della Coppa Italia contro la Juventus Next Gen poi conquistata dai veneti prima dell’esonero del tecnico calabrese. Quest’ultimo ha tanti estimatori in Serie C con Lucchese e Atalanta U23 che si sono fatte avanti concretamente per strappare il suo sì. Modesto è stato allenato da Gasperini a Genova e da Juric a Crotone, predilige la difesa a 3 e porterebbe a Potenza una nuova filosofia di calcio. La concorrenza è tanta, ma il Potenza c’è.

Il futuro è oggi. Il Potenza sta lavorando per individuare il profilo giusto per la panchina, considerando che con Giuseppe Raffaele sarà addio. La società si è mossa già da tempo per non farsi trovare impreparata circa la scelta della guida tecnica che sostituirà il tecnico siciliano. Sono diversi i nomi che sono stati accostati ai rossoblù in questi ultimi giorni e naturalmente non sarà facile prevedere le mosse del ds Fortunato Varrà. Si cerca un allenatore che conosca la categoria e che accetti di lavorare con i giovani non nascondendo la volontà di voler disputare un campionato di buon livello in linea con le ambizioni di una società che non vuole disputare un campionato anonimo, ma con un occhio attento al bilancio attraverso il minutaggio.

ALBERTO COLOMBO – Un profilo che intriga è quello del tecnico lombardo classe 1974, nell’ultima stagione a Pescara fino a febbraio prima delle dimissioni che hanno riportato Zeman in Abruzzo. Colombo rappresenterebbe una candidatura di spessore considerando che ha allenato in piazze calde come Reggiana (raggiungendo le semifinali nazionali playoff e abdicando al Bassano), Vicenza, Alessandria. Positiva anche l’esperienza al Sud con una salvezza a Francavilla Fontana alla quale è seguita quella di Monopoli. Con i biancoverdi appena due stagioni fa (quinto posto in classifica), Colombo si arrese solamente al Catanzaro nei playoff ai quarti di finale dopo aver eliminato anche Picerno, Virtus Francavilla e Cesena.

FRANCESCO MODESTO – Il tecnico crotonese è da sempre un pallino di Varrà che qualche telefonata gliela fece già ad ottobre dopo l’esonero di Siviglia. Dopo le stagioni in C con Rende, Cesena e Pro Vercelli per Modesto è arrivata la chiamata del Crotone in B (parentesi non proprio esaltante in cadetteria). Lo scorso anno l’avventura di Vicenza è durata da novembre a marzo con la vittoria all’Allianz Stadium della finale d’andata della Coppa Italia contro la Juventus Next Gen poi conquistata dai veneti prima dell’esonero del tecnico calabrese. Quest’ultimo ha tanti estimatori in Serie C con Lucchese e Atalanta U23 che si sono fatte avanti concretamente per strappare il suo sì. Modesto è stato allenato da Gasperini a Genova e da Juric a Crotone, predilige la difesa a 3 e porterebbe a Potenza una nuova filosofia di calcio. La concorrenza è tanta, ma il Potenza c’è.

Il futuro è oggi. Il Potenza sta lavorando per individuare il profilo giusto per la panchina, considerando che con Giuseppe Raffaele sarà addio. La società si è mossa già da tempo per non farsi trovare impreparata circa la scelta della guida tecnica che sostituirà il tecnico siciliano. Sono diversi i nomi che sono stati accostati ai rossoblù in questi ultimi giorni e naturalmente non sarà facile prevedere le mosse del ds Fortunato Varrà. Si cerca un allenatore che conosca la categoria e che accetti di lavorare con i giovani non nascondendo la volontà di voler disputare un campionato di buon livello in linea con le ambizioni di una società che non vuole disputare un campionato anonimo, ma con un occhio attento al bilancio attraverso il minutaggio.

ALBERTO COLOMBO – Un profilo che intriga è quello del tecnico lombardo classe 1974, nell’ultima stagione a Pescara fino a febbraio prima delle dimissioni che hanno riportato Zeman in Abruzzo. Colombo rappresenterebbe una candidatura di spessore considerando che ha allenato in piazze calde come Reggiana (raggiungendo le semifinali nazionali playoff e abdicando al Bassano), Vicenza, Alessandria. Positiva anche l’esperienza al Sud con una salvezza a Francavilla Fontana alla quale è seguita quella di Monopoli. Con i biancoverdi appena due stagioni fa (quinto posto in classifica), Colombo si arrese solamente al Catanzaro nei playoff ai quarti di finale dopo aver eliminato anche Picerno, Virtus Francavilla e Cesena.

FRANCESCO MODESTO – Il tecnico crotonese è da sempre un pallino di Varrà che qualche telefonata gliela fece già ad ottobre dopo l’esonero di Siviglia. Dopo le stagioni in C con Rende, Cesena e Pro Vercelli per Modesto è arrivata la chiamata del Crotone in B (parentesi non proprio esaltante in cadetteria). Lo scorso anno l’avventura di Vicenza è durata da novembre a marzo con la vittoria all’Allianz Stadium della finale d’andata della Coppa Italia contro la Juventus Next Gen poi conquistata dai veneti prima dell’esonero del tecnico calabrese. Quest’ultimo ha tanti estimatori in Serie C con Lucchese e Atalanta U23 che si sono fatte avanti concretamente per strappare il suo sì. Modesto è stato allenato da Gasperini a Genova e da Juric a Crotone, predilige la difesa a 3 e porterebbe a Potenza una nuova filosofia di calcio. La concorrenza è tanta, ma il Potenza c’è.