mercoledì 25 Dicembre 2024

Messina, in due si candidano per rilevare la società
M

Fonte: Messina Sportiva

Sono entrate nel vivo le trattative finalizzate a delineare il futuro del Messina, messo nuovamente in vendita dal presidente Pietro Sciotto all’indomani della seconda salvezza consecutiva in Lega Pro. Il massimo dirigente peloritano da giorni prosegue i contatti con il 41enne imprenditore romano Manuele Ilari, amministratore della Mmr Cinema e della Madison Village. Nel corso della prossima settimana è in programma un nuovo appuntamento con i suoi più stretti collaboratori.

Attivo nel ramo della cinematografia e grande appassionato di calcio, Ilari ha già manifestato l’intenzione di avviare attività commerciali anche in riva allo Stretto. A fare il punto sulle prossime tappe, ai nostri microfoni, è il sindaco Federico Basile“È stata attivata una due diligence e un consulente fisserà un equo prezzo di vendita, un aspetto chiave per i due potenziali acquirenti. Per quanto concerne una terza eventuale proposta non si è ancora concretizzata in un’offerta ufficiale. Finché resta soltanto un contatto telefonico non ha ovviamente alcun valore”. 

Ha invece contattato direttamente il Comune, con una Pec indirizzata al primo cittadino, l’imprenditore palermitano Fabrizio Mannino, che vanta interessi a Dubai e Hong Kong, e si è già presentato alla “Gazzetta del Sud”, ostentando sicurezza. “Sono convinto di avere presentato al sindaco un’offerta concreta e consistente”, si legge in un’anticipazione della testata. Nel documento inviato al primo cittadino Mannino, che vorrebbe coinvolgere altri partner nell’operazione, ha chiesto lumi sulla gestione e l’agibilità degli stadi “Franco Scoglio” e “Giovanni Celeste” ma anche del PalaRescifina di San Filippo. Un aspetto confermato da Basile, che lo considera comunque “prematuro. Sarà ovviamente approfondito se l’acquisizione andrà a buon fine”. 

Come detto, un aspetto chiave sarà rappresentato dall’esito della “due diligence”. Il club vanta infatti crediti in Lega (dopo il consistente ricorso al minutaggio) ma anche pendenze che l’attuale proprietà considera fisiologiche, ovvero il saldo dell’ultimo trimestre (stipendi e contributi di marzo-aprile-maggio). L’analisi approfondita dei conti dovrà chiarire ai potenziali acquirenti se sono presenti o meno ulteriori passività.

Mannino, che avrebbe allacciato già da tempo contatti con l’attuale direttore generale del club Lello Manfredi, aveva trattato con Sciotto la possibile acquisizione del Messina nel dicembre scorso, ma l’operazione alla fine non si era concretizzata. Adesso il nuovo affondo, che potrebbe porre fine alla gestione Sciotto, dopo sei stagioni caratterizzate da una promozione in C e due sofferte salvezze, oltre che da una quasi costante frizione con il tifo organizzato.

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Sono entrate nel vivo le trattative finalizzate a delineare il futuro del Messina, messo nuovamente in vendita dal presidente Pietro Sciotto all’indomani della seconda salvezza consecutiva in Lega Pro. Il massimo dirigente peloritano da giorni prosegue i contatti con il 41enne imprenditore romano Manuele Ilari, amministratore della Mmr Cinema e della Madison Village. Nel corso della prossima settimana è in programma un nuovo appuntamento con i suoi più stretti collaboratori.

Attivo nel ramo della cinematografia e grande appassionato di calcio, Ilari ha già manifestato l’intenzione di avviare attività commerciali anche in riva allo Stretto. A fare il punto sulle prossime tappe, ai nostri microfoni, è il sindaco Federico Basile“È stata attivata una due diligence e un consulente fisserà un equo prezzo di vendita, un aspetto chiave per i due potenziali acquirenti. Per quanto concerne una terza eventuale proposta non si è ancora concretizzata in un’offerta ufficiale. Finché resta soltanto un contatto telefonico non ha ovviamente alcun valore”. 

Ha invece contattato direttamente il Comune, con una Pec indirizzata al primo cittadino, l’imprenditore palermitano Fabrizio Mannino, che vanta interessi a Dubai e Hong Kong, e si è già presentato alla “Gazzetta del Sud”, ostentando sicurezza. “Sono convinto di avere presentato al sindaco un’offerta concreta e consistente”, si legge in un’anticipazione della testata. Nel documento inviato al primo cittadino Mannino, che vorrebbe coinvolgere altri partner nell’operazione, ha chiesto lumi sulla gestione e l’agibilità degli stadi “Franco Scoglio” e “Giovanni Celeste” ma anche del PalaRescifina di San Filippo. Un aspetto confermato da Basile, che lo considera comunque “prematuro. Sarà ovviamente approfondito se l’acquisizione andrà a buon fine”. 

Come detto, un aspetto chiave sarà rappresentato dall’esito della “due diligence”. Il club vanta infatti crediti in Lega (dopo il consistente ricorso al minutaggio) ma anche pendenze che l’attuale proprietà considera fisiologiche, ovvero il saldo dell’ultimo trimestre (stipendi e contributi di marzo-aprile-maggio). L’analisi approfondita dei conti dovrà chiarire ai potenziali acquirenti se sono presenti o meno ulteriori passività.

Mannino, che avrebbe allacciato già da tempo contatti con l’attuale direttore generale del club Lello Manfredi, aveva trattato con Sciotto la possibile acquisizione del Messina nel dicembre scorso, ma l’operazione alla fine non si era concretizzata. Adesso il nuovo affondo, che potrebbe porre fine alla gestione Sciotto, dopo sei stagioni caratterizzate da una promozione in C e due sofferte salvezze, oltre che da una quasi costante frizione con il tifo organizzato.

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Attivo nel ramo della cinematografia e grande appassionato di calcio, Ilari ha già manifestato l’intenzione di avviare attività commerciali anche in riva allo Stretto. A fare il punto sulle prossime tappe, ai nostri microfoni, è il sindaco Federico Basile“È stata attivata una due diligence e un consulente fisserà un equo prezzo di vendita, un aspetto chiave per i due potenziali acquirenti. Per quanto concerne una terza eventuale proposta non si è ancora concretizzata in un’offerta ufficiale. Finché resta soltanto un contatto telefonico non ha ovviamente alcun valore”. 

Ha invece contattato direttamente il Comune, con una Pec indirizzata al primo cittadino, l’imprenditore palermitano Fabrizio Mannino, che vanta interessi a Dubai e Hong Kong, e si è già presentato alla “Gazzetta del Sud”, ostentando sicurezza. “Sono convinto di avere presentato al sindaco un’offerta concreta e consistente”, si legge in un’anticipazione della testata. Nel documento inviato al primo cittadino Mannino, che vorrebbe coinvolgere altri partner nell’operazione, ha chiesto lumi sulla gestione e l’agibilità degli stadi “Franco Scoglio” e “Giovanni Celeste” ma anche del PalaRescifina di San Filippo. Un aspetto confermato da Basile, che lo considera comunque “prematuro. Sarà ovviamente approfondito se l’acquisizione andrà a buon fine”. 

Come detto, un aspetto chiave sarà rappresentato dall’esito della “due diligence”. Il club vanta infatti crediti in Lega (dopo il consistente ricorso al minutaggio) ma anche pendenze che l’attuale proprietà considera fisiologiche, ovvero il saldo dell’ultimo trimestre (stipendi e contributi di marzo-aprile-maggio). L’analisi approfondita dei conti dovrà chiarire ai potenziali acquirenti se sono presenti o meno ulteriori passività.

Mannino, che avrebbe allacciato già da tempo contatti con l’attuale direttore generale del club Lello Manfredi, aveva trattato con Sciotto la possibile acquisizione del Messina nel dicembre scorso, ma l’operazione alla fine non si era concretizzata. Adesso il nuovo affondo, che potrebbe porre fine alla gestione Sciotto, dopo sei stagioni caratterizzate da una promozione in C e due sofferte salvezze, oltre che da una quasi costante frizione con il tifo organizzato.

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