Fonte: La Gazzetta Del Mezzogiorno
“Ciao Monopoli, ciao tifosi biancoverdi…ho deciso di scrivervi questa lettera perché come sapete sono una persona molto emotiva e sicuramente non avrei retto il vortice di emozioni nel fare un discorso davanti a tutti voi. E’ arrivato il momento di mettermi da parte, ho deciso di lasciare il Monopoli in buone mani, quelle di Francesco Rossiello, una persona seria che come me, agirà con la massima trasparenza, umiltà e passione con il solo fine di portare questi colori il più in alto possibile”. Così comincia la lettera scritta dal presidente del Monopoli, Onofrio Lopez, nella quale comunica l’intenzione di concludere l’esperienza alla guida del club biancoverde.
“Ho intrapreso questa fantastica esperienza nel 2015 e da quel momento, il Monopoli mi è entrato nel cuore – prosegue Lopez, nella nota diramata dal sito internet della società biancoverde -. In queste 8 stagioni consecutive in Lega Pro vissute in questo club, abbiamo ottenuto ben 5 volte la qualificazione ai playoff e vissuto momenti bellissimi insieme che rimarranno per sempre impresse nella mia testa e nel mio cuore; è impossibile non citare partite memorabili come la vittoria ottenuta a Reggio Calabria nel 2020 ed il vostro calore al rientro in città prima dell’avvento del Covid, l’incredibile cavalcata nei playoff della scorsa stagione e tantissime altre esperienze. Sicuramente avrò commesso degli errori, in buona fede, purtroppo le cose non sempre vanno come ognuno di noi desidera soprattutto nel calcio, ma quello che posso garantirvi è che ho sempre agito con la massima onestà e sempre per il bene del Monopoli”.
Ed infine spazio ai ringraziamenti: “Desidero ringraziare tutti i soci che mi hanno affiancato durante questo percorso, i dirigenti, gli allenatori, i calciatori e tutti i collaboratori che si sono susseguiti in questi anni. Il grazie più sentito, concedetemelo, va a tutti voi, tifosi del gabbiano. Sin dal primo giorno avete accolto me e la mia famiglia con entusiasmo, facendomi sentire un monopolitano d’adozione, al Veneziani e in ogni stadio il vostro affetto non è mai mancato. Di questo ve ne sarò grato per sempre. Monopoli sarà per sempre la mia seconda casa”.