Fonte: Tuscia Web
Roma – L’attesa finalmente è finita.
Nel pomeriggio si riunisce il Collegio di garanzia del Coni, ultimo grado della giustizia sportiva italiana, per discutere il ricorso della Viterbese sul -2 in classifica.
Per l’occasione l’udienza va in scena a sezioni unite ed esamina altri tre reclami insieme a quello del club di via della Palazzina: quello della Handball Erice contro la propria federazione e la procura federale della Figh, quello di Matteo De Cecco, Andrea Giani, Roberto Piazza, Fabio Soli, Dante Boninfante, Samuele Papi, Paolo Montagnani, Roberto Rotari e Francesco Oleni contro la Federazione italiana pallavolo e la Lega pallavolo serie A e quello di Gaetano Blandini contro la Corte federale d’appello della Figc.
Molto probabilmente, vista la complessità, il ricorso della Viterbese verrà discusso per ultimo con le udienze che prenderanno il via alle 15 e termineranno nel tardo pomeriggio. Per quell’ora il club laziale riceverà l’atteso responso: cancellazione del -2 e playput contro il Monterosi Tuscia o permanenza del -2 e retrocessione diretta in serie D.
Tra ottimismo e pessimismo è complicato avvalorare una delle due tesi, dal momento che non esistono precedenti simili e che l’esito di una sentenza del genere è molto difficile da prevedere. Il presidente Romano è fiducioso e anche la squadra sta continuando a lavorare come se il playout si dovesse giocare (a tal proposito, in caso di annullamento della penalizzazione, domani pomeriggio si giocherà un’amichevole).
Dall’altro lato della barricata, però, c’è il Monterosi Tuscia, spettatore più che interessato e pronto a continuare la battaglia di ricorsi, dopo il “no” della Corte federale d’appello che ha lasciato immutata la penalità con cui è stata colpita la società biancorossa.
Samuele Sansonetti