Il Potenza ha bisogno di qualità. Questo è quanto emerso nelle ultime prestazioni dei rossoblù, che con Giuseppe Raffaele hanno ritrovato equilibrio e solidità difensiva ma non riescono ad esaltarsi soprattutto in mezzo al campo quando c’è bisogno di cambiare passo e affidarsi a qualche giocata di un singolo specie per verticalizzare con maggiore naturalizza. Il contributo offerto da Logoluso è stato notevole, dal gol vittoria contro la Fidelis Andria alla buona prestazione contro il Monterosi. Indizi che certificano come Raffaele abbia visto giusto scegliendo di puntare sulle qualità del classe ’97 che dalla gara di Castellammare in poi va considerato come un valore aggiunto per la mediana. Lascia però qualche dubbio la poca considerazione che sta avendo Lorenzo Del Pinto all’interno della rosa. Arrivato con i galloni di calciatore d’esperienza e qualitativamente da rilanciare, l’abruzzese con Raffaele è partito titolare solo all’esordio del tecnico contro la Virtus Francavilla, poi solo spezzoni di gara. In un centrocampo alla ricerca di piedi buoni e di imprevedibilità, è giusto non concedere maggiore minutaggio ad un elemento preso per fare la differenza ad inizio stagione e che con Siviglia sembrava centrale nel progetto tecnico?
Potenza, quando toccherà a Del Pinto ?P
Il Potenza ha bisogno di qualità. Questo è quanto emerso nelle ultime prestazioni dei rossoblù, che con Giuseppe Raffaele hanno ritrovato equilibrio e solidità difensiva ma non riescono ad esaltarsi soprattutto in mezzo al campo quando c’è bisogno di cambiare passo e affidarsi a qualche giocata di un singolo specie per verticalizzare con maggiore naturalizza. Il contributo offerto da Logoluso è stato notevole, dal gol vittoria contro la Fidelis Andria alla buona prestazione contro il Monterosi. Indizi che certificano come Raffaele abbia visto giusto scegliendo di puntare sulle qualità del classe ’97 che dalla gara di Castellammare in poi va considerato come un valore aggiunto per la mediana. Lascia però qualche dubbio la poca considerazione che sta avendo Lorenzo Del Pinto all’interno della rosa. Arrivato con i galloni di calciatore d’esperienza e qualitativamente da rilanciare, l’abruzzese con Raffaele è partito titolare solo all’esordio del tecnico contro la Virtus Francavilla, poi solo spezzoni di gara. In un centrocampo alla ricerca di piedi buoni e di imprevedibilità, è giusto non concedere maggiore minutaggio ad un elemento preso per fare la differenza ad inizio stagione e che con Siviglia sembrava centrale nel progetto tecnico?
Potenza, quando toccherà a Del Pinto ?P
Il Potenza ha bisogno di qualità. Questo è quanto emerso nelle ultime prestazioni dei rossoblù, che con Giuseppe Raffaele hanno ritrovato equilibrio e solidità difensiva ma non riescono ad esaltarsi soprattutto in mezzo al campo quando c’è bisogno di cambiare passo e affidarsi a qualche giocata di un singolo specie per verticalizzare con maggiore naturalizza. Il contributo offerto da Logoluso è stato notevole, dal gol vittoria contro la Fidelis Andria alla buona prestazione contro il Monterosi. Indizi che certificano come Raffaele abbia visto giusto scegliendo di puntare sulle qualità del classe ’97 che dalla gara di Castellammare in poi va considerato come un valore aggiunto per la mediana. Lascia però qualche dubbio la poca considerazione che sta avendo Lorenzo Del Pinto all’interno della rosa. Arrivato con i galloni di calciatore d’esperienza e qualitativamente da rilanciare, l’abruzzese con Raffaele è partito titolare solo all’esordio del tecnico contro la Virtus Francavilla, poi solo spezzoni di gara. In un centrocampo alla ricerca di piedi buoni e di imprevedibilità, è giusto non concedere maggiore minutaggio ad un elemento preso per fare la differenza ad inizio stagione e che con Siviglia sembrava centrale nel progetto tecnico?