La sfida di domenica avrà un sapore particolare per Riccardo Cargnelutti. Il centrale difensivo originario di Latina tornerà nello stadio che l’ha visto protagonista lo scorso anno proprio con la maglia del Potenza mettendo a segno 4 reti. Già all’andata Cargnelutti a Pagani sfidò i rossoblù, ma la sfida del Viviani avrà certamente un gusto diverso. Il classe ’99 in estate partì in ritiro con Siviglia, rifiutando il rinnovo di contratto proposto dal direttore Varrà in un primo momento con lo stesso tecnico che non lo ritenne adatto alla difesa a 4. Una scelta che ha portato la società a cederlo alla Gelbison nell’ultimo giorno di mercato e a rinunciare ad un elemento che allo stato attuale avrebbe dato una grande mano a Raffaele che predilige proprio una difesa a 3.
Riccardo Cargnelutti torna al VivianiR
La sfida di domenica avrà un sapore particolare per Riccardo Cargnelutti. Il centrale difensivo originario di Latina tornerà nello stadio che l’ha visto protagonista lo scorso anno proprio con la maglia del Potenza mettendo a segno 4 reti. Già all’andata Cargnelutti a Pagani sfidò i rossoblù, ma la sfida del Viviani avrà certamente un gusto diverso. Il classe ’99 in estate partì in ritiro con Siviglia, rifiutando il rinnovo di contratto proposto dal direttore Varrà in un primo momento con lo stesso tecnico che non lo ritenne adatto alla difesa a 4. Una scelta che ha portato la società a cederlo alla Gelbison nell’ultimo giorno di mercato e a rinunciare ad un elemento che allo stato attuale avrebbe dato una grande mano a Raffaele che predilige proprio una difesa a 3.
Riccardo Cargnelutti torna al VivianiR
La sfida di domenica avrà un sapore particolare per Riccardo Cargnelutti. Il centrale difensivo originario di Latina tornerà nello stadio che l’ha visto protagonista lo scorso anno proprio con la maglia del Potenza mettendo a segno 4 reti. Già all’andata Cargnelutti a Pagani sfidò i rossoblù, ma la sfida del Viviani avrà certamente un gusto diverso. Il classe ’99 in estate partì in ritiro con Siviglia, rifiutando il rinnovo di contratto proposto dal direttore Varrà in un primo momento con lo stesso tecnico che non lo ritenne adatto alla difesa a 4. Una scelta che ha portato la società a cederlo alla Gelbison nell’ultimo giorno di mercato e a rinunciare ad un elemento che allo stato attuale avrebbe dato una grande mano a Raffaele che predilige proprio una difesa a 3.