Catanzaro 22, Picerno 20 e Crotone 17. Chiariamolo subito: non è l’ordine della classifica attuale del girone C ma è la sequenza delle tre squadre che hanno conquistato più punti nelle ultime 8 gare. Dalla vittoria interna contro il Taranto per 2-1 all’impresa di Pescara di domenica scorsa firmata D’Angelo, il Picerno ha cambiato marcia rendendo il proprio campionato al di sopra di ogni aspettativa. Dopo una partenza zoppicante, con numeri da retrocessione è arrivata la tanto attesa sterzata. Venerdì al “Curcio” arriverà la capolista Catanzaro che si troverà di fronte l’unica squadra che ha saputo tenerle testa nelle ultime 8 giornate (6 vittorie e 2 pareggi), un dato che, accostato alla marcia trionfale della squadra di Vivarini dimostra la grandezza e l’importanza del lavoro svolto da Longo e dalla società che ha saputo “aspettarlo”. Il Picerno ora può sognare qualcosa in più della salvezza, ossia disputare per la seconda volta consecutiva nella sua storia i playoff, un obiettivo che avrebbe dell’incredibile se si pensa a due mesi fa quando il primo pensiero era quello di evitare l’ultimo posto. Tutto questo con il penultimo monte ingaggi del girone c. Solo applausi
Picerno, filOTTO da primatoP
Catanzaro 22, Picerno 20 e Crotone 17. Chiariamolo subito: non è l’ordine della classifica attuale del girone C ma è la sequenza delle tre squadre che hanno conquistato più punti nelle ultime 8 gare. Dalla vittoria interna contro il Taranto per 2-1 all’impresa di Pescara di domenica scorsa firmata D’Angelo, il Picerno ha cambiato marcia rendendo il proprio campionato al di sopra di ogni aspettativa. Dopo una partenza zoppicante, con numeri da retrocessione è arrivata la tanto attesa sterzata. Venerdì al “Curcio” arriverà la capolista Catanzaro che si troverà di fronte l’unica squadra che ha saputo tenerle testa nelle ultime 8 giornate (6 vittorie e 2 pareggi), un dato che, accostato alla marcia trionfale della squadra di Vivarini dimostra la grandezza e l’importanza del lavoro svolto da Longo e dalla società che ha saputo “aspettarlo”. Il Picerno ora può sognare qualcosa in più della salvezza, ossia disputare per la seconda volta consecutiva nella sua storia i playoff, un obiettivo che avrebbe dell’incredibile se si pensa a due mesi fa quando il primo pensiero era quello di evitare l’ultimo posto. Tutto questo con il penultimo monte ingaggi del girone c. Solo applausi
Picerno, filOTTO da primatoP
Catanzaro 22, Picerno 20 e Crotone 17. Chiariamolo subito: non è l’ordine della classifica attuale del girone C ma è la sequenza delle tre squadre che hanno conquistato più punti nelle ultime 8 gare. Dalla vittoria interna contro il Taranto per 2-1 all’impresa di Pescara di domenica scorsa firmata D’Angelo, il Picerno ha cambiato marcia rendendo il proprio campionato al di sopra di ogni aspettativa. Dopo una partenza zoppicante, con numeri da retrocessione è arrivata la tanto attesa sterzata. Venerdì al “Curcio” arriverà la capolista Catanzaro che si troverà di fronte l’unica squadra che ha saputo tenerle testa nelle ultime 8 giornate (6 vittorie e 2 pareggi), un dato che, accostato alla marcia trionfale della squadra di Vivarini dimostra la grandezza e l’importanza del lavoro svolto da Longo e dalla società che ha saputo “aspettarlo”. Il Picerno ora può sognare qualcosa in più della salvezza, ossia disputare per la seconda volta consecutiva nella sua storia i playoff, un obiettivo che avrebbe dell’incredibile se si pensa a due mesi fa quando il primo pensiero era quello di evitare l’ultimo posto. Tutto questo con il penultimo monte ingaggi del girone c. Solo applausi