POTENZA-GIUGLIANO 1-1
POTENZA (3-5-2): Gasparini 5; Matino 6,5 Girasole 6,5 Verrengia 5,5 (39’st Rillo sv); Gyamfi 7 Talia 7 Sandri 6 (18’st Armini 5,5) Logoluso 6,5 (18’st Laaribi 6,5) Volpe 7 (39’st Del Pinto sv); Di Grazia 6 (30’st Belloni 6) Caturano 6. A disp. Alastra, Polito, Emmausso, Masella, Celesia, Schimmenti, Del Sole. All. Raffaele 6
GIUGLIANO (3-5-2): Sassi 6; Biasol 6 Zullo 6,5 Oyewale 5,5 (19’st Gomez 6); Iglio 6 (26’st Rondinella 6) Gladestony 7 Felippe 5 (13’st Ceparano 6,5) Poziello 5,5 (13’st De Rosa 6) Di Dio 5 (26’st Kyeremateng 5,5); Salvemini 6 Rizzo 5,5. A disp. Viscovo, Rob Coprean, Berman, Mazzucchiello, Di Gennaro, Aruta, De Francesco. All. Di Napoli 6
ARBITRO: Galipò di Firenze 6
Assistenti: Stringini e Pascali
Quarto uomo: Vogliacco
MARCATORI: 12’pt Gyamfi (P), 51’st Gladestony (G)
AMMONITI: Oyewale (G), Talia (P), Girasole (P), Biasiol (G), Matino (P), Ceparano (G), Kyeremateng (G), Rillo (P)
NOTE: spettatori 1.914 (di cui 450 abbonati, 73 ospiti)
per un incasso di 11 mila euro. Ang. 4-4. Rec. 0’pt, 6’st
di Alfonso Pecoraro
E’ una punizione per il Potenza l’1-1 con il Giugliano, quarto in classifica. Ma è una giusta punizione per non aver saputo chiudere con almeno il doppio vantaggio un primo tempo perfetto, per non aver saputo capitalizzare l’ottima difesa (che non corre alcun serio rischio, se non per un diagonale di Salvemini), per non essere riuscito a fare il raddoppio in almeno uno dei tanti contropiede che l’avversario ha lasciato, per aver fatto un fallo (Rillo) scriteriato al 51′, per non aver messo la barriera. Alla fine, comunque, nonostante il dodicesimo pareggio stagionale, sono 8 i risultati utili di fila di una squadra viva, che gioca un calcio gradevole e che può solo fare meglio degli errori che finora sono costati una barca di punti.
Nel caso specifico della sfida con il Giugliano, la prestazione di tanti è stata su livelli alti, specie nel primo tempo, ed anche la gestione della sofferenza, chiamiamola così. Per cui, anche per guardare comunque il bicchiere mezzo pieno, la valutazione generale della gara del Potenza è più che sufficiente. E questo è il dato di fatto dal quale ripartire.
Primo tempo eccellente e Giugliano fuori partita. Subito Volpe, assai ispirato, prima tira centralmente, poi fa paritre il cross dal quale, spizzata di Caturano, arriva la rete di Gyamfi sul secondo palo. Grandi i tre mediani che abbinano la qualità di un Sandri tornato al top alla quantità di Talia e Logoluso che azzerano Felippe e Gladestony. Un diagonale di Matino (24’) e poi Logoluso non riescono a chiudere prima la partita. Nel secondo caso è però clamoroso l’errore del centrocampista dopo la finta di Caturano. Nella ripresa, ci prova Caturano, ma è il Giugliano a fare di più. Prima protesta per un fallo di Girasole (ammonito sarà squalificato) poi con un diagonale di Salvemini va vicino al pari. Ma si aprono autostrade che il Potenza non sa sfruttare, con Volpe e Talia, con Girasole di testa, con una girata di Caturano, e soprattutto con Belloni che da due passi non trova la porta ti testa. Poi Gladestony fa 1-1 e lascia aperto un interrogativo: ma la barriere dove era?