Con soli 2 punti nelle ultime 7 partite ed una media praticamente da retrocessione nello stesso lasso di tempo, la Turris deve seriamente cominciare a guardarsi anche le spalle in una classifica ad oggi sì cortissima, ma che oggi la vede più vicina ai playout (a +1) che ai playoff (-3), obiettivo proclamato in estate.
Per scongiurare questo scenario, gli uomini di Di Michele devono cominciare a fare punti già da domenica prossima, dato che il calendario da qui alla fine dell’anno solare si preannuncia denso di scontri diretti per allontanarsi dai bassifondi della classifica, accompagnato dalla sensazione che fin qui i corallini hanno sprecato troppi appuntamenti considerati sulla carta abbordabili.
Infatti, dopo il tonfo interno con il Pescara, la Turris affronterà entro la sosta natalizia quasi tutte squadre che attualmente si trovano alle sue spalle.
Nella prossima trasferta, i biancorossi saranno di scena a Messina: trasferta lunga e piena di trappole, con i peloritani del navigato Auteri distanti 4 lunghezze e ad oggi ultimi del girone a quota 11 punti, in compartecipazione con Andria e Viterbese. Soltanto tre giorni dopo, in occasione del turno infrasettimanale del 30 novembre, la Turris tornerà tra le mura amiche contro la Fidelis Andria, altra compagine immischiata nella lotta salvezza. Tuttavia, non sono ammessi passi falsi in queste giornate, perché l’indice di difficoltà è destinato a salire ulteriormente la domenica successiva, quando i biancorossi saranno nuovamente impegnati al Liguori nel caldo derby contro l’Avellino, altra grande delusione del torneo.
Con gli irpini si tratterà del terzultimo atto del girone d’andata, che si chiuderà con la trasferta di Viterbo ed il match casalingo contro il Foggia, altra compagine fin qui deludente ma destinata inevitabilmente a risalire posizioni. La prima giornata del ritorno, invece, sarà l’ultimo atto del 2022, con i corallini che il 23 dicembre si misureranno alla “Nuovarredo Arena” di Francavilla.
VINCENZO PIERGALLINO PER TUTTO TURRIS