MESSINA – POTENZA 1-1
MESSINA (3-5-2): Lewandowski 6; Angileri 6 Trasciani 6,5 Filì 6; Fiorani 6 Mallamo 5,5 (15’st Marino 6) Fofana 6,5 Fazzi 5.5; Grillo 6,5 (34’st Curiale 6) Balde 6 (40’st Zuppel sv) Catania 6,5 (15’st Iannone 6). A disp. Daga, Berto, Konate, Ferrini, Versienti, Napoletano. All. Auteri 6
POTENZA (3-4-3): Gasparini 6,5; Matino 6,5 Girasole 7 Armini 6 (21’st Belloni 5); Gyamfi 6,5 Steffè 6 Laaribi 5,5 Volpe6 (32’st Celesia sv); Emmausso 5 (8’st Del Sole 7) Caturano 5,5 (32’st Del Pinto sv) Di Grazia 5 (21’st Rillo sv). A disp. Alastra, Riccardi, Polito, Logoluso, Verrengia, Talia. All Raffaele 6
ARBITRO: Diop di Treviglio 5
Assistenti: Barcherini-Di Corato
Quarto Uomo: Costa
MARCATORI: 42’ pt Fofana (M), 28’st Del Sole (P)
ESPULSI: 22’st Rillo (P) per fallo su Iannone. Al 40’st Volpe (P) dalla panchina per proteste
AMMONITI: Steffè, Mallamo, Laaribi, Di Grazia, Matino, Fazzi
NOTE: ang. 11-4. Rec. 1’pt, 5’st
di Alfonso Pecoraro
PESA il punto del Potenza Calcio Official a Messina, al termine di una gara dai due volti, con un primo tempo davvero molto brutto, un passo indietro evidente rispetto alle passate gare della gestione di Raffaele, e una ripresa in cui il punto di svolta è stato il fallito 2-0 di Fazzi e il rosso (ingiusto) a Rillo, un minuto dopo che Raffaele lo aveva inserito per aggiustare un Potenza che ancora faticava a entrare nel match. Il pari l’ha segnato Del Sole che, di tutti gli attaccanti schierati (in ordine Emmausso, Di Grazia e Belloni) è di gran lunga il migliore e, forse, da oggi meriterebbe maggiore considerazione nelle gerarchie del tecnico. Ma nel primo tempo è stata una grande sofferenza per il Potenza che ha subito la velocità nel palleggio di un Messina che ha avuto la meglio in mezzo al campo, approfittando di una migliore struttura fisica e anche del vento a favore. Ma la scelta iniziale di Raffaele si è rilevata sbagliata. Diverse occasioni per i peloritani, tra le quali quella che ha portato, con la complicità di Steffè e di Gasparini, al vantaggio di Fofana su calcio d’angolo. Ma del portiere, anche oggi, non si può dire nulla, avendo mantenuto a galla i rossoblù in diverse occasioni. Come al 7′ sullo stesso Fofana, al 41 su Fazzi, e quasi al 90′ su Zuppel, oltre a una serie importante di uscite con i pugni a sbrogliare situazioni ingarbugliate. Oltre al gol, e alla fiducia ritrovata in un secondo tempo in cui il Potenza ha messo in campo molto, c’è stata ppoi l’occasione finale: Belloni è arrivato spento – forse per paura del fuorigioco – sull’assist di Del Sole. Sarebbe davvero stato troppo. Già questo punto, per come è maturato e per le condizioni in cui si è giocato, è oro colato.