Le ultime due gare in campionato hanno evidenziato la crescita del Potenza in termini di collettivo e la vittoria contro il Latina è servita anche a “migliorare” la classifica prima delle due delicatissime trasferte di Messina e Castellammare. Tra i protagonisti del pari di Viterbo e del 3-0 inflitto ai nerazzurri c’è senza dubbio Domenico Girasole. Il centrale difensivo ex Picerno è andato a segno sia al “Rocchi” che al “Viviani” sfoderando doti da bomber inaspettate per uno che lo scorso anno a Foggia non aveva mai trovato la via del gol. Ma si cresce con il lavoro quotidiano e alcune doti si affinano con il tempo e con l’esperienza. Anche lo scorso anno Cargnelutti (fino a qualche settimana fa grosso rimpianto estivo considerato il suo passaggio alla Gelbison sulla sirena del mercato estivo) non riuscì ad affermarsi nelle primissime giornate, svoltando nella gestione Arleo e andando a segno consecutivamente contro Latina, Taranto e Picerno senza tralasciare il gol di Monopoli. Girasole è a quota 2 centri in stagione, ma può raggiungere Cargnelutti in fatto di reti segnate e magari non farlo rimpiangere, rappresentando una delle colonne della difesa rossoblù.

Le ultime due gare in campionato hanno evidenziato la crescita del Potenza in termini di collettivo e la vittoria contro il Latina è servita anche a “migliorare” la classifica prima delle due delicatissime trasferte di Messina e Castellammare. Tra i protagonisti del pari di Viterbo e del 3-0 inflitto ai nerazzurri c’è senza dubbio Domenico Girasole. Il centrale difensivo ex Picerno è andato a segno sia al “Rocchi” che al “Viviani” sfoderando doti da bomber inaspettate per uno che lo scorso anno a Foggia non aveva mai trovato la via del gol. Ma si cresce con il lavoro quotidiano e alcune doti si affinano con il tempo e con l’esperienza. Anche lo scorso anno Cargnelutti (fino a qualche settimana fa grosso rimpianto estivo considerato il suo passaggio alla Gelbison sulla sirena del mercato estivo) non riuscì ad affermarsi nelle primissime giornate, svoltando nella gestione Arleo e andando a segno consecutivamente contro Latina, Taranto e Picerno senza tralasciare il gol di Monopoli. Girasole è a quota 2 centri in stagione, ma può raggiungere Cargnelutti in fatto di reti segnate e magari non farlo rimpiangere, rappresentando una delle colonne della difesa rossoblù.

Le ultime due gare in campionato hanno evidenziato la crescita del Potenza in termini di collettivo e la vittoria contro il Latina è servita anche a “migliorare” la classifica prima delle due delicatissime trasferte di Messina e Castellammare. Tra i protagonisti del pari di Viterbo e del 3-0 inflitto ai nerazzurri c’è senza dubbio Domenico Girasole. Il centrale difensivo ex Picerno è andato a segno sia al “Rocchi” che al “Viviani” sfoderando doti da bomber inaspettate per uno che lo scorso anno a Foggia non aveva mai trovato la via del gol. Ma si cresce con il lavoro quotidiano e alcune doti si affinano con il tempo e con l’esperienza. Anche lo scorso anno Cargnelutti (fino a qualche settimana fa grosso rimpianto estivo considerato il suo passaggio alla Gelbison sulla sirena del mercato estivo) non riuscì ad affermarsi nelle primissime giornate, svoltando nella gestione Arleo e andando a segno consecutivamente contro Latina, Taranto e Picerno senza tralasciare il gol di Monopoli. Girasole è a quota 2 centri in stagione, ma può raggiungere Cargnelutti in fatto di reti segnate e magari non farlo rimpiangere, rappresentando una delle colonne della difesa rossoblù.