Il Potenza è chiamato a non commettere gli stessi errori del passato recente, analizzando cosa non sta andando all’interno di un avvio di stagione con più bassi che alti. Corre l’obbligo, dopo tre giornate di campionato, di soffermarsi sulle tre partenze avute dai rossoblù nelle ultime stagioni per notare delle analogie che hanno portato la squadra a soffrire per il raggiungimento della salvezza.
MARIO SOMMA – Il tecnico pontino all’esordio fu eliminato per 2-0 dalla Coppa Italia in casa contro la Triestina. In campionato la “prima” fu da incorniciare: trionfo per 2-1 sul Catanzaro che lasciò intendere ben altri scenari. Dopo il pari interno per 2-2 contro la Casertana arrivò un doppio stop lontano dal “Viviani” contro Foggia e Ternana, il preludio all’esonero che si concretizzò nella prima settimana di novembre.
FABIO GALLO – Dopo aver salvato il Potenza brillantemente vincendo anche al “San Nicola” contro il Bari, Fabio Gallo nell’estate 2021 scelse di rimanere in Basilicata. Anche in questo caso arrivò l’eliminazione al Primo Turno di Coppa Italia ai rigori contro il Monopoli. In campionato l’antipasto fu gradevole: 1-1 interno contro il Bari, dopodichè buio totale con il sonoro 4-1 rimediato in casa del Foggia prima del pareggio di Catanzaro che portò la firma di Matino, l’uomo che ha evitato al Potenza proprio ieri sera di incappare nel primo ko stagionale.
SEBASTIANO SIVIGLIA – Il tecnico fortemente voluto dal neo presidente Donato Macchia non ha debuttato in Coppa Italia come i suoi due predecessori sopra citati. Ad Andria è arrivato uno 0-0 tra luci ed ombre. Stessa cosa domenica scorsa contro il Monterosi, al “Viviani” il 2-2 finale firmato Belloni ha stoppato la rimonta dei laziali che avevano rimontato il vantaggio iniziale di Di Grazia nonostante un penalty fallito da Emmausso. A Pagani, contro la neopromossa Gelbison arriva un altro pari. Al vantaggio su punizione di De Sena, arriva la risposta del Potenza nella ripresa, precisamente nel recupero. Caturano nel frattempo fallisce un rigore (secondo consecutivo per i rossoblù), ma qualche minuto dopo in seguito ad un’azione rocambolesca è Matino a salvare il salvabile con un pareggio insperato.
Il Potenza è chiamato ad un’inversione di tendenza per non commettere gli stessi errori del passato con partenze a rilento che sono costate caro nel prosieguo del campionato. Foggia e Crotone in casa saranno avversarie dall’alto coefficiente di difficoltà e la squadra di Siviglia è chiamata a cambiare rotta immediatamente.