Donato Macchia è un vulcano di idee e di titoli. Il presidente del Potenza ha posto l’accento sull’empatia che si è subito creata con Siviglia e Varrà: “Sono uno che quando prende una decisione la difende fino all’inverosimile. Il direttore è uno che parla poco, ma che quando lo fa dimostra tutto il suo valore e sa il fatto suo. Il mister l’ho conosciuto a Barile, sin dal primo appuntamento ho apprezzato lo spessore umano. Voglio precisare una cosa: non cambierò mai Sebastiano (Siviglia ndr) perchè nonostante i risultati punterò su di lui”.
DEBITI La situazione economica ereditata dalla gestione Caiata ha nascosto più di qualche sorpresa: “Sono rimasto deluso e sorpreso da alcuni debiti che sono spuntati dopo aver acquisito le quote del club. Devo ammettere però che volevo il Potenza ad ogni costo e l’ho ottenuto con oneri e onori. Il costo d’azienda che ho previsto per quest’anno è di due milioni e mezzo. Vietato aspettarsi che io spenda cifre stratosferiche, piuttosto dobbiamo valorizzare e far fruttare ciò che già abbiamo affinchè possa crescere”.
GIOVANILI Il settore giovanile è sempre centrale nei discorsi di Macchia: “Il nostro dovrà essere un progetto che porti benefici al territorio. Ripeto quanto detto a più riprese, investiremo il trenta per cento del nostro budget sul vivaio. Antonio Nocerino è un regalo che ho voluto fare ai ragazzi, affinchè possano vedere in lui una guida sicura. Fateci lavorare e dateci fiducia. Spero più tardi possibile, ma vorrei portarmi il Potenza nella tomba”.

Donato Macchia è un vulcano di idee e di titoli. Il presidente del Potenza ha posto l’accento sull’empatia che si è subito creata con Siviglia e Varrà: “Sono uno che quando prende una decisione la difende fino all’inverosimile. Il direttore è uno che parla poco, ma che quando lo fa dimostra tutto il suo valore e sa il fatto suo. Il mister l’ho conosciuto a Barile, sin dal primo appuntamento ho apprezzato lo spessore umano. Voglio precisare una cosa: non cambierò mai Sebastiano (Siviglia ndr) perchè nonostante i risultati punterò su di lui”.
DEBITI La situazione economica ereditata dalla gestione Caiata ha nascosto più di qualche sorpresa: “Sono rimasto deluso e sorpreso da alcuni debiti che sono spuntati dopo aver acquisito le quote del club. Devo ammettere però che volevo il Potenza ad ogni costo e l’ho ottenuto con oneri e onori. Il costo d’azienda che ho previsto per quest’anno è di due milioni e mezzo. Vietato aspettarsi che io spenda cifre stratosferiche, piuttosto dobbiamo valorizzare e far fruttare ciò che già abbiamo affinchè possa crescere”.
GIOVANILI Il settore giovanile è sempre centrale nei discorsi di Macchia: “Il nostro dovrà essere un progetto che porti benefici al territorio. Ripeto quanto detto a più riprese, investiremo il trenta per cento del nostro budget sul vivaio. Antonio Nocerino è un regalo che ho voluto fare ai ragazzi, affinchè possano vedere in lui una guida sicura. Fateci lavorare e dateci fiducia. Spero più tardi possibile, ma vorrei portarmi il Potenza nella tomba”.

Donato Macchia è un vulcano di idee e di titoli. Il presidente del Potenza ha posto l’accento sull’empatia che si è subito creata con Siviglia e Varrà: “Sono uno che quando prende una decisione la difende fino all’inverosimile. Il direttore è uno che parla poco, ma che quando lo fa dimostra tutto il suo valore e sa il fatto suo. Il mister l’ho conosciuto a Barile, sin dal primo appuntamento ho apprezzato lo spessore umano. Voglio precisare una cosa: non cambierò mai Sebastiano (Siviglia ndr) perchè nonostante i risultati punterò su di lui”.
DEBITI La situazione economica ereditata dalla gestione Caiata ha nascosto più di qualche sorpresa: “Sono rimasto deluso e sorpreso da alcuni debiti che sono spuntati dopo aver acquisito le quote del club. Devo ammettere però che volevo il Potenza ad ogni costo e l’ho ottenuto con oneri e onori. Il costo d’azienda che ho previsto per quest’anno è di due milioni e mezzo. Vietato aspettarsi che io spenda cifre stratosferiche, piuttosto dobbiamo valorizzare e far fruttare ciò che già abbiamo affinchè possa crescere”.
GIOVANILI Il settore giovanile è sempre centrale nei discorsi di Macchia: “Il nostro dovrà essere un progetto che porti benefici al territorio. Ripeto quanto detto a più riprese, investiremo il trenta per cento del nostro budget sul vivaio. Antonio Nocerino è un regalo che ho voluto fare ai ragazzi, affinchè possano vedere in lui una guida sicura. Fateci lavorare e dateci fiducia. Spero più tardi possibile, ma vorrei portarmi il Potenza nella tomba”.