Lettera aperta dell’ex capitano rossoblu
Non è mai facile salutarsi, non è facile lasciare un posto che ha segnato per sempre la tua vita.
È difficile immaginare di non poter più calpestare il manto del Viviani, stretto dall’incitamento del pubblico e con legata al braccio una fascia che significa responsabilità, appartenenza, passione e orgoglio.
Devo dire Grazie al Potenza Calcio, grazie alla città di Potenza e ai potentini, per quanto mi avete dato in questa indimenticabile esperienza. Dalla favolosa promozione del 2018, ai playoff che ci hanno portato quasi a sfiorare un sogno, fino anche ai momenti più difficili che fanno parte della vita, figuriamoci dello sport.
Voi ci siete sempre stati e devo ringraziarvi per avermi fatto sentire a casa in questi cinque anni meravigliosi, ricchi di momenti di gioia e di entusiasmo, dalla prima all’ultima partita.
Quando sono arrivato, nell’estate del 2017, ero venuto a giocare “in una città”. Oggi vado via da quella che sento essere diventata anche “la mia città”.
Servirebbe un libro per racchiudere tutti i ringraziamenti che vorrei fare alle persone con le quali ho condiviso questo viaggio. Un grazie speciale, però, sento il dovere di farlo al mio presidente, Salvatore Caiata, che mi ha fatto crescere tanto dal punto di vista professionale ma soprattutto da quello umano.
Le nostre strade si dividono, ma tanto lo sappiamo tutti…cambiano i presidenti, i giocatori, gli allenatori, ma il Potenza resterà per sempre nel mio cuor!
Ciao, “u Putenza è semp nu squadron”.
#7 Giuseppe Coccia